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Programmazione Didattica Sc. Primaria 2023-2024

Primaria

Classe Prima
La classe prima è quella più importante per i bambini della scuola primaria, è la classe dove si gettano le basi per lo studio che durerà per molti anni.
Chi ben semina, ben raccoglie.

Classe Seconda
Si propone di approfondire gli obiettivi educativi e di apprendimento con le singole discipline. Le attività progettate per difficoltà crescenti, mirano a soddisfare il bisogno di imparare e trasformano la fatica in piacere di conoscere, mantenendo alta la motivazione all’apprendimento.

Classe Terza
Iniziare con il piede giusto è fondamentale quando si parla di metodo di studio. Non è certamente tempo perso quello che dedichiamo ad insegnare ai bambini una buona strategia per approcciarsi allo studio, in classe terza è necessario dedicare molta attenzione a questo argomento.

Classe Quarta
Gli alunni  di quarta saranno impegnati in attività individuali e in lavori di gruppo, l’esperienza di lavorare per un obiettivo comune permetterà di sperimentare concetti quali la collaborazione e l’aiuto reciproco. Grazie alle attività di gruppo emergerà anche l’aspetto e la gioia di stare insieme.

Classe Quinta
Per gli alunni di quinta sarà il primo ultimo giorno della scuola primaria. È naturale, a questo punto, guardarsi indietro, riflettere su cosa è andato bene e cosa male, ma anche guardare avanti per stilare un elenco di cosa ci aspettiamo. Sarà un anno di bilanci e di scelte, di traguardi da raggiungere e ricordi preziosi da aggiungere ai tanti già accumulati.
Italiano
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima
Ascoltare e parlare
*Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.
*Il bambino sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, … attraverso il linguaggio verbale.
*Il bambino racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie.
*Il bambino dialoga, discute e chiede spiegazioni.
Leggere
*Il bambino formula ipotesi sulla lingua scritta e interpreta semplici frasi e parole, anche utilizzando le tecnologie.
Scrivere
*L’alunno scrive sotto dettatura semplici testi.
*L’alunno compone autonomamente semplici frasi di senso compiuto.
Riflettere sulla lingua
*L’alunno sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi d’esperienza.
*L’alunno intuisce la struttura di una frase di senso compiuto.
Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e Parlare
*Ascoltare mantenendo l’attenzione, comprendere e ricordare messaggi orali.
*Esprimersi oralmente in modo corretto, inserendosi positivamente in situazioni comunicative.
*Narrare brevi esperienze personali e semplici racconti fantastici.
Leggere
*Leggere e comprendere semplici testi, utilizzando varie tecniche di lettura.
Scrivere
*Produrre frasi di senso compiuto.
*Produrre,  con adeguati stimoli da parte dell’insegnante, semplici testi scritti relativi al proprio vissuto.
Riflettere sulla lingua
*Organizzare, da un punto di vista grafico, la comunicazione scritta, utilizzando i diversi caratteri di scrittura.
*Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.
Primo Quadrimestre
Metodologia
Analisi delle abilità di base, per l'apprendimento della lettura e della scrittura.
Indagini dei Pre-requisiti
Capacità senso-percettiva: il bambino riconosce e distingue forme, colori e direzioni.
Capacità di percezione di un ritmo: distingue ritmi spaziali e temporali.
Capacità psicomotoria: conosce, in forma globale e in forma analitica, lo schema corporeo; coordina i suoi movimenti, usa prevalentemente la destra o la sinistra;
Coordina i movimenti dell’occhio e della mano
Capacità di leggere i linguaggi non verbali: legge i simboli grafici;
*legge i gesti;
*legge le immagini.
Capacità di fruire del linguaggio verbale orale: ascolta e comprende letture, racconti, informazioni, conversazioni, dialoghi.
Capacità di produrre il linguaggio verbale orale e scritto: racconta e comunica esperienze, esprime sentimenti, parla con i compagni e con gli insegnanti, partecipa alle conversazioni guidate.
Capacità logico-cognitiva: osserva, manipola, confronta, classifica.
Attività di pregrafismo.
Ascoltare e Parlare
*Ascolto ed esecuzione di richieste verbali e di indicazioni fornite sequenzialmente dall’insegnante, utili per lo svolgimento o la realizzazione di attività varie (Coloritura di disegni, individuazione di percorsi, esecuzione di giochi).
*Enumerazione di istruzioni secondo l’ordine di esecuzione.
*Ascolto di brevi messaggi dei compagni, in situazione di gioco e non, dimostrandone la completa comprensione assumendo un comportamento adeguato.
*Ascolto di brevi racconti o fiabe da parte dell’insegnante dimostrando di aver compreso il contenuto attraverso
*corretta risposta a semplici quesiti;
*drammatizzazione della trama;
*produzione di un disegno inerente al contenuto;
*verbalizzazione orale.
*Conversazioni inerenti alle esperienze scolastiche ed extra-scolastiche degli alunni in modo che tutti ascoltino e parlino spontaneamente.
*Domande guida dell’insegnante al fine di far raggiungere a ciascuno maggior correttezza e chiarezza d’espressione.
*Riordino di fatti in sequenza e successiva riesposizione orale delle storie narrate.
*Comunicazioni spontanee relative ai bisogni ed intenzioni di ogni singolo alunno.
*Interventi mirati per condurre gli alunni alla formulazione corretta di semplici frasi in relazione a intenzioni e bisogni individuali.
Leggere
*Osservazione e lettura di immagini.
*Identificazione degli elementi che lo compongono.
*Date semplici illustrazioni, ed alcune frasi, saper formulare ipotesi di lettura anche in base al riconoscimento globale di parole e grafemi conosciuti.
*Riconoscere parole uguali in frasi diverse e note.
*Isolare e leggere i suoni-segno iniziali e/ finali.
*Associare a figure il corrispondente suono iniziale.
*Riconoscere e leggere sillabe in una serie di parole
*Abbinare la parola all’immagine corrispondente.
*Leggere,  comprendere e illustrare frasi molto semplici.
Scrivere
*Esercizi gioco per riconoscere le vocali e successivamente le consonanti via via presentate nei quattro caratteri(stampato maiuscolo e minuscolo, corsivo maiuscolo e minuscolo)
*Riconoscimento sull’alfabetiere murale, ricerca nell’alfabetiere individuale.
*Ricerca di oggetti i cui nomi iniziano o terminano con la vocale o iniziano con la consonante prescelta.
*Esercizio gioco per la formazione delle sillabe via via presentate.
*Esecuzione di schede predisposte.
*Scrittura di storie, poesie, filastrocche e riconoscimento della sillaba presentata.
*Esercizi di ricerca dei suoni presi in esame in testi dati.
*Ricerca e coloritura o rappresentazione grafica di oggetti che iniziano o contengono la sillaba presentata.
*Completamento di parole con la/le sillabe presentate.
*Utilizzo delle sillabe per la formazione di parole bisillabe.
*Utilizzo delle sillabe per la formazione di parole trisillabe.
*Scrittura di parole che iniziano o sono formate dalle sillabe conosciute: l’attività viene svolta prima collettivamente alla lavagna quindi individualmente sul quaderno tramite dettatura.
*Composizione autonoma con le “lettere mobili” di parole.
*Esercizi di scrittura autonoma di parole corrispondenti a un’immagine data.
*Scrittura di semplici frasi, sotto dettatura, utilizzando solo le sillabe conosciute.
*Ascolto di semplici testi narrativi; verbalizzazione delle esperienze e dei racconti; rappresentazione grafica di un momento significativo e formulazione di una frase relativa; codificazione e copiatura della frase formulata, utilizzando i diversi caratteri di scrittura.
Riflettere sulla lingua
*Esercizi di ricerca dei suoni presi in esame in testi dati.
*Esercizi di trascrizione di parole date.
*Completamento di parole  o frasi.
*Osservazione, ascolto e individuazione del raddoppiamento di alcune consonanti.
*Ricerca di parole contenenti il raddoppio di consonante.
*Suddivisione delle parole note bisillabe e trisillabe in sillabe.
*Lettura ritmica di parole accompagnata dal battito delle mani.
*Esercizi orali con parole accentate e non per cogliere il valore fonico dell’accento.
*Giochi orali con i segni di punteggiatura incontrati nei testi scritti: la virgola, il punto fermo, il punto interrogativo.
Verifica degli apprendimenti
La rilevazione e la valutazione degli apprendimenti verrà attuata in itinere, alla fine dello sviluppo degli obiettivi considerati.
*Conversazioni guidate relative a fatti, luoghi, persone vicini all’esperienza del bambino e a narrazioni dell’insegnante.
*Memorizzazione di elementi essenziali di semplici testi narrativi ascoltati.
*Lettura di vocali, sillabe, parole.
*Abbinamento di parole ai disegni corrispondenti.
*Lettura di sillabe, parole, frasi.
*Lettura di frasi e relativa rappresentazione grafica.
*Disegni e copiatura di una frase didascalica.
*Scrittura autonoma di sillabe mancanti in parole date,  abbinate a immagini.
*Scrittura sotto dettatura/autodettatura di parole bisillabe e trisillabe.
*Scrittura sotto dettatura di parole e frasi.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri approvati in Collegio Docenti.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
*Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
*Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
*Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
*Tecniche di “brainstorming” che stimolino la mente a risolvere creativamente i problemi attraverso le produzione di idee originali in un clima di reciproca accettazione tra i soggetti.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
*Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle   competenze:
*Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
*Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
*In caso di difficoltà di discriminazione e di resa grafica può essere utile proporre lettere e digrammi con supporti di diversa grandezza e tessitura- per esempio grandi lettere di carta vetrata o plastica liscia – cercando di abbinare le sensazioni tattili di durezza o scivolosità ai suoni sibilanti o duri dei digrammi, rimpicciolendo gradatamente le forme proposte.
*Può essere produttivo anche tracciare sul pavimento ampi grafemi e farli percorrere in varie modalità (in punta di piedi, carponi…) invitando gli alunni a pronunciare il digramma oppure le parole che lo contengono in modo da ancorare il percorso al suono e alla resa grafica.
*Assumere con il corpo la forma della/e consonate/i di difficile memorizzazione.
*Riprendere le inesattezze lessicali attraverso un dialogo mirato, per ripeterle in forma corretta e ampliata.

Lingua Inglese
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Primo quadrimestre
Ambiti lessicali
Hello, hi, goodbye, bye.
One, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten.
Green, yellow, orange, brown, white, black, pink, purple, blue.
Halloween, Christmas
Members of the family.
Leaves, tree, flower, beetle, bird.
Strutture
What’s your name? My name is…I’m…
How many?
What colour is it?
Who is it? This is my…mum, dad, grandma, grandpa, sister, brother.
What is it? It’s a…
How many?
Secondo quadrimestre
Ambiti lessicali
School objects (rubber, ruler, pencil, bag, book)
Tidy up, pick up, stand up, sit down, open, close, repeat, sing, listen, touch, point to…
Cenni sul plurale dei nomi.
Animali e il loro verso.
Le parti del viso.
Strutture
What season is it?
What is it? It’s a…
Aggettivi di colore e plurale dei nomi
How many?
What colour is it?
Attività e mezzi
Attività di ascolto e comprensione di narrazione orale e semplici comandi
Attività di ascolto e riproduzione di suoni isolati, sequenze di suoni, frasi e canzoncine.
Attività di ascolto, lettura e scrittura: associare suoni parole e frasi e completare un testo
Giochi didattici
Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Drammatizzazioni
Modalità organizzative e spazi
Lavoro: gruppo classe, piccoli gruppi, individuale o a coppia in funzione delle attività
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Esercizi orali e sfide a gruppi
* Drammatizzazioni e visione di spettacoli e video in l2
* Ascolti e storielle per favorire la memorizzazione dei termini
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Esercizi e giochi a coppie e in piccolo gruppo
* Compiti di ripetizione
* Utilizzo della lingua straniera in momenti diversi dalla lezione curricolare
Strategie per il recupero delle Conoscenze e delle Competenze:
* Lavori di warm up all’inizio della lezione
* Giochi e canzoni
* Correzioni a coppie, scambiandosi il quaderno
* Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte comprendono attività di listening, speaking, writing e speaking, secondo diverse modalità.
Associazione di espressioni ascoltate con le immagini corrispondenti.
Domande e risposte (semplici, a scelta multipla, per immagini)
Esecuzione di istruzioni impartite oralmente dall’insegnante e semplici conversazioni.
Criteri di Valutazione
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro preferendo utilizzare la terminologia tradizionale.

Storia, Educazione Civica
A seguito dell’emanazione della legge n. 92 del 20 agosto 2019 relativa all’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica, l’Istituto ha aggiornato il proprio PTOF inserendo il curriculo di detta disciplina, attenendosi a quanto previsto dalla normativa:
 
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle Istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona. (L. 92/2019, art. 1. C. 2)
Primo Quadrimestre
Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.
Concetto di durata e valutazione di durata delle azioni.
Collocare sulla linea del tempo fatti ed esperienze vissute.
Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.
Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia, in leggende, in aneddoti e semplici racconti storici.
Scoprire la necessità di regole.
L'igiene e l’ordine personale.
Secondo Quadrimestre
Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni...).
Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione (calendario).
Organizzare il lavoro scolastico utilizzando il diario.
Scoprire la necessità di regole.
L'igiene e l’ordine personale.
Riconoscere i diversi ruoli nel gruppo.
Uso corretto di spazi e materiali.
Attività e mezzi
Osservazioni libere e guidate
Domande aperte
Discussione e lavori di gruppo
Ascolto di storie significative
Utilizzo di materiale strutturato e non
Realizzazione di cartelloni riassuntivi.
Modalità organizzative e spazi
Lavoro: gruppo classe, piccoli gruppi, individuale o a coppia in funzione delle attività
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Letture a tema
* Piccole proposte di attività meta cognitive
* Domande difficili e sfide
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Attività di riflessione in gruppo
* Utilizzo di materiale vario (flashcards e schede con disegni)
* Correzione a coppie
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Drammatizzazione di storie
* Giochi strutturati e non
* Esercizi a coppie
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte sono legate alle diverse attività proposte.
Criteri di Valutazione
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro preferendo utilizzare la terminologia tradizionale.
Attività Varie
(Visite e viaggi di istruzione, spettacoli, partecipazione a concorsi, interventi esperti, …)
Viene proposta la visita alla fattoria e il progetto Arteatro, come da programmazione di classe.
Rapporti con le Famiglia
Sono svolti secondo il calendario previsto e dietro richiesta delle insegnanti o dei genitori.

Geografia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno si orienta consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando i riferimenti topologici.
* Verbalizza e rappresenta graficamente la propria posizione nello spazio in riferimento agli elementi dell’ambiente a lui circostante.
* Verbalizza un percorso eseguito utilizzando correttamente gli indicatori topologici.
* Rappresenta graficamente un percorso utilizzando una simbologia non convenzionale.
Obiettivi di apprendimento
* Conoscere gli indicatori spaziali.
* Intuire la relatività della posizione degli oggetti o delle persone in rapporto a un punto di riferimento.
* Individuare le relazioni spaziali.
* Eseguire e rappresentare graficamente percorsi.
* Individuare i confini di uno spazio.
Metodologia
Indagine dei Pre-Requisiti
* Osservare la capacità di orientarsi nello spazio foglio.
* Eseguire spostamenti e breve percorsi (vicino – lontano, sopra – sotto, dentro – fuori, in alto – in basso, davanti – dietro).
* Individuare/rappresentare la posizione di oggetti nello spazio.
* Individuare tra possibili percorsi quello esatto.
* Individuazione delle varie posizioni che il corpo assume nello spazio.
* Giochi e attività motorie con indicazioni riguardanti le relazioni spaziali.
* Posizionamento di se stessi in rapporto a oggetti e/o persone, secondo le indicazioni spaziali fornite.
* Rappresentazione grafica di alcune delle situazioni sperimentate.
* Osservazione di oggetti nell’ambiente aula e/o nell’ambiente esterno.
* Indicazione della posizione di oggetti considerati rispetto ad altri.
* Presentazione dei termini a destra / a sinistra.
* Attività concrete su se stessi e con oggetti, in aula e in palestra.
Organizzazione di situazioni di gioco in cui sia possibile da parte degli alunni stabilire con chiarezza la posizione del proprio corpo rispetto agli oggetti e rispetto ai compagni. Verbalizzazioni singole di ogni situazione con un appropriato uso dei termini. Risoluzione di situazioni dello stesso tipo anche a livello grafico.
Organizzazione di situazioni, anche a carattere ludico, in cui gli alunni debbano decentrare il proprio punto di vista e stabilire un sistema di riferimento tra oggetti.
Proposta di esperienze in cui possano distinguere la “direzione” dei propri movimenti.
Puntualizzazione delle esperienze dal punto di vista linguistico.
* Completamento di schede.
* Esecuzione in palestra/aula di un percorso in base alle indicazioni date dall’insegnante.
* Verbalizzazione degli spostamenti compiuti.
* Rappresentazione grafica del percorso eseguito.
* Attività per il consolidamento dei termini destra/sinistra su se stessi e con oggetti, in aula e in palestra.
Organizzazione di situazioni di gioco in cui sia possibile da parte degli alunni stabilire con chiarezza la posizione del proprio corpo rispetto agli oggetti e rispetto ai compagni. Verbalizzazioni singole di ogni situazione con un appropriato uso dei termini. Risoluzione di situazioni dello stesso tipo anche a livello grafico.
Organizzazione di situazioni, anche a carattere ludico, in cui gli alunni debbano decentrare il proprio punto di vista e stabilire un sistema di riferimento tra oggetti.
Proposta di esperienze in cui possano distinguere la “direzione” dei propri movimenti.
Puntualizzazione delle esperienze dal punto di vista linguistico.
* Esecuzione di giochi e/o di schede per approfondire il concetto di relatività delle posizioni.
* Attività idonee a consolidare la capacità di localizzare oggetti o persone nello spazio, assumendo come riferimento se stessi o gli altri.
* Completamento di schede.
* Esecuzione in palestra/aula di un percorso in base alle indicazioni date dall’insegnante. Verbalizzazione degli spostamenti compiuti. Rappresentazione grafica del percorso eseguito. Disegno libero di un percorso.
* Presentazione del reticolo costruito tramite l'intersezione di linee verticali e orizzontali.
* Esperienze pratiche riguardanti spostamenti nello spazio classe. Rappresentazione grafica guidata, su piani quadrettati, dell’esperienza. Registrazione dei percorsi con l’uso di simbologie preventivamente concordate. Approfondimenti su schede predisposte.
* Riproduzione di un percorso sul reticolo con l’uso delle frecce.
* Collocazione di oggetti su tabelle a doppia entrata, usando le coordinate spaziali
* Lettura e interpretazione di un percorso simbolico.
* Osservazione guidata dell'area esterna della scuola, finalizzata all'individuazione dei confini.
* Disegno di alcuni oggetti per determinare il loro contorno.
* Individuazione del confine di alcuni oggetti e spazi.
* Rappresentazione grafica di regioni e di confini.
* Individuazione di regioni interne ed esterne.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Realizzazione concreta in palestra degli obiettivi affrontati.
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attività ludico motorie relative agli indicatori spaziali (sotto – sopra / davanti – dietro / dentro – fuori …).
* Completamento di schede predisposte.
* Conoscere gli organizzatori spaziali (destra – sinistra)
* Attività ludico motorie in palestra/aula relative a percorsi stabiliti.
* Eseguire graficamente percorsi.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Scienze
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Obiettivi di apprendimento
*Scoprire la realtà attraverso i sensi.
*Sviluppare la capacità di osservare e di descrivere dal punto di vista scientifico un ambiente, un oggetto, un animale, una pianta.
*Acquisire la capacità di discriminare elementi e fenomeni.
Metodologia
*Attività di osservazione di un insieme di oggetti. Memorizzazione dei singoli elementi.
*Giochi finalizzati ad evidenziare le relazioni tra i cinque sensi e le sensazioni che essi veicolano. Verifica della conoscenza e della comprensione dei vocaboli relativi alle sensazioni.
*Attività di descrizione, mediante la vista, di oggetti per rilevarne le caratteristiche (il colore, la forma…) anche nell’interazione con la luce.
*Esperienze di riconoscimento delle proprietà degli oggetti mediante l’epidermide delle dita, del palmo e del dorso della mano.
*Attività mirate al riconoscimento di oggetti mediante l’udito: oggetti con i quali è possibile produrre un rumore (quando cadono, quando vengono scossi..) oggetti con i quali non si può produrre un rumore.
*Esperienze pratiche miranti a rilevare che non tutti gli oggetti hanno un proprio odore; l’odore si può trasmettere da un oggetto all’altro; è possibile riconoscere molti oggetti dall’odore che emanano.
*Assaggio di cibi per verificare sensazioni gustative non riferibili soltanto ai quattro sapori fondamentali. Esperienze atte a verificare le zone della lingua preposte a percepire i quattro sapori fondamentali.
*Stesura di previsioni, prove di controllo e conclusioni inerenti le esperienze     compiute, dopo la verifica delle ipotesi formulate.
*Manipolazione e osservazione di oggetti presenti nell’ambiente.
Individuazione guidata dei materiali di cui sono composti.
Classificazione degli oggetti in base al materiale.
Confronto tra materiali diversi per individuare le caratteristiche più evidenti.
Verbalizzazione delle osservazioni compiute e completamento di tabelle.
*Esplorazione guidata degli spazi attigui alla scuola nella stagione autunnale/invernale.
Osservazione delle modificazioni che il clima freddo ha prodotto nell’ambiente naturale.
Registrazione del comportamento di alcune piante e animali durante il periodo invernale.
Osservazione e registrazione dell’assenza di insetti.
Registrazione delle esperienze compiute.
Formulazione collettiva di semplici conclusioni.
Nel mese di febbraio si svolgerà il progetto Coinger: “I sensi conoscono gli imballaggi.”
I bambini avranno modo, mediante attività ludiche, drammatizzazioni, esperimenti, di approfondire quanto già hanno appreso sugli organi di senso e sui materiali. Il progetto inoltre permetterà agli alunni di conoscere alcuni aspetti della raccolta differenziata e di approfondire tematiche legate al rispetto della natura e dell’ambiente.
*Constatazione della presenza (o non) di mutamenti in alcuni elementi dell’ambiente.
*Individuazione della presenza di mutamenti spontanei come criterio per distinguere i viventi dai non viventi.
*Osservazione guidata di viventi vegetali finalizzata alla rilevazione delle caratteristiche che li contraddistinguono; riconoscimento delle parti principali di una pianta; classificazione di piante in base a un criterio (fusto: legnoso o erbaceo, foglie: colore e altre caratteristiche…); registrazioni di osservazioni e classificazioni.
*Osservazione e classificazione di alcuni semi.
*Individuazione delle parti di un seme e loro corretta denominazione
*Formulazione di ipotesi sulla funzione delle parti individuate.
*Attività di semina; si seminano semi di leguminose e cereali e li si lasciano germogliare in condizioni differenti: senza acqua, senza luce, senza calore, con acqua, luce e calore. Registrazione delle modifiche avvenute nel seme. Osservazione e verbalizzazione delle rilevazioni effettuate durante il periodo di germinazione. Stesura di conclusioni.
*Esplorazione degli spazi attigui alla scuola nella stagione primaverile.
Osservazione delle modificazioni che il clima più mite ha prodotto nell’ambiente naturale. Registrazione del comportamento di alcune piante e animali durante il periodo primaverile. Formulazione collettiva di semplici conclusioni.
*Osservazione guidata di viventi animali finalizzata alla rilevazione delle caratteristiche che li contraddistinguono: nascita, crescita, movimenti, nutrizione, riproduzione, sensibilità, deperimento.
*Registrazione delle osservazioni in tabelle.
*Osservazione collettiva di animali portati in classe o conosciuti dagli alunni e rilevazione delle caratteristiche corporee, abitudini alimentari, altri comportamenti noti. Confronto di animali tra loro e individuazione di somiglianze e differenze (corporee, alimentari, comportamentali generiche e specifiche); classificazione di animali, anche mediante il ricorso a immagini, in base a un criterio (caratteristiche motorie, alimentazione…); registrazione delle osservazioni e delle conclusioni.
*Osservazione di oggetti/immagini. Evidenziazione delle proprietà e delle caratteristiche in base alle quali operare classificazioni; riconoscimento della caratteristica di vivente; sua negazione e scoperta del non vivente; conversazioni sui due termini ed esemplificazione di oggetti viventi e non viventi; primo approccio al concetto di ciclo vitale. Rappresentazioni grafiche di alcuni cicli vitali.
Verifica degli Apprendimenti
*Compilazione di tabelle.  
*Verbalizzazione delle esperienze effettuate.
*Completamento di schede e attività relative al concetto di vivente/non vivente.
*Individuazione delle parti principali di una pianta.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
*Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
*Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
*Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
*Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
*Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
*Verbalizzazione delle esperienze fatte.
*Completamento di schede relative ai sensi e alle sensazioni che essi veicolano.
*Completamento di schede relative alle proprietà dei materiali analizzati.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Matematica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima
*Comprendere il significato dei numeri e il modo di rappresentarli con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
*Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali.
*Orientarsi nello spazio e nell’ambiente del proprio vissuto.
*Riconoscere, descrivere e classificare forme e figure.
*Individuare nella realtà situazioni problematiche e trovare soluzioni adeguate.
*Individuare e confrontare grandezze.
*Classificare oggetti e figure.
Obiettivi di apprendimento
*Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti cardinale e ordinale e operare con essi.
* Riconoscere e descrivere relazioni spaziali.
* Riconoscere e classificare le principali figure geometriche.
* Classificare e confrontare oggetti e figure.
*Utilizzare semplici rappresentazioni per esprimere relazioni.
Metodologia
Primo Quadrimestre
Indagine dei Prerequisiti
*Riconoscere somiglianze e differenze in due immagini simili.
*Individuare in una serie di oggetti l’intruso.
*Discriminare dimensioni.
*Discriminare la forma
*Discriminare la direzionalità.
*Riprodurre semplici ritmi di forme e colori.
*Classificare secondo un criterio logico.
*Verbalizzare oralmente una sequenza numerica fino al dieci (contare per contare)
*Contare oggetti in corrispondenza alla sequenza numerica verbale.
*Presentazione dei blocchi logici e delle caratteristiche di ciascuno di essi.
*Confronto tra blocchi logici per individuare somiglianze e differenze in relazione al colore, alla forma, alla dimensione, allo spessore.
*Giochi liberi e strutturati con i blocchi logici
*Confronto diretto tra due oggetti misurabili in base ad un attributo.
*Individuazione del “più lungo” / grande/alto/ e del “meno lungo”/grande/alto  tramite confronto diretto.   
*Presentazione di situazioni concrete che richiedano di confrontare lunghezze.
*Misurazioni attuate mediante l’uso dei regoli e di materiale vario.
*Attività di riordino di più oggetti di dimensioni diverse.
*Costruzione sul piano concreto e sul piano grafico, di seriazioni tra oggetti riferite a lunghezza, altezza, grandezza.
*Completamento di una serie ordinata di oggetti.
*Effettuazione concreta e sul piano grafico di relazioni d’ordine mediante l’uso di frecce.
*Attività concrete ed esecuzione di schede per conoscere e usare in modo esatto i quantificatori.
*Riconoscere la numerosità di due gruppi di oggetti; individuare quello più/meno numeroso.
*In situazioni concrete e successivamente mediante l’utilizzo di schede predisposte uso corretto delle locuzioni “di più – di meno”, “tanti- quanti”, “più numerosi –meno numerosi”, “numerosi quanto”.
*Presentazione e manipolazione del materiale strutturato (regoli)
*Presentazione dei simboli numerici fino a 9 con l’uso di materiale strutturato.
I numeri vengono presentati in abbinamento al racconto di alcune fiabe (numero 1: Cappuccetto Rosso, numero 2: Hansel e Gretel…).
Nello stesso momento si presenta il regolo corrispondente al numero e la direzionalità grafica del numero, tenendo presenti il punto di partenza e il verso esatto per la sua trascrizione.
*Memorizzazione di filastrocche per facilitare la conoscenza della serie ordinata dei numeri progressiva e regressiva.
*Lettura e scrittura dei numeri naturali sia in cifre sia in parole.
*Simbolizzazione delle quantità con i numeri
*Trascrizione progressiva dei numeri sulla linea dei numeri.
*Scoperta che la progressione numerica si ottiene aggiungendo ad ogni regolo quello unitario: i bambini pervengono a questa regola mediante l’utilizzo dei regoli. Operando con essi osservano come la differenza tra due regoli successivi sia sempre un regolo bianco
*Corrispondenza tra regoli e numeri sulla linea dei numeri.
*Confronto di regoli per stabilire quello maggiore e quello minore.  
*Confronto di due quantità date.
*Individuazione della quantità maggiore o minore.
*Attività atte a stimolare l’uso corretto dei termini precedente e seguente: giochi tra compagni disposti in fila; interpretazioni di posizioni riferite ad elementi disposti in sequenze ordinate. Racconto della fiaba “I musicanti di Brema”; formulazione di frasi alle quali i bambini devono rispondere “vero” o “falso” in merito alla posizione assunta dagli animali della fiaba( il cane segue l’asino… il gatto precede il cane…)
*Giochi sulla linea dei numeri posizionata per terra per utilizzare concretamente i termini precedente e seguente.
*Individuazione del numero precedente e successivo a un numero dato
*Individuare tutti i numeri seguenti o precedenti un dato numero.
*Seriazione dei regoli dal minore al maggiore.
*Presentazione ed uso dei simboli >  <  =
*Confronto tra numeri mediante l’uso delle opportune simbologie.
*Completamento di sequenze numeriche entro il 9.
*Riordino di numeri dal maggiore al minore e viceversa.
*Esecuzione di schede predisposte e attività per il consolidamento dei concetti presentati.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
*Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
*Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
*Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
*Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
*Confronto di oggetti sul piano grafico.
*Effettuare seriazioni
*Utilizzare correttamente i quantificatori.
*Memorizzare filastrocche sui numeri.
*Riconoscere e leggere numeri entro il 9.
*Completare una serie numerica entro il 9.
*Associare numeri a quantità e viceversa.
*Individuare il precedente e il successivo a un dato numero.
*Riordinare dal maggiore al minore e viceversa una serie composta da 4/5 numeri entro il 9.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Metodologia
Secondo Quadrimestre
*Attività ludiche per introdurre il concetto di numero ordinale; esercitazioni pratiche sulla linea dei numeri situata sul pavimento e su schede. Completamento di schede.
*Attività di drammatizzazione, manipolazione e rappresentazione grafica di situazioni tratte anche da giochi, favole, fiabe, filastrocche per giungere alla loro simbolizzazione matematica mediante l’addizione e la sottrazione.
*Formazione sul piano concreto e sul piano grafico di unione di gruppi di oggetti a cui associare l’operazione aritmetica dell’addizione.
*Attività sul piano concreto e poi su quello grafico di disgiunzione  di oggetti a cui associare l’operazione aritmetica della sottrazione .
*Esercitazioni con i regoli e sulla linea dei numeri per una migliore comprensione delle operazioni presentate.
*Esercitazioni collettive e individuali.
*Scomposizione e composizione del 10 con i regoli e con l’abaco.
*Ricerca delle coppie di numeri che sommati danno 10
*Presentazione di situazioni concrete che richiedano operazioni di raggruppamento.
*Registrazione del numero dei raggruppamenti e degli elementi isolati.
*Giochi di cambio con i blocchi aritmetici multibase (B.A.M.) con i quali gli alunni cambiano pezzi di valore superiore con pezzi di valore inferiore e viceversa.
*Definizione di decina e di unità.
*Uso dell’abaco per giochi di cambio e per la registrazione di quantità di oggetti.
*Conversazioni guidate per pervenire al significato della parola “problema”; riflessioni sui problemi esposti dai bambini; “matematizzazione” delle conclusioni trovate.
*Presentazione di una situazione problematica collegata alle varie esperienze degli alunni(la situazione viene introdotta mediante la lettura della favola” Vallefelice”; manipolazione di materiale per pervenire concretamente alla soluzione. Verbalizzazione del procedimento seguito. Rappresentazione grafica della situazione. Formulazione della risposta.
*Raccolta di dati relativi ad una situazione reale. Verbalizzazione dei dati ottenuti. Rappresentazione grafica della situazione. Registrazione della situazione con simboli numerici. Formulazione della risposta.
*Raggruppamenti di elementi in base 10: conoscenza dei numeri fino a 20
*Registrazione degli stessi sulla linea dei numeri
*Confronto di numeri individuazione della quantità maggiore o minore   
*Rilevazione dell’insieme più potente, meno potente, potente come
*Uso corretto dei simboli >  <  =
*Conoscenza e utilizzo dell’ordine progressivo e regressivo dei numeri presentati.
*Riordino di numeri entro il 20 in ordine crescente e decrescente
*Ricerca del numero precedente e seguente.
*Addizioni e sottrazioni con l’abaco e con i regoli.
*Addizioni e sottrazioni in riga con i numeri entro il 20
Verifica degli Apprendimenti
*Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri e non. (Entro il 10)
*Leggere e scrivere i numeri entro il 20
*Confrontare e riordinare numeri.
*Comporre e scomporre i numeri in decine e unità.
*Trovare il numero precedente e successivo a un numero dato
*Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri e non.
*Individuare l’operazione esatta per risolvere una semplice situazione problematica che richieda l’uso dell’addizione o della sottrazione.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Musica
Primo Quadrimestre
Conoscenze
Ascolto
* Riconoscere e discriminare sonorità di ambienti naturali e artificiali.
Ritmo
* Cogliere semplici sequenze ritmiche.
Produzione Vocale e Strumentale
* Esplorare, ricercare e utilizzare le possibilità canore del proprio corpo e di oggetti di uso comune.
Abilità
Ascolto
* Distingue i suoni dai rumori
Ritmo
* Legge semplici sequenze ritmiche.
* Colloca le parole su un ritmo dato, facendo corrispondere l’accento tonico e quello ritmico.
Produzione Vocale e Strumentale
* Imita con il corpo e con la voce modelli sonori.
* Associa movimenti del corpo al canto.       
Secondo Quadrimestre
Si riprenderanno in parte le abilità e le conoscenze svolte nel primo quadrimestre in aggiunta a quelle sotto riportate.
Conoscenze
Ascolto
* Riconoscere le fonti sonore.
Ritmo
* Percepire la pulsazione di un brano musicale.
Produzione Vocale e Strumentale
* Esplorare, ricercare e utilizzare le possibilità canore del proprio corpo e di oggetti di uso comune.
Abilità
Ascolto
* Analizza le caratteristiche del suono.
Ritmo
* Esegue alternanze di suono/silenzio seguendo movimenti e/o leggendo una notazione
Produzione Vocale e Strumentale
* Esegue giochi musicali con strumenti ritmici.
* Sintonizza il proprio corpo a quello degli altri.   
Metodologia
Verranno fatti ascoltare semplici brani sonori nei quali l’alunno dovrà individuare e distinguere i suoni dai rumori, ricercarne la provenienza anche con l’aiuto di schede predisposte. Si eseguiranno giochi musicali con l’uso di strumentini o del proprio corpo (Piedi, mani, bocca…) per scoprire le possibilità sonore e canore che ognuno di noi racchiude in sé. Verranno eseguiti coralmente canti e/o filastrocche accompagnati da movimenti ritmici del corpo, seguendo semplici sequenze ritmiche. Saranno presentate semplici partiture per la lettura delle note musicali posizionate sul rigo e negli spazi.

Arte e Immagine
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Conoscere gli elementi costitutivi delle immagini: linee, forma, colore.
* Rielaborare in modo creativo le immagini
* Avvicinarsi alle opere d’arte pittoriche.
* Individuare alcuni beni artistici nel territorio.
Obiettivi di apprendimento
* Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità sensoriali.
* Approcciarsi in modo operativo alla lettura di linee, colori e forme nelle immagini e nelle opere d’arte.
* Raccontare esperienze ed esprimere emozioni in produzioni grafico-pittoriche e polimateriche.
Metodologia
Primo Quadrimestre
Indagine dei Pre-Requisiti
* Riconoscere i colori fondamentali.
* Ritagliare, punteggiare, impugnare correttamente la matita, colorare rispettando i contorni.
* Ricostruire un’immagine divisa in più parti.
* Usare lo spazio foglio.
* Giochi grafici per il consolidamento e il perfezionamento della funzione grafo-motoria: linee, linee ondulate, spezzate.
* Conversazione guidata relativa ad esperienze personali degli alunni; rappresentazione grafico-pittorica dell’esperienza individuale.
* Giochi grafici per consolidamento e il perfezionamento della funzione grafico-motoria.
* La campitura: esercizi di colorazione all’interno di una forma o per colorare uno sfondo.
* Esercizi di coloritura di un soggetto e dello sfondo: il rispetto del contorno, della proprietà del colore, dell’uniformità del tratto e della sua omogeneità.
* Per l’avvio a un corretto uso dello spazio foglio, rappresentazione di soggetti che si prestino a essere disegnati in verticale o in orizzontale.
* Corretto utilizzo dello spazio foglio: produzioni grafiche entro spazi predeterminati.
* Ritaglio in linea retta e seguendo un contorno più complesso.
* Punteggiatura, strappo, ritaglio, piegatura di carta e cartoncino.
* Ricerca delle tecniche e degli strumenti che permettono di riprodurre i colori.
* Ricerca di elementi mancanti: osservazione guidata di frutti stagionali.
* Tecniche di utilizzo della carta velina, per realizzare il corpo di una faraflla, finalizzate al potenziamento della motricità fine.
* Ricerca e selezione di materiale povero o di recupero per riutilizzo in composizioni creative: realizzazione di un ambiente e relativo personaggio in abbinamento alle vocali e consonanti presentate in italiano.
* Attività di frottage per strutturare un germinale concetto di stampa; osservazione e conversazione sul concetto di impronta, esercizi di composizione mediante la ripetizione di immagini.
* Giochi di riconoscimento di macchie, attribuzione di significato a forme casuali.
* Arricchimenti di forme casuali per conferire loro un aspetto chiaramente individuabile.
Metodologia
Secondo Quadrimestre
* La campitura: esercizi di colorazione all’interno di una forma o per colorare uno sfondo.
* Esercizi di coloritura di un soggetto e dello sfondo: il rispetto del contorno, della proprietà del colore, dell’uniformità del tratto e della sua omogeneità.
* Corretto utilizzo dello spazio foglio: produzioni grafiche entro spazi predeterminati.
* Ritaglio in linea retta e seguendo un contorno più complesso.
* Punteggiatura, strappo, ritaglio, piegatura di carta e cartoncino.
* Ricerca delle tecniche e degli strumenti che permettono di riprodurre i colori.
* Ricerca e selezione di materiale povero o di recupero per riutilizzo in composizioni creative: realizzazione di un ambiente e relativo personaggio in abbinamento alle consonanti presentate in italiano.
* Attività di frottage per strutturare un germinale concetto di stampa; osservazione e conversazione sul concetto di impronta, esercizi di composizione mediante la ripetizione di immagini.
* Realizzazione di uno o più disegni di paesaggi con tecniche diverse: collage a strappo, tempera, frottage.
* Osservazione dei colori presenti in natura nel periodo invernale e primaverile per l'individuazione dei colori caldi e freddi.
* Produzione di composizioni cromatiche con l'uso dei colori caldi e freddi.
* Utilizzo dei colori primari scoperti attraverso le "giornate del rosso, del giallo e del blu" per realizzare disegni, cartelloni e collage con materiale vario.
* Progettazione del soggetto per una maschera carnevalesca.
* Realizzazione di una maschera di Carnevale utilizzando materiali diversi e/ o di recupero.
* Realizzazione di un semplice soggetto pasquale, utilizzando tecniche e materiali diversi. Realizzazione di un biglietto augurale ai genitori.
* Realizzazione di decorazioni primaverili per la scuola e/o vetrate con materiale di recupero e/ o mediante timbri.
* Manipolazione di materiali diversi per la produzione di semplici segnaposto.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Coloritura di un soggetto con i pennarelli e con i pastelli.
* Attività di punteggio e di ritaglio.
* Realizzazione di biglietti augurali.
Utilizzo creativo del colore
* Riconoscere i colori primari.
* Riconoscere i colori secondari
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Religione Cattolica
 
Obiettivi Minimi di Apprendimento
* Riconoscere che, per i cristiani il mondo e la vita sono doni dell’amore di Dio.
* Conoscere la persona di Gesù attraverso alcuni episodi della sua vita.
* Comprendere il significato generico della festa e quello specifico della festa religiosa.
* Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua.
* Conoscere la chiesa come edificio e la chiesa come comunità cristiana.

Scienze Motorie e Sportive
Primo Quadrimestre
Riconosce le varie parti del corpo su di sé e sugli altri
Denomina le varie parti del corpo su di sé e sugli altri
Riconosce e classifica le informazioni provenienti dagli organi di senso
Gestisce l'orientamento in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali
Utilizza diversi schemi motori
Esprime diversi stati d’animo, sentimenti emozioni con il corpo.
Secondo Quadrimestre
Utilizza diversi schemi motori
Utilizza diversi schemi motori e li combina
Rispetta le regole dei giochi
Sa controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico
Sa controllare e gestire le condizioni di equilibrio dinamico
Riproduce semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di osservazione e di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche sono legate alle diverse attività proposte.
Criteri di Valutazione   
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti.
Attività Varie
(visite e viaggi di istruzione, spettacoli, partecipazione a concorsi, interventi esperti, …)
Si propone il progetto di Teatro, durante il secondo quadrimestre, che coinvolgerà gli ambiti Linguistico – Artistico – Espressivo.
Da dopo Natale è previsto l’intervento di un esperto di GIN FIT durante l’ora di motoria, Corpo, Movimento e Sport per un avviamento alla ginnastica artistica.

Italiano
Ascoltare e parlare
* L’alunno partecipa a semplici scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e coerenti.
* L’alunno utilizza registri linguistici adeguati alla funzione comunicativa.
Leggere
* L’alunno legge testi di vario genere letterario in modo scorrevole ed espressivo.
* L’alunno comprende il significato di testi di tipo diverso individuandone il senso globale con il supporto di domande stimolo.
Scrivere
* Il bambino produce testi descrittivi e narrativi anche rielaborando e manipolando testi d’autore.
* Il bambino produce testi espressivi e poetici seguendo schemi e strutture
Riflettere sulla lingua
* Il bambino svolge attività di riflessione linguistica utilizzando adeguatamente le convenzioni ortografiche.
* Il bambino conosce ed usa in elaborati personali i fondamentali segni di punteggiatura.
* Il bambino, nel contesto di una frase, riconosce gli elementi fondamentali (nome, verbo, articolo, aggettivo).
* Il bambino riconosce gli elementi costitutivi della frase minima.
* Il bambino utilizza autonomamente il discorso diretto in testi scritti.
Obiettivi di apprendimento
Ascolta e Parla
* Partecipare attivamente a situazioni comunicative di diverso tipo, interagendo nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione e rispettando le regole stabilite.
* Mantenere l’attenzione, ponendosi in modo funzionale all’ascolto.
Leggere
* Utilizzare forme di lettura diverse e funzionali allo scopo.
* Comprendere il significato di testi letti
* Distinguere, nel testo letto, le idee essenziali dalle superflue.
Scrivere
* Raccogliere le idee per la scrittura attraverso la lettura approfondita, schemi, invenzione.
* Produrre autonomamente brevi testi di tipo descrittivo, narrativo, poetico.
Riflettere sulla lingua
* Padroneggiare competenze ortografiche, utilizzando anche strategie di autocorrezione.
* Utilizzare conoscenze morfo-sintattiche nell’esposizione scritta e orale.
Primo Quadrimestre
Metodologia
Analisi delle Abilità di base, per l’apprendimento della lettura e della scrittura
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conversazioni spontanee e guidate sul periodo estivo e sul rientro a scuola.
* Ascolto di una storia e riordino in successione di vignette.
* Esecuzione esatta di una sequenza di comandi impartiti dall’insegnante.
* Formulazione di risposte orali adeguate alle richieste.
* Presentazione di un semplice brano.
* Lettura ad alta voce del brano proposto.
* Lettura individuale silenziosa.
* Formulazione di risposte orali adeguate al testo letto.
* Riordino di un breve racconto
* Presentazione di schede che richiedano la scrittura autonoma di parole o semplici frasi contenenti le difficoltà ortografiche.
* Dettati e autodettati ortografici.
Ascoltare e Parlare
* Ascolto ed esecuzione di richieste verbali e di indicazioni fornite sequenzialmente
* Ascolto delle conversazioni.
* Partecipazione alle conversazioni, rispettando il proprio turno di intervento.
* Formulazione di interventi pertinenti all'argomento delle conversazioni.
* Racconto orale e spontaneo di un'esperienza vissuta.
* Formulazione di risposte pertinenti, in riferimento a richieste di precisazioni su fatti, luoghi, persone.
* Ricostruzione di un'esperienza secondo uno schema logico (dove? quando? con chi? perché?).
Leggere
* Leggere e comprendere semplici frasi e illustrarle.
* Presentazione di un brano d’autore.
* Ricerca guidata dei segni di interpunzione per favorire una corretta intonazione durante la lettura.
* Lettura ad alta voce da parte dell'alunno, rispettando le pause e i segni di interpunzione.
* Ricerca, prima guidata e successivamente individuale, dei personaggi, dei luoghi e dei tempi del racconto.
* Risposte a domande di comprensione.
Scrivere
* Rievocazione di un'esperienza personale.
* Rappresentazione iconica di un momento significativo dell'esperienza.
* Stesura di un breve testo relativo al fatto disegnato, in cui compaiano gli elementi essenziali del testo narrativo: luogo, tempo, personaggi.
* Osservazione di alcune sequenze illustrate.
* Lettura delle immagini e verbalizzazione delle stesse.
* Formulazione di didascalie significative rispetto a ogni sequenza.
* Composizione di un semplice testo narrativo mediante l'utilizzo delle sequenze prodotte.
* Rievocazione di un'esperienza personale.
* Rappresentazione iconica di un momento significativo dell'esperienza.
* Stesura di un breve testo relativo al momento rappresentato col disegno in cui compaiano il tempo, il luogo, i personaggi.
* Osservazione di alcune sequenze illustrate.
* Lettura di immagini e verbalizzazione delle stesse.
* Ricostruzione, prima oralmente in modo collettivo, quindi individualmente per iscritto, del semplice testo.
* Formulazione di un possibile finale diverso del racconto.
Riflettere sulla lingua
* Le lettere dell'alfabeto nei tre caratteri.
* Il corretto uso delle lettere maiuscole.
* Ripasso dei suoni ci, ce, chi, che, gi, ge, ghi, ghe, sci, sce, gn, gl.
* I suoni cu, cq, qu.
* L'apostrofo; l'accento.
* L'uso dell'H nelle voci verbali di "avere": ho, hai, ha, hanno.  
* Le doppie.
* Analisi delle parole prese in esame all'interno di frasi e di testi…
* Esercizi di ricerca, discriminazione, memorizzazione dei suoni presi in considerazione.
* Esercizi di completamento di parole e frasi richiedenti l'uso delle difficoltà ortografiche esaminate.
* Dettati e autodettati ortografici.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Ricerca e individuazione in frasi e testi delle voci verbali di "avere" che richiedono l'uso dell’h e discriminazione dei loro significati di: possedere, sentire, provare sensazioni o sentimenti e come ausiliare di altri verbi.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
Verifica degli Apprendimenti
La rilevazione e la valutazione degli apprendimenti verrà attuata in itinere, alla fine dello sviluppo degli obiettivi considerati.
* Conversazioni guidate relative a fatti, luoghi, persone vicini all’esperienza del bambino e a narrazioni dell’insegnante.
* Memorizzazione di elementi essenziali di semplici testi narrativi ascoltati.
* Ascolto di un brano letto dall'insegnante e comprensione dello stesso attraverso domande - guida.
* Lettura individuale espressiva di un testo
* Formulazione di risposte orali a domande di comprensione.
* Scrittura sotto dettatura di parole e frasi.
* Scrittura autonoma di brevi frasi con il supporto di immagini.
* Scrittura autonoma di brevi frasi.
* Stesura autonoma di un breve testo, con supporto di immagini in sequenza.
* Dettati ortografici.
* Completamento di schede sulle difficoltà ortografiche affrontate e sul corretto uso dell'h nelle voci verbali.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri approvati in Collegio Docenti.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
* Tecniche di “brainstorming” che stimolino la mente a risolvere creativamente i problemi attraverso le produzione di idee originali in un clima di reciproca accettazione tra i soggetti.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
* In caso di difficoltà di discriminazione e di resa grafica può essere utile proporre lettere e digrammi con supporti di diversa grandezza e tessitura- per esempio grandi lettere di carta vetrata o plastica liscia – cercando di abbinare le sensazioni tattili di durezza o scivolosità ai suoni sibilanti o duri dei digrammi, rimpicciolendo gradatamente le forme proposte.
* Può essere produttivo anche tracciare sul pavimento ampi grafemi e farli percorrere in varie modalità (in punta di piedi, carponi…) invitando gli alunni a pronunciare il digramma oppure le parole che lo contengono in modo da ancorare il percorso al suono e alla resa grafica.
* Assumere con il corpo la forma della/e consonate/i di difficile memorizzazione.
* Riprendere le inesattezze lessicali attraverso un dialogo mirato, per ripeterle in forma corretta e ampliata.

Lingua 2 - Inglese
Primo quadrimestre
Prerequisiti:
Capacità di presentarsi in l2
Verifica della conoscenza dei colori dei numeri e degli oggetti scolastici
Verifica della comprensione di semplici istruzioni/comandi
Ambiti lessicali primo quadrimestre
Show, give, stand up, come to, clap your hands, point to, turn around, say goodbye, sit down, look, choose.
Le cinque lettere in più
Halloween
Lessico del teatro proposto.
Il plurale dei nomi.
I colori, i numeri (anche la grafia)
L’età.
Le parole del Natale
Gli oggetti scolastici
In e on
Le stanze della casa e i membri della famiglia
I vestiti
Strutture
Hello! What’s your name? What’s your surname?
I’m a boy/a girl
What colour is it? It’s …
Is it red? Yes, it is/ No,it isn’t.
Please, Thank you.
How old are you?
What is it?
Is it a …?
Secondo quadrimestre.
Ambiti lessicali
Easter
Gli animali (pets)
Le parti del corpo
Cenni sul Word order
Food
Strutture
What is it? It’s..
Have you got a pet?
Yes, I have/ No, I haven’t
What’s your favourite food?
My favourite food is…
What’s your favourite animal?
My favourite animal is
Do you like …?
Attività e mezzi
Attività di ascolto e comprensione di narrazione orale e semplici comandi
Attività di ascolto e riproduzione di suoni isolati, sequenze di suoni, frasi e canzoncine.
Attività di ascolto, lettura e scrittura: associare suoni parole e frasi e completare un testo
Giochi didattici
Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Drammatizzazioni
Modalità organizzative e spazi
Lavoro: gruppo classe, piccoli gruppi, individuale o a coppia in funzione delle attività
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Esercizi orali e sfide a gruppi
* Drammatizzazioni e visione di spettacoli e video in l2
* Ascolti e storielle per favorire la memorizzazione dei termini
* Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Esercizi e giochi a coppie e in piccolo gruppo
* Compiti di ripetizione
* Utilizzo della lingua straniera in momenti diversi dalla lezione curricolare
* Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Warm up all’inizio della lezione
* Giochi e canzoni
* Correzioni a coppie, scambiandosi il quaderno.
* Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte comprendono attività di listening, speaking, writing e speaking, secondo diverse modalità.
Associazione di espressioni ascoltate con le immagini corrispondenti.
Domande e risposte (semplici, a scelta multipla, per immagini)
Esecuzione di istruzioni impartite oralmente dall’insegnante e semplici conversazioni, sulla base di un modello dato.
Criteri di Valutazione     
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro preferendo utilizzare la erminologia tradizionale.

Storia, Educazione Civica
A seguito dell’emanazione della legge n. 92 del 20 agosto 2019 relativa all’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica, l’Istituto ha aggiornato il proprio PTOF inserendo il curriculo di detta disciplina, attenendosi a quanto previsto dalla normativa:
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle Istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona. (L. 92/2019, art. 1. C. 2)
Primo Quadrimestre
Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.
Concetto di durata e valutazione di durata delle azioni.
Collocare sulla linea del tempo fatti ed esperienze vissute.
Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.
Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia, in leggende, in aneddoti e semplici racconti storici.
Scoprire la necessità di regole.
L'igiene e l’ordine personale.
Secondo Quadrimestre
Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni...).
Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione (calendario).
Organizzare il lavoro scolastico utilizzando il diario.
Scoprire la necessità di regole.
L'igiene e l’ordine personale.
Riconoscere i diversi ruoli nel gruppo.
Uso corretto di spazi e materiali.
Attività e mezzi
Osservazioni libere e guidate
Domande aperte
Discussione e lavori di gruppo
Ascolto di storie significative
Utilizzo di materiale strutturato e non
Realizzazione di cartelloni riassuntivi.
Modalità organizzative e spazi
Lavoro: gruppo classe, piccoli gruppi, individuale o a coppia in funzione delle attività
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Letture a tema
* Piccole proposte di attività meta cognitive
* Domande difficili e sfide
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Attività di riflessione in gruppo
* Utilizzo di materiale vario (flashcards e schede con disegni)
* Correzione a coppie
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Drammatizzazione di storie
* Giochi strutturati e non
* Esercizi a coppie
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte sono legate alle diverse attività proposte.
Criteri di Valutazione
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro preferendo utilizzare la terminologia tradizionale.
Attività Varie
(Visite e viaggi di istruzione, spettacoli, partecipazione a concorsi, interventi esperti, …)
Viene proposta la visita alla fattoria e il progetto Arteatro, come da programmazione di classe.
Rapporti con le Famiglia
Sono svolti secondo il calendario previsto e dietro richiesta delle insegnanti o dei genitori.

Geografia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
*L’alunno si muove consapevolmente in uno spazio via via più ampio, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici.
*L’alunno acquisisce la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si ampliano man mano che esplora lo spazio circostante.
*Rappresenta in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresenta percorsi esperiti nello spazio circostante.
*Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.
Obiettivi di apprendimento
*Conoscere gli indicatori spaziali.
*Intuire la relatività della posizione degli oggetti o delle persone in rapporto a un punto di riferimento.
*Individuare le relazioni spaziali.
*Eseguire e rappresentare graficamente percorsi.
*Individuare i confini di uno spazio.
*Rappresentare simbolicamente lo spazio: piante topografiche e riduzioni in scala di oggetti
Metodologia
Indagine dei Pre-Requisiti
*Osservare la capacità di orientarsi nello spazio foglio.
*Eseguire spostamenti e breve percorsi (destra/sinistra)
*Individuare/rappresentare la posizione di oggetti nello spazio (destra/sinistra)
*Individuare tra possibili percorsi quello esatto.
*Posizionamento di se stessi in rapporto a oggetti e/o persone, secondo le indicazioni spaziali fornite.
*Osservazione di oggetti nell’ambiente aula e/o nell’ambiente esterno.
*Indicazione della posizione di oggetti considerati rispetto ad altri.
*Organizzazione di situazioni di gioco in cui sia possibile da parte degli alunni stabilire con chiarezza la posizione del proprio corpo rispetto agli oggetti e rispetto ai compagni. Verbalizzazioni singole di ogni situazione con un appropriato uso dei termini. Risoluzione di situazioni dello stesso tipo anche a livello grafico.
*Organizzazione di situazioni, anche a carattere ludico, in cui gli alunni debbano decentrare il proprio punto di vista e stabilire un sistema di riferimento tra oggetti.
*Proposta di esperienze in cui possano distinguere la “direzione” dei propri movimenti.
*Puntualizzazione delle esperienze dal punto di vista linguistico.
*Osservazione di oggetti da diversi punti di vista e relativa rappresentazione grafica.
*Completamento di schede.
*Esecuzione in palestra/aula di un percorso in base alle indicazioni date dall’insegnante.
*Verbalizzazione degli spostamenti compiuti.
*Rappresentazione grafica del percorso eseguito.
*Disegno guidato dei percorsi svolti e successiva rappresentazione simbolica.
*Lettura e interpretazione di un percorso simbolico.
*Presentazione del reticolo costruito tramite l'intersezione di linee verticali e orizzontali.
*Riproduzione di un percorso sul reticolo con l'uso delle frecce.
*Collocazione di oggetti su tabelle a doppia entrata, usando le coordinate spaziali.
*Osservazione e scoperta delle funzioni di alcuni spazi della scuola.
*Formulazione di proposte di organizzazione di spazi vissuti in relazione a esigenze diverse.
*Osservazione guidata dell'area esterna della scuola, finalizzata all'individuazione dei confini.
*Individuazione degli elementi fisici e antropici dell'ambiente esplorato e loro classificazione.
*Disegno di alcuni oggetti per determinare il loro contorno.
*Individuazione del confine di alcuni oggetti e spazi.
*Rappresentazione grafica di regioni.
*Individuazione di regioni interne ed esterne.
*Osservazione dello spazio aula.
*Rappresentazione individuale dello spazio aula e del suo confine.
*Rappresentazioni da punti di osservazione diversi.
*Osservazione delle diverse rappresentazioni.
*Scoperta della necessità di un comune punto di vista nella rappresentazione spaziale: il punto di vista "dall'alto".
*Realizzazione dell’aula tridimensionale; osservazione della stessa e rappresentazione della pianta dell’aula.
*Scoperta della necessità di rimpicciolire il disegno dello spazio reale per poterlo rappresentare graficamente su un foglio.
*Uso della rappresentazione "in pianta" degli spazi considerati.
*Rappresentazione e osservazione di piante e mappe.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
*Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
*Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
*Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
*Realizzazione concreta in palestra degli obiettivi affrontati.
*Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
*Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
*Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
*Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
*Schede relative alle relazioni spaziali presentate.
*Conoscere gli organizzatori spaziali (destra – sinistra)
*Attività ludico motorie in palestra/aula relative a percorsi stabiliti.
*Eseguire graficamente percorsi.
*Schede per il riconoscimento di oggetti rappresentati da diversi punti di vista.
*Schede relative ai percorsi e loro rappresentazione su tabelle.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Scienze
Obiettivi di Apprendimento
* Scoprire la realtà attraverso i sensi.
* Sviluppare la capacità di osservare e di descrivere dal punto di vista scientifico un ambiente, un oggetto, un animale, una pianta.
* Acquisire la capacità di discriminare elementi e fenomeni
Conoscenze
Osservare e sperimentare sul campo:
* Fenomeni naturali.
Sperimentare con oggetti e materiali:
* Interazioni tra sostanze.
L’uomo e i viventi nell’ambiente:
* Ciclo vitale: piante – animali.
Abilità
* Osservare e analizzare alcuni fenomeni.
* Scoprire interazioni fra materiali.
* Formulare ipotesi sull’andamento    di un fenomeno.
* Distinguere alcune caratteristiche di animali e vegetali.

Matematica
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
*Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri interi con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
*Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
*Acquisire il concetto di funzione.
*Leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali.
*Eseguire, descrivere e rappresentare percorsi mediante codici diversi.
*Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche.
*Individuare nella realtà situazioni problematiche, affrontarle e risolverle con strumenti adeguati e strategie diverse.
*Leggere, interpretare e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
*Utilizzare strumenti arbitrari di misurazione in situazioni reali.
Obiettivi di apprendimento
*Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti cardinale e ordinale e operare con essi.
*Orientarsi sul piano cartesiano.
*Operare con figure geometriche, grandezze e misure.
*Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.
*Utilizzare semplici linguaggi logici.
Metodologia
Primo Quadrimestre
Indagine dei Prerequisiti
*Riconoscere l’operazione esatta per la soluzione di problemi con addizione e sottrazione.
*Scrivere correttamente numeri in cifre e in lettere.
*Ordinare i numeri in senso progressivo e regressivo.
*Individuare il precedente e il successivo.
*Confrontare i numeri con l’uso di > < =.
*Associare ad una quantità un numero.
*Eseguire addizioni e sottrazioni.
*Riconoscere e denominare le principali figure geometriche piane.
*Attività pratiche e verbalizzazioni con il supporto di materiale strutturato (blocchi logici).
*Analisi di situazioni concrete per trarne dati, quesiti ed ipotesi di soluzione.
*Date possibili situazioni, individuazione di quelle problematiche.
*Rappresentazione concreta della situazione mediante gioco e/o manipolazione di materiali occasionali.
Soluzione di problemi matematici utilizzando strategie diverse:
*esperienze concrete
*rappresentazione grafica
*operazione aritmetica
*Uso dei regoli e/o dell’abaco per la costruzione di numeri da 20 a 30.
*Attività di raggruppamento utilizzando materiale occasionale e/o strutturato.
*Scoperta delle regole di base del nostro sistema di numerazione.
*Attività di lettura e memorizzazione dei numeri.
*Attività di scrittura e numerazione dei numeri entro il 30.
*Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
*Individuazione del numero precedente e del successivo.
*Confronto dei numeri entro il 30: uso dei simboli < > =.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Esecuzione di addizioni e sottrazioni in riga.
*Uso di addizioni e sottrazioni come operazioni inverse in situazioni manipolative, ludiche e simboliche.
*Scoperta ed uso della proprietà commutativa dell’addizione.
*Attività di manipolazione che richiedano di raggruppare in base 10 quantità di oggetti superiore a 30
*Registrazione su tabella dei dati ottenuti.
*Uso dei regoli e/o dell’abaco per la costruzione di numeri da 30 a 40 e da 40 a 50.
*Attività di lettura e memorizzazione dei numeri.
*Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
*Individuazione del numero precedente e del successivo.
*Confronto dei numeri entro il 50: uso dei simboli <  >  =.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Uso di addizioni e sottrazioni come operazioni inverse in situazioni manipolative, ludiche e simboliche.
*Costruzione delle tabelle dell’addizione e della sottrazione con relative osservazioni
*Uso della linea dei numeri, dell’abaco, dei regoli e delle tabelle.
*Individuazione di quadrati, rettangoli, triangoli e cerchi nella realtà circostante, in illustrazioni e schede.
*Costruzione mediante modelli materiali e rappresentazione grafica di alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio.
*Presentazione tramite piegatura, sovrapposizione di colori e immagini della simmetria.
*Riconoscere simmetrie nel proprio corpo.
*Realizzare simmetrie attraverso prove pratiche, rappresentazioni grafiche e attività di ritaglio.
*Completare semplici figure simmetriche.    
*Esecuzione di schede predisposte e attività per il consolidamento dei concetti presentati.
*Presentazione del reticolo costruito tramite l'intersezione di linee verticali e orizzontali.
*Esperienze pratiche riguardanti spostamenti nello spazio classe.
*Rappresentazione grafica guidata, su piani quadrettati, dell’esperienza.
*Registrazione dei percorsi con l’uso di simbologie preventivamente concordate.
*Approfondimenti su schede predisposte.
*Riproduzione di un percorso sul reticolo con l’uso delle frecce.
*Collocazione di oggetti su tabelle a doppia entrata, usando le coordinate spaziali
*Lettura e interpretazione di un percorso simbolico.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
*Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
*Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
*Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
*Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze
*Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
*Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
*Soluzione di problemi utilizzando strategie diverse:
*rappresentazione grafica e numerica.
*Simbolizzazione di una quantità data con il numero.
*Associazione di numeri a quantità.
*Attività di manipolazione che richiedano di raggruppare in base 10 quantità di oggetti superiore a 20.
*Registrazione su tabella dei dati ottenuti.
*Calcolo orale.
*Riconoscimento di numeri.
*Esercizi di numerazione progressiva e regressiva.
*Esercizi di confronto con l’uso dei simboli.
*Rappresentazione di numeri con l’abaco.
*Riconoscimento di numeri rappresentati con l’abaco.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Esecuzione di addizioni e sottrazioni in riga, senza cambio, entro il 50.
*Esercizi su schede che richiedano il riconoscimento e la denominazione di diverse figure geometriche.
*Individuare simmetrie di semplici figure e/o oggetti.
*Orientarsi sul reticolo individuando caselle e incroci mediante coppie ordinate.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Metodologia
Secondo Quadrimestre
Risolvere problemi
Analisi e risoluzione di problemi che richiedono l’uso di addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni
*Risoluzione di problemi con l’uso della sottrazione come resto e differenza.
*Soluzione di problemi con dati mancanti, sovrabbondanti o inutili.
*rappresentazione grafica
*operazione aritmetica
*costruzione di diagrammi.
Calcolo orale e scritto
*Attività di manipolazione che richiedano di raggruppare in base 10 quantità di oggetti fino a 99.
*Registrazione su tabella dei dati ottenuti.
*Uso dei regoli e/o dell’abaco per la costruzione di numeri.
*Attività di scrittura e numerazione dei numeri entro il 99.
*Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
*Individuazione del numero precedente e del successivo.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Esecuzione di addizioni, sottrazioni.
*Esecuzione di addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio
*Presentazione della moltiplicazione come addizione ripetuta e con l’utilizzo di incroci.
*Creazione di una situazione ludica che richieda uno schieramento.
*Individuazione delle righe e delle colonne.
*Esecuzione di moltiplicazioni in riga e in colonna.
*Presentazione delle tabelline e loro memorizzazione.
*Presentazione del centinaio.
*Riconoscimento del valore posizionale delle cifre
*Completamento di serie numeriche nell’ambito del centinaio
*Attività di lettura e scrittura.
*Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
*Individuazione del numero precedente e del successivo.
*Confronto dei numeri entro il 100: uso dei simboli < > =.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Scoperta della regola e continuazione della sequenza.
*Esecuzione di addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni in riga e in colonna.
Figure geometriche, grandezze, Misure
*Giochi guidati per la costruzione di linee aperte semplici.
*Prime riflessioni sulle loro caratteristiche: forma, punto di partenza e di arrivo, assenza di incroci.
*Esercizi - gioco per la costruzione di linee aperte non semplici e di linee chiuse semplici e non semplici.
*Riflessioni sulle loro caratteristiche e introduzione della nomenclatura appropriata (linee curve, spezzate, miste…)
*Ripasso del concetto di confine, regione interna, regione esterna.
*Riconoscere simmetrie nel proprio corpo.
*Riconoscere simmetrie in oggetti, disegni e figure.
*Realizzare simmetrie attraverso prove pratiche, rappresentazioni grafiche e attività di ritaglio.
*Completare semplici figure simmetriche.    
Linguaggi Logici
*Usare il connettivo “e” e la negazione “non”.
*Saper rappresentare semplici tabelle e grafici
*Individuare caselle e incroci sul piano cartesiano.
*Classificazione di una raccolta di oggetti in base a un attributo e alla sua negazione.
*Completamento di enunciati con i connettivi “e” e “non “
*Completamento di proposizioni VERE o FALSE.
*Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano cartesiano.
*Date le coordinate posizionare sui nodi o nelle caselle oggetti e/o figure.
*Spostamenti sul reticolo secondo comandi dati (frecce e numeri)
*Raccogliere dati da una semplice indagine
*Rappresentare i dati raccolti in tabelle di frequenza mediante rappresentazioni grafiche adeguate (diagramma a blocchi)
*Lettura e interpretazione di semplici grafici.
*Individuazione nella realtà di eventi certi, possibili, impossibili.
Verifica degli Apprendimenti
*Soluzione di problemi implicanti addizioni e sottrazioni e moltiplicazioni.
*Soluzione di problemi con dati mancanti, sovrabbondanti o inutli.
*Calcolo orale
*Esercizi di numerazione progressiva e regressiva.
*Esercizi di confronto con l’uso dei simboli.
*Completamento di sequenze numeriche.
*Esecuzione di addizioni e sottrazioni in riga e in colonna, con e senza cambio entro il 100.
*Esecuzione di moltiplicazioni in riga e in colonna entro il 100
*Individuare simmetrie di semplici figure e/o oggetti.
*Rappresentazione delle linee considerate.
*Individuare e/o posizionare oggetti sul piano cartesiano.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Musica
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno esplora, discrimina ed interpreta eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla fonte.
* Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
* Fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
* Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani strumentali e vocali
Obiettivi di apprendimento
* Percepire e distinguere i contrasti suono/silenzio, forte/piano, lungo/corto, grave/acuto, lento/veloce, vicino/lontano.
* Analizzare e classificare i suoni in base alla fonte di provenienza, al tipo di materiale utilizzato e al gesto compiuto per produrli
* Eseguire partiture ottenute dall’utilizzo di simboli ideografici
* Memorizzare ed eseguire correttamente un canto
* Riconoscere e riprodurre con il movimento, gli strumenti e la voce semplici strutture ritmiche
Metodologia
Primo Quadrimestre
Percezione e Ascolto
* Riconoscimento di suoni piacevoli e di suoni fastidiosi.
* Distinzione tra suono e silenzio.
* Produzione di suoni e silenzi con il corpo.
* Riconoscimento di suoni deboli e forti; produzione con il corpo e la voce i suoni deboli e forti.
Ritmo e Movimento
* Ricerca della pulsazione nelle filastrocche.
* Utilizzo di gesti suono.
Vocalità e Sonorizzazione
* Ricerca e uso di semplici suoni onomatopeici
* Eseguire per imitazione canti
* Memorizzazione ed esecuzione di un canto con la corretta intonazione e rispettandone il ritmo.
* Ascolto di canzoni natalizie.
* Ripetizione delle stesse, accompagnandole con semplici movimenti e l'uso degli strumentini.
* Canti della tradizione.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Riconoscimento di suono e silenzio.
* Riconoscimento di suoni deboli, forti.
* Produzione ed esecuzione di una breve partitura contenente suoni, silenzi, suoni forti e deboli.
* Esecuzione di un canto corale.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Metodologia
Secondo Quadrimestre
* Analisi delle modalità di produzione dei suoni e classificazione degli strumenti musicali.
* Le caratteristiche dei suoni.
* Esecuzione di partiture con simboli non convenzionali.
* Lettura ritmica degli stessi.
* Sonorizzazione di brevi e semplici storie.
* Presentazione delle note.
* Rappresentazione delle note sul pentagramma, loro memorizzazione e denominazione corretta.
* Canto intonato delle note sul pentagramma.
* Esecuzione di brevi partiture sul pentagramma col canto intonato e l'utilizzo di piccoli strumenti e dei gesti.
* Ascolto e memorizzazione di canti.
* Esecuzione dei canti in coro e/o a piccoli gruppi.
* Ascolto di brani musicali di diverso genere.
Verifica degli Apprendimenti
* Riconoscere le caratteristiche dei suoni.
* Canto individuale delle note sul pentagramma
* Canto corale dei canti imparati.
* Dettato ritmico e dettato melodico.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Arte e Immagine
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Sviluppare la dimensione sensoriale per conoscere gli elementi costitutivi del linguaggio visuale (linea, colore, superficie, forma, volume).
* Produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, utilizzando adeguati materiali e tecniche.
* Riconoscere le principali opere d’arte nel proprio ambiente.
* Apprezzare e valorizzare i beni artistici del proprio territorio.
Obiettivi di apprendimento
* Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità sensoriali.
* Riconoscere attraverso un approccio operativo alla lettura di linee, colori e forme nelle immagini e nelle opere d’arte.
* Raccontare esperienze ed esprimere emozioni in produzioni grafico-pittoriche e polimateriche.
Metodologia
Primo Quadrimestre
Indagine dei Pre-Requisiti
* Usare lo spazio foglio.
* Colorare un’immagine rispettando i confini e utilizzando in modo appropriato i colori.
* La campitura: esercizi di colorazione all’interno di una forma o per colorare uno sfondo.
* Esercizi di coloritura di un soggetto e dello sfondo: il rispetto del contorno, della proprietà del colore, dell’uniformità del tratto e della sua omogeneità.
* Per il rafforzamento dell’uso corretto dello spazio foglio, rappresentazione di soggetti che si prestino a essere disegnati in verticale o in orizzontale.
* Corretto utilizzo dello spazio foglio: produzioni grafiche entro spazi predeterminati.
* Ritaglio in linea retta e seguendo un contorno più complesso.
* Punteggiatura, strappo, ritaglio, piegatura di carta e cartoncino.
* Ricerca delle tecniche e degli strumenti che permettono di riprodurre i colori.
* Tecniche di utilizzo della carta velina, finalizzate al potenziamento della motricità fine.
* Ricerca e selezione di materiale povero o di recupero per riutilizzo in composizioni creative: realizzazione di un ambiente e relativo.
* Attività di frottage per strutturare un germinale concetto di stampa; osservazione e conversazione sul concetto di impronta, esercizi di composizione mediante la ripetizione di immagini.
* Giochi di riconoscimento di macchie, attribuzione di significato a forme casuali.
* Arricchimenti di forme casuali per conferire loro un aspetto chiaramente individuabile.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Coloritura di un soggetto con i pennarelli e con i pastelli.
* Attività di punteggio e di ritaglio.
* Realizzazione di biglietti augurali.
* Utilizzo creativo del colore.
* Riconoscere i colori primari.
* Riconoscere i colori secondari.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.
Secondo Quadrimestre
* Realizzazione di un paesaggio invernale con stampa di fiocchi di neve e immagini.
* Progettazione del soggetto per una maschera carnevalesca.
* Realizzazione di una maschera di Carnevale utilizzando materiali diversi e/ o di recupero.
* Utilizzo dei colori primari per realizzare disegni, cartelloni e collage con materiale vario.
* Avvio alla scoperta dei colori secondari.
* Realizzazione di paesaggi primaverili con tecniche diverse: frottage, découpage, stencil.
* Realizzazione delle vetrate primaverili.
* Realizzazione di un bigliettino d’auguri pasquale e del “lavoretto”.
Verifica degli Apprendimenti
* Attività individuale di disegno, coloritura, ritaglio, stampa.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Religione Cattolica
Obiettivi Minimi di Apprendimento
* Riconoscere che, per i cristiani il mondo e la vita sono doni dell’amore di Dio.
* Conoscere la persona di Gesù attraverso alcuni episodi della sua vita.
* Comprendere il significato generico della festa e quello specifico della festa religiosa.
* Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua.
* Conoscere la chiesa come edificio e la chiesa come comunità cristiana.

Scienze Motorie e Sportive
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Il corpo e le funzioni senso-percettive.
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo.
* Padroneggia gli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.
* Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.
* Comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle in ogni esperienza ludica.
* Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo.
* Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.
* Il gioco, lo sport, le regole e il fair-plair.
Contenuti e Metodologia
* conosce le varie parti del corpo su di sé
* conosce le varie parti del corpo sugli altri
* conosce gli organi di senso
* conosce diversi schemi motori
* conosce le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo
* conosce le principali coordinate spaziali e temporali
* conosce le strutture ritmiche
* conosce i principali stati d’animo, emozioni e sentimenti
* conosce le diverse posture del corpo con finalità espressive
* conosce le modalità esecutive dei giochi di movimento
* conosce il valore delle regole
Attraverso esercizi motori vari e giochi di gruppo, gli alunni saranno portati a:
* riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé
* rappresentare le varie parti del corpo su di sé
* riconoscere e denominare le varie parti del corpo sugli altri
* rappresentare le varie parti del corpo sugli altri
* riconoscere, classificare e memorizzare le informazioni provenienti dagli organi di senso
* rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
* utilizzare diversi schemi motori (correre, saltare…)
* coordinare diversi schemi motori combinati tra loro
* controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico e dinamico
* Gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali
* riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi.

Italiano
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe Terza
Ascoltare e parlare
* L’alunno partecipa a semplici scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi semplici, chiari e coerenti.
* L’alunno utilizza registri linguistici adeguati alla funzione comunicativa.
Leggere
* L’alunno legge testi di vario genere letterario in modo scorrevole ed espressivo.
* L’alunno comprende il significato di testi di tipo diverso individuandone il senso globale con il supporto di domande stimolo.
Scrivere
* Il bambino produce testi descrittivi e narrativi anche rielaborando e manipolando testi d’autore.
* Il bambino produce testi espressivi e poetici seguendo schemi e strutture
Riflettere sulla lingua
* Il bambino svolge attività di riflessione linguistica utilizzando adeguatamente le convenzioni ortografiche.
* Il bambino conosce ed usa in elaborati personali i fondamentali segni di punteggiatura.
* Il bambino, nel contesto di una frase, riconosce gli elementi fondamentali (nome, verbo, articolo, aggettivo).
* Il bambino riconosce gli elementi costitutivi della frase minima.
* Il bambino utilizza autonomamente il discorso diretto in testi scritti.
Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e Parlare
* Partecipare attivamente a situazioni comunicative di diverso tipo, interagendo nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione e rispettando le regole stabilite.
* Mantenere l’attenzione, ponendosi in modo funzionale all’ascolto.
Leggere
* Utilizzare forme di lettura diverse e funzionali allo scopo.
* Comprendere il significato di testi letti
* Distinguere, nel testo letto, le idee essenziali dalle superflue.
Scrivere
* Raccogliere le idee per la scrittura attraverso la lettura approfondita, schemi, invenzione.
* Produrre autonomamente brevi testi di tipo descrittivo, narrativo, poetico.
Riflettere sulla Lingua
* Utilizzare conoscenze morfo-sintattiche nell’esposizione scritta e orale.
Primo Quadrimestre
Attività di accoglienza
* Conversazioni spontanee e guidate sul periodo estivo e sul rientro a scuola.
* Ascolto di una storia e riordino in successione di vignette.
* Esecuzione esatta di una sequenza di comandi impartiti dall’insegnante.
* Formulazione di risposte orali adeguate alle richieste.
* Presentazione di un semplice brano.
* Lettura ad alta voce del brano proposto.
* Lettura individuale silenziosa.
* Formulazione di risposte orali adeguate al testo letto.
* Riordino di un breve racconto
* Presentazione di schede che richiedano la scrittura autonoma di parole o semplici frasi contenenti le difficoltà ortografiche.
* Dettati e autodettati ortografici.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si sintetizzano le indicazioni metodologiche tenendo conto degli aspetti specifici della disciplina e dei seguenti principi:
* partire dalla realtà diretta degli alunni, considerati soggetti dell’azione educativa;
* stimolare la motivazione ad apprendere;
* creare un clima favorevole alla vita di relazione e agli scambi comunicativi, non solo verbali.
Prima di dare avvio ad un nuovo apprendimento, l’insegnante verificherà il possesso delle conoscenze e delle abilità acquisite in classe seconda.
Si organizzeranno, poi, le fasi di lavoro il più possibile a livello di classe e/o di piccolo gruppo, per giungere all’eventuale momento di attività individuale. Questo permetterà, infatti, ad ogni scolaro di arricchirsi grazie all’esperienza linguistica altrui che si traduce in una varietà di forme verbali.
Al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione, l'impegno, un positivo clima di classe ed il potenziamento del rendimento individuale, l’insegnante proporrà una serie di attività che consentono di sperimentare, in maniera personale e diretta, le variabili implicate nell'apprendimento basato sulla mediazione del gruppo e le possibili valenze della cooperazione. Ad esempio si predisporranno forme di lavoro a puzzle, in cui ogni alunno/gruppo dovrà contribuire al lavoro collettivo con una parte che andrà a rifluire nel prodotto comune. In tal modo ognuno sperimenterà che grazie all’impegno di tutti si ottengono successi significativi.
Inoltre, ritenendo fondamentale per lo sviluppo dell’apprendimento il conflitto socio-cognitivo, che rende gli alunni consapevoli dell’inadeguatezza delle conoscenze già acquisite e che li motiva a successivi accomodamenti, si eviterà di indicare la soluzione esatta di fronte a risposte o soluzioni errate, suscitando quindi un contraddittorio in cui, ciascun alunno o gruppo, per legittimare le proprie convinzioni, sarà messo nella condizione di far chiarezza fra le proprie conoscenze, accorgendosi degli eventuali limiti.
Nelle conversazioni o nelle discussioni, saranno curati la corretta turnazione degli interventi e l’ascolto attento di ciò che viene detto per dare la giusta significatività ai discorsi.
Si sosterrà la motivazione alla lettura e alla scrittura legandole il più possibile a situazioni d’uso funzionale, reale e diretto, ponendo attenzione al rapporto interattivo fra lingua orale e lingua scritta e fra comprensione - analisi di testi di vario tipo e scritture individuali degli alunni. Si cercherà di promuovere l’interesse per la lettura spontanea leggendo alla classe libri piacevoli e divertenti; si favoriranno momenti di lettura libera e individuale allestendo la bibliotechina di classe e facilitando la frequentazione della biblioteca annessa alla scuola.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe, analizzati per riconoscere le caratteristiche delle diverse strutture e tipologie testuali che saranno poi riutilizzate nella rielaborazione personale, si svilupperà l’abilità della scrittura anche con la manipolazione dei testi secondo diversi criteri e regole, in situazioni sempre significative e motivanti.
Nell’ambito della riflessione sulla lingua, considerando che le regole linguistiche, per essere ben interpretate, devono essere contestualizzate. Si tratta di applicare il metodo induttivo (dall’uso alla regola) che consente al bambino, tra l’altro, di giocare con la lingua, di smontarla e rimontarla, appassionandosi alle scoperte fatte con una ricaduta significativa sul testo e sulla capacità di revisione, il tutto, quando possibile, attraverso forme ludiche per giocare con le parole e con le regole. Quindi si creeranno e occasioni di analisi e scoperta a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta: si proporranno esercizi e giochi per stimolare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Ascoltare e Parlare
* Produzioni orali in situazioni comunicative reali. Verbalizzazione di un semplice vissuto, diviso in sequenza iniziale, centrale, finale.
* Ricostruzione di un'esperienza secondo uno schema logico (dove?; quando?;  con chi? perché?).
* Ascolto di letture, giochi di ruolo, dialoghi e drammatizzazioni per sperimentare ritmi, intonazioni, situazioni emotive diverse.
* Formulazione di risposte pertinenti, in riferimento a richieste di precisazioni su fatti, luoghi, persone
* Ascolto ed esecuzione di richieste verbali e di indicazioni fornite sequenzialmente
* Conversazioni su esperienze comuni e personali.
* Ascolto delle conversazioni.
* Partecipazione alle conversazioni, rispettando il proprio turno di intervento.
* Formulazione di interventi pertinenti all'argomento delle conversazioni.
Leggere
* Tecniche di lettura silenziosa, ad alta voce, con attenzione alla respirazione.
* Lettura di dialoghi con attenzione alla punteggiatura, alle pause grafiche ed espressive
* Presentazione di un brano d’autore.
* Ricerca guidata dei segni di interpunzione per favorire una corretta intonazione durante la lettura.
* Lettura ad alta voce da parte dell'alunno, rispettando le pause e i segni di interpunzione.
* Ricerca, prima guidata e successivamente individuale, dei personaggi, dei luoghi e dei tempi del racconto.
* Risposte a domande di comprensione.
Scrivere
* Osservazione di alcune sequenze illustrate.
* Lettura delle immagini e verbalizzazione delle stesse.
* Formulazione di didascalie significative rispetto a ogni sequenza.
* Composizione di un semplice testo narrativo mediante l'utilizzo delle sequenze prodotte.
* Rievocazione di un'esperienza personale.
* Rappresentazione iconica di un momento significativo dell'esperienza.
* Stesura di un breve testo relativo al momento rappresentato col disegno in cui compaiano il tempo, il luogo, i personaggi.
* Organizzazione collettiva dello schema narrativo. I generi narrativi: fiaba, favola, mito e leggenda.
* La struttura della fiaba e della favola. Identificazione dei ruoli dei personaggi nella narrazione.
* Individuazione nella favola, dell’idea centrale, dei personaggi e delle connessioni logico temporali.
* Ricerca e lettura animata di miti e leggende anche appartenenti ad altre culture. Analisi degli elementi e della struttura delle due tipologie.
* Stesura di testi narrativi, relativi alle proprie esperienze e vissuti, seguendo la struttura: parte iniziale, centrale, finale ed evidenziando stati d'animo ed emozioni.
* Stesura guidata, con domande stimolo e schemi - guida, di testi personali per raccontare un'esperienza personale e/o collettiva.
* Osservazioni mirate di ambienti reali per la raccolta di dati sensoriali.
* Osservazione di illustrazioni o opere d’arte significative che rappresentino ambienti.
* Lettura di testi descrittivi.
* Strutturazione di griglie e schemi per la produzione di testi descrittivi di ambienti.
* Stesura di testi regolativi mediante l'utilizzo di schemi di struttura.
* Attività per l’avvio alla sintesi di un testo narrativo (sottolineatura delle parti fondamentali, suddivisione del teso in sequenze e abbinamento di titoli significativi…).
* Realizzazione di schemi per la sintetizzazione di un testo narrativo in modo adeguato.
* Attività di manipolazione e completamento di testi narrativi.
* Lettura e analisi di poesie; conversazioni e considerazioni personali sul significato di una poesia;
* Poesie e filastrocche: il ritmo e le rime; la struttura delle poesie/filastrocche: i versi e le strofe.
* Lettura, analisi e discussione di poesie per coglierne lo scopo.
* Produzione di testi poetici di vari tipo: calligramma, nonsense…
* Produzione guidata o spontanea e creativa di poesie a tema.
Riflettere sulla lingua
Le lettere dell'alfabeto nei tre caratteri.
* Avvio all’uso del vocabolario. Usare omonimi, sinonimi e contrari; arricchire il lessico.
* Ripasso ed approfondimento dei segni di punteggiatura e del loro valore.
* Il corretto uso delle lettere maiuscole.
* Ripasso dei suoni ci, ce, chi, che, gi, ge, ghi, ghe, sci, sce, gn, gl.
* I suoni cu, cq, qu.
* L'apostrofo; l'accento.
* L'uso dell'H nelle voci verbali di "avere": ho, hai, ha, hanno.  
* Le doppie.
* Analisi delle parole prese in esame all'interno di frasi e di testi.
* Esercizi di ricerca, discriminazione, memorizzazione dei suoni presi in considerazione.
* Esercizi di completamento di parole e frasi richiedenti l'uso delle difficoltà ortografiche esaminate.
* Dettati e autodettati ortografici.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Ricerca e individuazione in frasi e testi delle voci verbali di "avere" che richiedono l'uso dell’ h e discriminazione dei loro significati di: possedere, sentire, provare sensazioni o sentimenti e come ausiliare di altri verbi.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Presentazione, in testi, della necessità dell'uso dell'apostrofo in sostituzione delle vocali elise.
* Esercitazioni collettive ed individuali per il riconoscimento ed il corretto uso della difficoltà, prima in presenza di articoli determinativi e indeterminativi, poi di preposizioni articolate.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Dettati ortografici in cui sia richiesto l'uso dell'apostrofo in vari casi.
* Composizione autonoma di frasi in cui siano presenti le difficoltà presentate.
* Nell'ambito di alcuni enunciati, individuazione delle parole che suggeriscono un'immagine precisa della realtà.
* Rappresentazione grafica dell'immagine suggerita e denominazione di tali parole classificate come nomi.
* Compilazione di tabelle per distinguere le tre categorie: persone, animali e cose.
* Ricerca dei nomi in semplici testi.
* Presentazione mediante giochi, filastrocche, racconti dei nomi collettivi, composti, primitivi, alterati, derivati, concreti e astratti.
* Osservazioni e riflessioni, al fine di comprendere che ogni nome comune è preceduto dall'articolo.
* Ricerca degli articoli in frasi e semplici testi.
* Esercitazioni per associare correttamente i nomi agli articoli e viceversa.
* Ripasso ed approfondimento degli articoli determinativi e indeterminativi.
* Ricerca nelle cose, negli animali, nelle persone delle parole che rispondono alla domanda "com'è?".
* Individuazione in frasi e semplici testi degli aggettivi qualificativi.
* Distinzione e classificazione delle preposizioni semplici e articolate.
* Riconoscimento e uso delle congiunzioni.
* Presentazione e uso dei pronomi personali.
* Riconoscimento, in frasi e semplici testi, delle parole che indicano le azioni presenti, passate e future.
* Denominazione delle stesse col termine verbo.
* Presentazione delle persone del verbo e delle tre coniugazioni.
* Osservare l’uso dei verbi essere e avere.
* Il modo indicativo: avvio alla conoscenza della coniugazione del modo indicativo.
* Riconoscimento della frase minima in frasi espanse, rispondendo ai quesiti: "Di chi o di che cosa si parla?"  "Cosa fa?  O "Com'è?"
* Denominazione delle stesse con i termini: soggetto e predicato.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Avvio alla conoscenza del discorso diretto.

Lingua Inglese
Primo quadrimestre
Prerequisiti:      
1 Sa salutare, presentarsi e chiedere il nome.
2 Conosce i numeri, i colori e il lessico dell’anno scorso.
3 Esegue correttamente comandi e istruzioni date.
Salutare e congedarsi –Hello, hi, goodbye,bye bye.-
Ringraziare –Thank you
Chiedere e dire il nome e la provenienza –What’s your name? My name is…, Where are you from? I’m from…
Chiedere e dire la propria età –How old are you? I’m …years old
Contare fino a venti, poi a cinquanta.
Ascoltare ed eseguire semplici comandi – Stand up, sit down, touch, point to…
Identificare oggetti conosciuti della classe –What’s this? This is …
Rispondere correttamente a domande sulla quantità – How many… are there?
Conoscere le lettere dell’alfabeto
Fare lo spelling di semplici parole
Esprimere preferenze –What’s your favourite colour? My favourite colour is…
Identificare il nome di negozi, oggetti,
Chiedere di avere un oggetto e il prezzo - Can I have a…. Yes, here you’re. How muchi s it? It’s…p.
Rispondere correttamente a domande sulla quantità, sull’ubicazione di oggetti e sul loro colore – How many… are there? Is there a …? Yes, there is. No, there isn’t.
Aspetti di cultura.
Secondo quadrimestre
Rispondere correttamente a domande sulla quantità, sull’ubicazione di oggetti e sul loro colore – How many… are there? Is there a …? Yes, there is. No, there isn’t. (in, on, under) Have you got a… Yes, I have. No, I haven’t.
Esprimere gusti e preferenze abilità –What’s your favorite …? My favorite …is… Do you like…? I’ like… I don’t like… Can you…? Yes,I can. No,I can’t.
Ascoltare ed eseguire semplici comandi ( quikly, slowly, don’t) – Stand up, sit down, touch, point to…,pick up, put down, sit on stand on, open, close, jump
Identificare animali  e cibi conosciuti –What’s this? This is …
Fare lo spelling di semplici parole
Completare correttamente parole incomplete
Completare frasi sulla base di un modello dato
Descrivere sommariamente il proprio aspetto fisico e quello degli altri
Leggere autonomamente una frase e dedurre informazioni
Aspetti di cultura.
Attività e metodologia
Attività di ascolto e comprensione di narrazione orale e semplici comandi
Attività di ascolto e riproduzione di suoni isolati, sequenze di suoni, frasi e canzoncine.
Attività di ascolto, lettura e scrittura: associare suoni parole e frasi e completare un testo.
Giochi didattici
Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Drammatizzazioni
Modalità organizzative e spazi
Lavoro: gruppo classe, piccoli gruppi, individuale o a coppia in funzione delle attività
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi orali e sfide a gruppi
Drammatizzazioni e visione di spettacoli e video in l2
Ascolti e storielle per favorire la memorizzazione dei concetti
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi e giochi a coppie e in piccolo gruppo
Compiti di ripetizione
Utilizzo della lingua straniera in momenti diversi dalla lezione curricolare
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
Lavori di warm up all’inizio della lezione
Giochi e canzoni
Correzioni a coppie, scambiandosi il quaderno.
Utilizzo di flash cards, supporti audio e giochi di movimento
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte comprendono attività di listening, speaking, writing e speaking, secondo diverse modalità.
Associazione di espressioni ascoltate con le immagini corrispondenti.
Domande e risposte (semplici, a scelta multipla, per immagini)
Esecuzione di istruzioni impartite oralmente dall’insegnante e semplici conversazioni.

Storia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
* Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della protostoria
* Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
* Organizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura...)
* Comprende i testi storici proposti.
* Sa raccontare i fatti studiati.
* Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio.
Obiettivi di apprendimento
Organizzazione delle informazioni
* Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.
* Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
Uso dei documenti
* Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato.
* Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.
Strumenti concettuali e conoscenze
* Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione…
* Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico – istituzionale, economica, artistica, religiosa.)
Produzione
* Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.
Primo Quadrimestre
Indagine dei Pre-Requisiti
* Distinguere eventi in successione secondo l’ordine temporale “prima – dopo - dopo ancora - infine”.
* Conoscere ed elencare i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni, le parti del giorno.
* Riconoscere azioni e fatti simultanei e utilizzare in modo appropriato le parole mentre, contemporaneamente, nello stesso momento…
* Ricomporre in ordine cronologico una serie di fatti.
* Possedere una conoscenza pratica dell’orologio; leggere le ore; regolare il tempo e le varie attività della giornata con l’orologio.
Metodologia
Le indicazioni metodologiche tengono conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di superare una didattica meramente trasmissiva e di porre gli alunni al centro della costruzione del proprio sapere.
La “narrazione” storica verrà introdotta e problematizzata da domande-chiave atte a suscitare risposte e riflessioni da parte del bambino.
Le risposte che i bambini forniranno verranno verificate attraverso le letture di informazione storica, la riflessione su testimonianze, l’interpretazione di documenti che siano accessibili agli alunni.
Si cercherà di mobilitare le risorse individuali degli alunni nel processo di apprendimento attraverso la richiesta di ipotesi o di anticipazione rispetto a un tema, oppure attraverso la ricerca nei propri saperi delle informazioni che ognuno già possiede, anche se in modo non ancora organizzato.
Si alterneranno momenti di lavoro collettivo sotto la guida dell’insegnante e momenti di apprendimento in gruppo.
Una costante nel lavoro sarà l’analisi delle fonti, su cui i bambini possono operare mettendo in atto tutte le abilità di lettura, confronto, selezione….
Contenuti Disciplinari
Primo Quadrimestre
* Il tempo psicologico: percepire la soggettività della durata del tempo; essere consapevoli che nel tempo accadono fatti e si verificano cambiamenti.
* Il tempo convenzionale: comprendere che la nostra concezione del tempo storico è lineare e che la linea del tempo procede in direzione passato – presente – futuro.
* Ordinare in successione cronologica gli eventi nel tempo: Essere consapevoli che la durata oggettiva del tempo si può stabilire mediante misurazioni.
* Le misure naturali del tempo: i giorni, le settimane, i mesi, le stagioni, gli anni.
* Conoscere le misure convenzionali del tempo minori del giorno; conoscere le misure convenzionali del tempo maggiori dell’anno.
* Il tempo della memoria: il tempo storico
* Ricostruzione della storia personale sulla base dei ricordi; evidenziazione degli organizzatori storici di datazione, periodo, durata.
* Integrazione con testimonianze e inchieste dei dati della memoria per ricostruire la storia personale.
* Avvio del concetto di fonte storica e ricerca di altre fonti per la ricostruzione della storia personale (reperti, documenti)
* Il tempo della preistoria: presentazione delle diverse fonti storiche.
* Il lavoro dello storico e dei suoi collaboratori.
* Il tempo della storia e la linea del tempo.
* Presentazione di alcune nozioni preliminari per esplorare le origini dell’uomo: i processi di fossilizzazione, la teoria dell’evoluzione.
* Riflessioni sul fatto che ogni mutamento ecologico comporta l’adattamento e quindi la trasformazione delle specie viventi.
* La nascita dell’Universo e della vita sulla Terra.
* La storia della nascita del mondo secondo la scienza e secondo i miti.
Secondo Quadrimestre
* Il Paleolitico: le scimmie antropomorfe, gli ominidi;
L’uomo si evolve in relazione all’adattamento all’ambiente: l’Australopiteco.
La via culturale dell’evoluzione conduce dall’ominide all’uomo: l’Homo Habilis. conciatore di pietre.
* Il Paleolitico: l’’Homo Erectus, domesticatore del fuoco.
La scoperta del fuoco e sue conseguenze per la vita sociale.
Una nuova tappa dell’evoluzione umana: l’Homo Sapiens: caratteristiche e confronti con le tappe precedenti.
Dall’Homo Sapiens all’Homo Sapien Sapiens.
Forme artistiche della Preistoria.
* Il Neolitico: la nascita dell’agricoltura; analisi delle conseguenze indotte nella vita e nello sviluppo dei popoli.
La nascita dell’allevamento; la stanzialità dell’uomo e la nascita dei primi villaggi.
La scoperta dei metalli e del commercio: osservazione dei cambiamenti all’interno della vita sociale nei villaggi.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Geografia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno si muove consapevolmente in uno spazio via via più ampio, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici.
* L’alunno acquisisce la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si ampliano man mano che esplora lo spazio circostante.
* Rappresenta in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresenta percorsi esperiti nello spazio circostante.
* Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.
Obiettivi di apprendimento
* Conoscere i sistemi convenzionali di orientamento: piante, mappe, i punti cardinali, la bussola.
* Saper riconoscere le caratteristiche del territorio nelle rappresentazioni grafiche, nelle mappe, nelle carte geografiche.
* Conoscere la simbologia utilizzata dai cartografi.
* Rappresentare simbolicamente lo spazio usando i simboli convenzionali del linguaggio geografico.
* Conoscere le caratteristiche di un ambiente, mettendo in relazione tra loro gli elementi naturali e antropici che lo costituiscono.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conoscere gli organizzatori spaziali (destra – sinistra)
* Distinguere, in un ambiente, elementi naturali e antropici.
* Schede per il riconoscimento di oggetti rappresentati da diversi punti di vista.
* Rappresentazione "in pianta" di oggetti d'uso comune.
* Individuazione del punto di vista.
* Realizzazione e/o lettura di piante e mappe
Metodologia
L’iter didattico sarà imperniato su una metodologia basata sulla ricerca ambientale che sarà quanto più possibile attiva e diretta; avrà come punto di partenza l’esplorazione e lo studio dello spazio ambientale “vicino” all’esperienza degli alunni, per sviluppare, gradualmente un concetto più articolato dello spazio.
Sulle azioni di ricognizione, di studio, di organizzazione e di rappresentazione dello spazio, fa leva la ricerca ambientale. Con tale metodologia si intende non solo individuare gli elementi fisici/antropici di un territorio, ma, soprattutto, sviluppare la capacità di cogliere le interazioni tra i fenomeni, i nessi di causa/effetto tra le componenti fisiche ed umane di un ambiente.
Oltre alle attività di ricerca diretta, l’indagine e l’analisi dei fenomeni geografici si fonderanno su una ricerca di “applicazione”, sulla lettura e la comprensione di documenti e materiali di vario tipo, primi fra tutti le carte geografiche e tematiche, che, così come l’uso di tabelle, schemi, istogrammi, consentiranno di visualizzare i fenomeni studiati.
Per l’osservazione indiretta di ambienti si utilizzeranno materiali specifici quali mappe, carte geografiche, carte tematiche, ma anche materiali di vario genere come cartoline, itinerari turistici, cartine stradali, fotografie aeree, enciclopedie, documentari, filmati….
Contenuti Disciplinari
Primo Quadrimestre
* Orientarsi nello spazio -  mappe, piante e carte geografiche: ripasso del concetto di “pianta” analizzato lo scorso anno; osservazione del plastico dell’aula.
* Dal concetto di pianta a quello di “mappa geografica”.
* La costruzione di mappe: la visione frontale e la visione dall’alto; individuare la sagoma degli elementi di un ambiente.
* Rappresentazione delle distanze attraverso misure non convenzionali (passi, mattonelle…) rapportandole alla carta quadrettata.
* Esplorazione dell’aula e dell’area intorno alla scuola: rappresentazione attraverso semplici mappe; discriminazione di elementi antropici e naturali.
* Avvio al concetto di riduzione in scala; costruzione in scala della pianta di un oggetto e/o di uno spazio e relativa riduzione utilizzando carta di diverse quadrettature.
* Lettura di mappe, carte geografiche e tematiche di vario tipo; decodificazione dei simboli e dei segni convenzionali (la simbologia legata al colore, la simbologia degli edifici pubblici, delle vie di comunicazione…); individuazione del rapporto tra realtà geografica e rappresentazione cartografica.
* Utilizzare correttamente le carte geografiche avvalendosi della legenda.
Secondo Quadrimestre
* Orientarsi nello spazio: i punti cardinali e la bussola.
* Individuazione della posizione del sole nelle varie ore della giornata. Ricerca d’ambiente: orientare la propria aula, l’edificio scolastico rispetto ai punti cardinali.
* Individuazione dei punti cardinali in una mappa, in una carta geografica, nel planisfero.
* Uso del lessico specifico relativo all’orientamento
* Le caratteristiche dei paesaggi naturali: ricerca d’ambiente per rilevare gli elementi costitutivi naturali, gli elementi antropici.
* Rappresentazione con semplici mappe.
* Raccolta selezione e confronto di illustrazioni dei diversi ambienti terrestri; analisi dell’ambiente montano, collinare, pianeggiante, fluviale, lacustre, marittimo.
* Individuare e scoprire che l’uomo interviene sul paesaggio e ne modifica l’aspetto per soddisfare le proprie necessità.
* Rilevazione che non sempre gli interventi umani hanno effetti positivi per l’ambiente e per l’uomo stesso.
* Interrelazione ambiente/clima, - ambiente/flora – ambiente/fauna – ambiente attività umane.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Realizzazione concreta in palestra degli obiettivi affrontati.
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Scienze
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno usa un approccio scientifico in contesti di esperienza e conoscenza
* Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni realizza esperimenti in modo adeguato ai materiali e strumenti.
Obiettivi di apprendimento
* Osservare, descrivere, confrontare e classificare viventi e non di un ambiente.
* Individuare relazioni reciproche tra viventi e ambienti.
* Comprendere il concetto di cambiamento – trasformazione della materia.
* Cogliere caratteristiche peculiari della materia.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Descrivere e confrontare le diversità stagionali
* Conoscere e individuare esseri viventi e non
* Metodologia
Si intende stimolare l’alunno a conoscere e sperimentare il metodo scientifico, che è alla base della conoscenza scientifica, pertanto ci saranno:
* momenti di partecipazione attiva degli alunni nell’osservazione guidata di un fenomeno naturale;
* fasi di discussioni collettive finalizzate ala problematizzazione e alla formulazione di ipotesi esplicative;
* fasi di sperimentazione concreta, nell’aula laboratorio, con materiali di facile reperibilità.
Si proporranno inoltre attività in cui il bambino possa esercitarsi anche rispondendo a domande per verificare la comprensione del testo e facilitarne lo studio.
L’obiettivo è quello di riuscire a suscitare nell’alunno la curiosità nei confronti della realtà che lo circonda, abituarlo a chiedersi perché le cose accadano, cercando di trovare il modo per poterle prevedere, a ipotizzare situazioni diverse, variabili e così via.
Grande spazio si riserva alla conversazione, al lavoro di gruppo, al confronto di idee che, nel valorizzare la componente metacognitiva, favoriscono l’acquisizione di competenze cognitive.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo sperimentale: riflessioni sulla figura dello scienziato e sul suo metodo di lavoro.
Costruzione di un diagramma di flusso sulle fasi del metodo scientifico.
Definizione di alcune branchie della scienza.
Utilizzo di alcuni semplici strumenti d’indagine usati dagli scienziati.
* Viventi e non viventi: i regni dei viventi, caratteristiche dei viventi, il ciclo vitale.
Individuazione delle caratteristiche principali degli esseri viventi;
Classificazione dei viventi in base all’appartenenza ai relativi regni.
* Il regno vegetale: osservazione di piante erbacee, arbustive e arboree;
individuazione e analisi delle caratteristiche delle singole parti che compongono una pianta: foglie, fiori, radici…
il processo della fotosintesi;
* Il regno minerale: individuazione della proprietà di alcuni materiali (soluzioni, miscugli, sospensioni, galleggiamento);
esperienze ludico-didattiche: classificare minerali o materiali diversi in base a criteri riconducibili ai sensi;
rocce e minerali negli oggetti di uso comune;
esecuzione di semplici esperimenti per conoscere le proprietà dell’acqua (forma, evaporazione, condensazione…); acquisizione di una prima terminologia scientifica: solidificazione, evaporazione, condensazione, fusione.
Rappresentazione grafica; conversazioni, formulazione di ipotesi e dimostrazioni.
Il ciclo dell’acqua e i passaggi di stato;
le forme dell’acqua in natura e le azioni di modificazione del paesaggio.
Conversazioni relative al corretto utilizzo dell’acqua.
*Il regno animale: classificazioni;
* il regime alimentare degli animali: animali erbivori, carnivori, onnivori e loro dentatura;
analisi di alcuni comportamenti animali in relazione all’adattamento all’ambiente.
* Ecosistemi: individuazione degli elementi che caratterizzano differenti ecosistemi;
ricerca e osservazione di semplici catene alimentari presenti nell’ecosistema giardino per comprendere l’importanza dell’equilibrio naturale.
Osservazione e analisi di altri ecosistemi.
* Forme di inquinamento: riflessione sul possibile futuro di un’area “scelta, adottata dalla classe” secondo “due strade”: quella del rispetto e dei comportamenti sostenibili e quella del non rispetto. Raccolta differenziata in classe.
Procedimenti Personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Matematica
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri interi con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
* Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
* Acquisire il concetto di funzione.
* Leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali.
* Eseguire, descrivere e rappresentare percorsi mediante codici diversi.
* Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche.
* Individuare nella realtà situazioni problematiche, affrontarle e risolverle con strumenti adeguati e strategie diverse.
* Leggere, interpretare e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
* Utilizzare strumenti arbitrari di misurazione in situazioni reali.
Obiettivi di apprendimento
* Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti cardinale e ordinale e operare con essi.
* Operare con figure geometriche, grandezze e misure.
* Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.
* Utilizzare connettivi e quantificatori.
* Stabilire il valore di verità di enunciati.
Primo Quadrimestre
Indagine dei Prerequisiti
* Risolvere problemi.
* Scrivere correttamente numeri in cifre e in lettere.
* Ordinare i numeri in senso progressivo e regressivo.
* Individuare il precedente e il successivo.
* Confrontare i numeri con l’uso di > < =.
* Eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni in riga e colonna con e senza cambio.
Metodologia
Per quanto riguarda la Matematica, la concatenazione e la sistematicità nell’affrontare i concetti si affiancano alla scelta di attività coinvolgenti, gratificanti, organizzate in forma ludica e variata, non solo condotte dall’insegnante, ma proposte secondo la metodologia del problem solving in modo da favorire l’intervento di ogni alunno nel processo di apprendimento, il reciproco confronto, la costruzione personale delle competenze.
Il tutto in un clima in cui si dà valore al gusto della scoperta, alla riflessione “a voce alta”, all’intraprendenza nel fare ipotesi, ma anche all’aiuto reciproco che si sviluppa nel momento in cui si organizzano attività a gruppi, nelle quali ognuno dà il suo contributo e si misura o si appoggia agli altri.
Si terrà presente, inoltre, l’importanza che nella didattica della matematica viene ad assumere la competenza linguistica che spesso è alla base di difficoltà di comprensione e di applicazione dei procedimenti risolutivi.
Perciò particolare cura sarà rivolta alla capacità di esprimersi oralmente in modo chiaro e comprensibile e all’acquisizione di una terminologia specifica e appropriata per indicare e comunicare operazioni e attività svolte.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Problemi – I Numeri – Le Operazioni
Problemi
* Analisi di situazioni concrete per trarne dati, quesiti ed ipotesi di soluzione.
* Date possibili situazioni, individuazione di quelle problematiche.
* Rappresentazione concreta della situazione mediante gioco e/o manipolazione di materiali occasionali.
* Rappresentazione grafica e simbolica della situazione.
* Soluzione di problemi matematici utilizzando strategie diverse:
* esperienze concrete;
* rappresentazione grafica;
* operazione aritmetica;
* diagrammi.
* Soluzione di problemi con progressione di difficoltà (problemi con due domande esplicite, problemi con una domanda esplicita e una implicita).
* Elaborazione di testi problematici di tipo additivo e loro risoluzione.
* Analisi, descrizione e costruzione di percorsi logici per la risoluzione di problemi con la sottrazione (nei vari casi), moltiplicazione e divisione.
* Individuazione dei dati superflui in un testo problematico; ricerca dei dati mancanti; formulazione di domande.
Numeri
* Esercizi di verifica – consolidamento delle conoscenze sul sistema posizionale.
* Ripasso del centinaio: raggruppamenti, riordino, confronto, calcolo veloce.
* Presentazione graduale dei numeri entro il 999: uso di materiale strutturato per la loro costruzione.
* Attività di lettura e memorizzazione dei numeri.
* Attività di scomposizione e composizione, anche con equivalenze.
* Attività di scrittura e numerazione.
* Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
* Individuazione del numero precedente e del successivo.
* Confronto dei numeri: uso dei simboli < > =.
* Completamento di sequenze numeriche.
* Presentazione del migliaio e rappresentazione con l’abaco e con i B.A.M.
* I numeri oltre il 1 000: lettura, scrittura, scomposizione, composizione, confronti, ordinamenti.
Operazioni
* Addizioni, sottrazioni, con e senza cambio: nomenclatura, significato, tabelle, proprietà.
* Uso di addizioni e sottrazioni come operazioni inverse in situazioni manipolative, ludiche e simboliche.
* Ripasso della moltiplicazione come addizione ripetuta.
* Ripasso degli schieramenti
* Moltiplicazioni in riga e in colonna (con una cifra al moltiplicatore: nomenclatura, proprietà, tabella.
* Ripasso delle tabelline.
* Calcolo mentale: strategie per velocizzare il calcolo mediante l’applicazione delle proprietà presentate e delle tabelline.
* Moltiplicazioni con due cifre al moltiplicatore; i trucchi con gli zeri.
* Presentazione di situazioni concrete di ripartizione e contenenza; rappresentazione grafica di ripartizione e contenenza; giochi e attività per la ricerca di tecniche per dividere; Il gioco di “quante volte ci sta” e le tabelline a rovescio.
* Divisioni in riga e in colonna: presentazione graduale della tecnica (inizialmente si userà la rappresentazione grafica.)
* Le proprietà della divisione.
* Divisioni in colonna con la prima cifra del dividendo minore del divisore.
* Moltiplicazione e divisioni per 10, 100, 1000, con i numeri naturali.
Frazioni
* Grandezze unitarie e frazioni. Piegatura di fogli e manipolazione di insiemi di oggetti per acquisire il concetto di frazione.
* Giochi e attività con i regoli.
* Dall’unità frazionaria alla frazione propria.
* La frazione decimale.
Geometria e Misura
Piano cartesiano
* Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano cartesiano.
* Date le coordinate posizionare sui nodi o nelle caselle oggetti e/o figure.
* Spostamenti sul reticolo secondo comandi dati (frecce e numeri)
Linee
* Giochi guidati per la costruzione di linee aperte semplici.
* Prime riflessioni sulle loro caratteristiche: forma, punto di partenza e di arrivo, assenza di incroci.
* Esercizi - gioco per la costruzione di linee aperte non semplici e di linee chiuse semplici e non semplici.
* Riflessioni sulle loro caratteristiche e introduzione della nomenclatura appropriata (linee curve, spezzate, miste …)
* Ripasso del concetto di regione e confine.
* Linee rette, segmenti, semirette: rappresentazione grafica e caratteristiche.
* Relazioni tra rette: rette parallele e incidenti.
Figure geometriche
* Osservazione dei solidi intorno a noi e prime classificazioni e analisi delle basilari caratteristiche.
* Le facce dei solidi: figure a due dimensioni.
* Osservazione e classificazione delle figure geometriche piane.
* Il contorno delle figure piane, collegamenti con i vari tipi di linee.
* Avvio al concetto di perimetro.
Simmetria
* Riconoscere simmetrie nel proprio corpo.
* Riconoscere simmetrie in oggetti, disegni e figure.
* Realizzare simmetrie attraverso prove pratiche, rappresentazioni grafiche e attività di ritaglio.
* Completare semplici figure simmetriche.    
* Riconoscere e individuare simmetrie in figure geometriche piane.
Misura
* Misurazione dello spazio ad occhio con unità di misura arbitrarie. (Il passo, il pollice, il palmo, strisce di carta…)
* Costruzione di campioni arbitrari per misurare; valutazione e stima approssimativa di misure.
* Registrazione dei dati mediante grafici o tabelle.
* Scoprire l’esigenza di misure convenzionali.
*Presentazione del metro e dei suoi multipli e sottomultipli; costruzione del metro e dei sottomultipli; costruzione del decametro;
* Misurazioni ed esercizi di consolidamento.
* Avvio al concetto di equivalenza; equivalenze in contesti concreti.
Linguaggi Logici
*Indagine su aspetti della realtà dei bambini: registrazione dei dati, grafico, lettura e commento di quanto ottenuto.
* Lettura di grafici.
* Completamento di proposizioni vere e false
* Individuazione nella realtà di eventi certi, possibili, impossibili.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi, schede predisposte, interrogazioni scritte e orali, attività nel laboratorio di informatica, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti

Musica
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno esplora, discrimina ed interpreta eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla fonte.
* Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
* Fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
* Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani strumentali e vocali
Obiettivi di apprendimento
* Percepire e distinguere i contrasti forte/piano, lungo/corto, grave/acuto, lento/veloce, vicino/lontano.
* Intuire la necessità di segni convenzionali per la registrazione grafica dei suoni.
* Decodificare una partitura musicale convenzionale e non.
* Cogliere gli aspetti espressivi di un brano.
* Acquisire consapevolezza delle proprie capacità vocali.
* Memorizzare ed eseguire correttamente un canto
* Riconoscere e riprodurre con il movimento, gli strumenti e la voce semplici strutture ritmiche
Indagine dei Prerequisiti
* Riprodurre semplici sequenze ritmiche.
* Discriminare e riconoscere elementi che emettono suoni lunghi ed elementi che emettono suoni corti.
* Conoscere la modalità di produzione dei suoni.
Metodologia
Primo e Secondo Quadrimestre
Per quanto concerne l’educazione al suono e alla musica, le attività avranno un carattere prevalentemente ludico - motorio e i bambini verranno coinvolti fisicamente ed emotivamente, per fare della musica un’esperienza concreta alla portata di tutti.
Attraverso la musica si cercherà di sviluppare l’attenzione, la concentrazione, la memoria ed inoltre si promuoveranno anche aspetti legati alla dimensione affettivo – emotiva, estetico – espressiva e socio – relazionale.
Contenuti Disciplinari
* Attività, ascolto, giochi per conoscere le caratteristiche dei suoni.
* Riconoscere nei suoni il parametro altezza e saperlo riprodurre con la voce, il corpo, il movimento nello spazio.
* Individuare tre fasce di altezza secondo lo schema corporeo: seduti, toccarsi la testa – pancia – piedi, a seconda della percezione di un suono alto – medio – basso.
* Individuare nell’estensione di cinque suoni se il suono sale, scende o rimane alla stessa altezza.
* Riconoscere suoni che si diversifichino per timbro, intensità, durata, altezza.
* Rappresentazione degli stessi in modo informale con il disegno.
* Giochi di riconoscimento del timbro musicale.
* Costruzione e lettura di semplici partiture; esecuzione di semplici accompagnamenti ritmici.
* Improvvisare e comporre sequenze di suoni con diverse intensità, altezze, durate, timbri, utilizzando corpo, voce, strumenti.
* Sonorizzazione di storie e disegni utilizzando la voce, oggetti, strumenti, materiale registrato.
* Avvio alla notazione tradizionale; giochi per il riconoscimento delle note sul pentagramma; rappresentazione grafica delle note principali sul pentagramma; esercizi di memorizzazione, lettura e trascrizione.
* Brevi canti popolari tradizionali da memorizzare e cantare.
* Apprendimento per imitazione di un breve canto e analisi del brano canoro.
* Letture, ricerche, indagini per conoscere l’origine dei primi strumenti musicali.
* Costruzione di piccolo strumenti con materiale di recupero (scatole, barattoli, sabbia, piselli secchi…)
* Conoscere e classificare gli strumenti dell’orchestra.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Educazione Civica
A seguito dell’emanazione della legge n. 92 del 20 agosto 2019 relativa all’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica, l’Istituto ha aggiornato il proprio PTOF inserendo il curriculo di detta disciplina, attenendosi a quanto previsto dalla normativa:
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle Istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona. (L. 92/2019, art. 1. C. 2)
 
Traguardi per lo sviluppo delle competenze a conclusione della scuola primaria
 
L’alunno...
 
* Manifesta cura di sé e della propria salute e sicurezza.
 
* Dimostra atteggiamenti di attenzione verso gli altri.
 
* Conosce i principi della Costituzione italiana e ne coglie il significato; comprende il valore della legalità.
 
* Manifesta sensibilità per l’ambiente e per i viventi che lo popolano; comprende la necessità di uno sviluppo ecosostenibile.
 
* Coglie il valore del patrimonio culturale e artistico e l’importanza del rispetto dei beni pubblici comuni.
 
Obiettivi specifici di apprendimento per la classe terza
 
* Sviluppare autonomia nella cura di sé, con particolare attenzione all’igiene personale e all’alimentazione.
 
* Adottare norme di prudenza nella vita quotidiana, con particolare riferimento all’educazione stradale.
 
* Sviluppare atteggiamenti di accoglienza nei confronti dei nuovi compagni e di quelli in difficoltà.
 
* Interagire nel gruppo dei pari, cogliendo l’importanza del contributo di ciascuno e della collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo comune.
 
* Comprendere il significato di diversità e cominciare a coglierne il valore.
 
* Acquisire consapevolezza dell’utilità delle regole e impegnarsi a rispettarle; iniziare a riflettere sul significato di regola giusta.
 
* Iniziare a conoscere i propri diritti e i propri doveri.
 
* In circostanze differenti, manifestare atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente e dei viventi che lo popolano.
 
* Riflettere sul concetto del riciclo dei materiali e sull’impatto della loro dispersione nell’ambiente.
 
* Avere cura delle proprie cose e di quelle altrui.
 
* Iniziare a cogliere il concetto di bene comune: avere cura degli oggetti, degli spazi e di tutto ciò che a scuola è a disposizione di tutti.
 
* Iniziare a individuare nel territorio circostante edifici e iniziare a usare i diversi dispositivi digitali (computer, tablet smartphone, console per videogiochi) distinguendone le funzioni anche in rapporto ai propri scopi.
 
* Con l’aiuto dell’insegnante, Iniziare a cercare informazioni in rete; iniziare a comprendere il significato di fonte attendibile.
 
Possibili correlazioni con le altre Discipline
 
(Obiettivi dalle Indicazioni nazionali)
 
* Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso. (Scienze)
 
* Prendere la parola negli scambi comunicativi, impegnandosi a rispettare il proprio turno. (Italiano)
 
* Iniziare a comprendere la differenza tra regole e leggi che disciplinano la vita di una comunità.
 
* Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. (Scienze)
 
* Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. (Scienze)
 
* Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle     ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). (Scienze)
 
* Conoscere e valorizzare le principali tradizioni dell’ambiente di vita (feste, canti, produzioni artigianali...).
 
* Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni esercitando la cittadinanza attiva (Geografia)
 
* Individuare le tracce e usarle come fonti per acquisire conoscenze della comunità di appartenenza. (Storia)
 
* Ricavare da fonti materiali informazioni e conoscenze su aspetti del passato. (Storia)
 
* Usa in modo responsabile le nuove cittadinanza digitale tecnologie nell’esercizio di una reale.

Arte e Immagine
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Sviluppare la dimensione sensoriale per conoscere gli elementi costitutivi del linguaggio visuale (linea, colore, superficie, forma, volume).
* Produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, utilizzando adeguati materiali e tecniche.
* Riconoscere le principali opere d’arte nel proprio ambiente.
* Apprezzare e valorizzare i beni artistici del proprio territorio.
Obiettivi di apprendimento
* Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dalle forme, dalle luci e dai colori.
* Descrivere un’opera d’arte, antica o moderna, dando spazio ad emozioni, sensazioni, riflessioni.
* Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo, utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.
Metodologia
Indagine dei Pre-Requisiti
* Disegnare l’ambiente delle vacanze prendendo spunto o completando cartoline o illustrazioni tratte da libri.
* Colorare il paesaggio delle vacanze rispettando i confini e utilizzando in modo appropriato i colori.
Metodologia
Muovendo sempre dall'esperienza, dai bisogni, dalle conoscenze e competenze dei singoli alunni, si scelgono proposte inerenti all’educazione all'immagine che coinvolgano:
* l'ambito logico - conoscitivo, costituito dalla percezione (vedere - osservare) e dalla comunicazione (leggere - scrivere - descrivere), secondo modalità che portino gli alunni a sviluppare e potenziare la capacità di lettura - scrittura e comprensione delle immagini;
* l'ambito metodologico - operativo, costituito dalla ricerca azione, secondo modalità che portino gli alunni a fare esperienze fisiche dirette sugli oggetti, sui mezzi e sugli strumenti anche multimediali, sui materiali e a rimuovere elementi di stereotipia;
* l’ambito tecnico, costituito dalle tecniche, secondo modalità che portino gli alunni ad acquisire una competenza tecnico - visuale attraverso la conoscenza di materiali, di mezzi, delle loro caratteristiche peculiari e la sperimentazione delle loro possibilità.
Utilizzare l’immagine come strumento di comunicazione è, nel bambino istintivo e naturale; il disegno libero è una delle attività svolte con piacere e durante l’anno si incoraggerà quest’attitudine in quanto la creatività e la competenza comunicativa in sé, potenzialmente presenti, vanno attivate attraverso processi mirati ed interventi educativi specifici.
Se le matite colorate e i pennarelli sono gli strumenti istintivamente utilizzati nel disegno libero, si metteranno a disposizione altri materiali: tempere, pastelli a cera, gessetti colorati, carte colorate, ritagli di stoffa, di carta, di lana, materiale di recupero (semi, pasta, sabbia...) creta….
Saranno inoltre sviluppate varie tecniche: graffito, frottage, stencil, decoupage, mosaico, manipolazione di creta per la realizzazione di soggetti reali o astratti.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il colore
* Formazione dei colori primari, secondari e complementari, delle diverse tonalità e delle loro sfumature.
* Il gioco dei contrasti nell’accostamento di diversi colori utilizzati per la realizzazione figura/sfondo;
* realizzazione di immagini con l’utilizzo alternativo di solo colori primari e solo secondari;
* realizzazione di immagini colorate con tonalità monocrome in diverse sfumature di colore; modifica di colore su immagini date per sperimentare la variazione di potenzialità comunicative della scelta cromatica.
* La tecnica del graffito
* Riproduzione di graffiti su strati di colore a cera.
* Imitazione della tecnica pittorica degli uomini primitivi utilizzando bastoncini sfilacciati, penne, erbe.
* Opere d’arte
* Osservazione, analisi ed eventuale riproduzione di opere di artisti famosi raffiguranti nature morte o semplici soggetti.
Realizzazione di una natura morta attraverso l’osservazione dal vero.
* Confronto di opere di artisti alla scoperta dei diversi intenti comunicativi.
* Tecniche varie
* Composizione di ritmi uniformi, alternati e concentrici attraverso l’uso di materiali e strumenti diversi.
* La campitura: esercizi di colorazione di un soggetto o dello sfondo.
* Esercizi di coloritura di un soggetto e dello sfondo: il rispetto del contorno, della proprietà del colore, dell’uniformità del tratto e della sua omogeneità.
* Punteggiatura, strappo, ritaglio, piegatura di carta e cartoncino.
* Tecniche di utilizzo della carta velina, finalizzate al potenziamento della motricità fine.
* Ricerca e selezione di materiale povero o di recupero per riutilizzo in composizioni creative.
* Attività di frottage.
* Arricchimenti di forme casuali per conferire loro un aspetto chiaramente individuabile.
Procedimenti Personalizzarti per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Religione Cattolica
Unità di apprendimento 1- La nascita della religione
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
* L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre.
* Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo.
* Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico.
Obiettivi di Apprendimento
* Dio e l'uomo Riconoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio.
* La Bibbia e le altre fonti Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali.
Obiettivi mirati alle Competenze
* Scoprire che l'uomo fin dalla sua origine, si è sempre posto delle domande sull'origine di sé e dell'universo per dare senso alla vita.
* Conoscere le caratteristiche essenziali delle religioni del mondo antico e la distinzione delle stesse in politeiste e monoteiste.
* Conoscere alcuni miti sull'origine del mondo.
Contenuti Disciplinari
* Le grandi domande dell'uomo e l'archeologia.
* Le antiche religioni politeiste.
* Racconti mitologici.
* Il materiale scrittorio antico.
Attività ed Esperienze
* Narrazioni mitologiche.
* Ricerca sulle divinità delle antiche civiltà.
* Attività grafico- pittoriche.
* Schede operative di rielaborazione e sintesi.
Unità di apprendimento 2 - Parole dal Cielo
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
* Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per Cristiani ed Ebrei e un documento fondamentale della nostra cultura.
Obiettivi di Apprendimento
* La Bibbia e le fonti Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
Obiettivi mirati alle Competenze
* Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della religione ebraica e di quella cristiana.
* Conoscere la struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti.
Contenuti Disciplinari
* La composizione del testo biblico.
* La Bibbia e l'Ebraismo.
* La tradizione orale e scritta.
* L'ispirazione divina del testo sacro.
Attività ed Esperienze
* Osservazione ed esame della struttura biblica.
* Esecuzione di schede strutturate.
* Spiegazione orale.
Unità di apprendimento 3 - Un popolo in ascolto
* Dio e l'uomo
* Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un'Alleanza con l'uomo
* La Bibbia e le altre fonti
* Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele.
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
* L'alleanza con i patriarchi di Israele.
* La storia di Giuseppe e il disegno divino.
* Conoscere la storia di Giuseppe.
* La chiamata di Mosè e il valore del Decalogo.
* I re di Israele e il Tempio di Gerusalemme
* La caduta del Regno e l'esilio babilonese.
Obiettivi di Apprendimento
* Lettura animata di brani biblici.
* Conversazioni guidate di approfondimento.
* Esecuzione di schede strutturate
* Produzione di testi scritti e relativi disegni.
Unità di apprendimento 4 - Il Maestro Gesù
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
* L'alunno riflette su Dio Padre e, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.
* Riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.
Obiettivi di Apprendimento
* Dio e l'uomo Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto come tale testimoniato dai cristiani.
* Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare
Obiettivi mirati alle Competenze
* Rilevare nell'annuncio profetico la promessa del M essia.
* Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore.
* Conoscere in contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza.
* Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio.
* Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere.
* Confrontare la Pasqua ebraica con quella cristiana.
Contenuti Disciplinari
* Le profezie messiani che.
* La storia biblica di Natal e.
* I segni messianici nelle opere d' art e.
* La terra di Gesùe il suo ambiente naturale e sociale.
* Le parabole e i miracoli di Gesù.
* La Pasqua nell'antica e nuova alleanza.
* Il valore salvifico della Risurrezione di Cristo.
Attività ed Esperienza
* Interazione verbale sul messaggio profetico.
* Lettura animata di pagine bibliche.
* Analisi e riproduzione di opere d'arte sulla natività.
* Esecuzione di schede strutturate.
* Attività grafico - pittoriche e manipolative.
* Studio e recita di testi poetici e canori.
* Ricerca sulla Pesac h.
* Conversazione guidata sul valore della Risurrezione.

Scienze Motorie e Sportive
Piano di Lavoro quadrimestrale delle attività
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del proprio corpo.
Padroneggia gli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.
1° Quadrimestre Obiettivi di apprendimento
Conoscenze
Conosce gli organi di senso
Conosce diversi schemi motori
Conosce le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo
Conosce le principali coordinate spaziali e temporali conosce le strutture ritmiche
Conoscenze
Riconosce le informazioni provenienti dagli organi di senso
Classifica le informazioni provenienti dagli organi di senso
Memorizza le informazioni provenienti dagli organi di senso
Rielabora le informazioni provenienti dagli organi di senso
2° Quadrimestre Obiettivi di apprendimento
Conoscenze
Conosce i principali stati d'animo
Emozioni e sentimenti
Conosce le diverse posture del corpo con finalità espressive
Conosce le modalità esecutive dei giochi di movimento, pre-sportivi, individuali e di squadra
Conosce e accetta i propri limiti
Abilità
Utilizza diversi schemi motori (correre, saltare...)
Coordina diversi schemi motori combinati tra loro
Partecipare attivamente a giochi di squadra con regole definite, spazi delimitati e azioni tecniche specifiche avviandosi verso i vari “giochi-sport”
Mettere in pratica comportamenti utili ad evitare situazioni di pericolo per sé e per gli altri
Attività-Contenuti e Metodologia                                                             
Le attività motorie saranno proposte in forma ludica e si privilegeranno giochi ed esercizi di percezione del corpo. Verranno effettuati giochi di movimento per la conoscenza dello spazio.
Le attività ed i giochi proposti saranno vari e diversificati da realizzare non solo in forma individuale, ma anche in coppia, in gruppo e in squadra. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto è possibile, in relazione alla progressione individuale degli alunni.
Attività                             
Giochi motori liberi
Giochi di esplorazione spaziale, individuale e di gruppo
Giochi con la palla e uso di vari attrezzi
Giochi di squadra.

Italiano
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe quarta
Ascoltare e parlare - Leggere
* L’alunno comprende messaggi verbali semplici e complessi.
* L’alunno comprende il messaggio esplicito e implicito di testi ascoltati o letti e ne ricava informazioni utili all’esposizione e alla memorizzazione.
* L’alunno partecipa a semplici scambi comunicativi di vario genere con messaggi adeguati al contesto, utilizzando un registro consono alla situazione.
* L’alunno legge testi letterari di vario genere sia a voce alta con tono espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, formulando semplici pareri personali sul contenuto del testo.
* L’alunno comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, individuando il senso globale e/o le informazioni principali.
Scrivere                 
* L’alunno produce testi (d’invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
* L’alunno registra e rielabora appunti e informazioni da testi dati.
Riflettere sulla lingua
* L’alunno conosce le parti del discorso e le categorie morfologiche e sintattiche che utilizza in contesti di comunicazione orale e scritta.
* L’alunno comunica utilizzando un patrimonio lessicale ampio e articolato.
* L’alunno produce testi scritti nel rispetto delle convenzioni ortografiche e della punteggiatura.
Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e Parlare
* Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse e parteciparvi, comprendendo le idee altrui e le principali opinioni espresse.
* Esprimere, attraverso il parlato spontaneo e/o pianificato, conoscenze, esperienze, pensieri, stati d’animo.
* Organizzare un breve discorso orale, utilizzando strategie mentali e/o scritte.
Leggere
* Utilizzare le tecniche di lettura (silenziosa, ad alta voce…) per scopi mirati.
* Comprendere testi di tipo diverso, individuandone le informazioni generali, in funzione di una sintesi.
Scrivere
* Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare, descrivere, esporre argomenti, esprimere stati d’animo.
* Manipolare, secondo la richiesta ricevuta, semplici testi.
Riflettere sulla lingua
* Padroneggiare le convenzioni ortografiche.
* Conoscere e utilizzare le categorie morfo – sintattiche.
* Utilizzare con correttezza e coerenza il proprio patrimonio lessicale.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conversazioni spontanee e guidate sul periodo estivo e sul rientro a scuola.
* Ascolto di una storia; domande di comprensione e completamento di un testo con parole mancanti.
* Lettura espressiva di un brano, rispettando la punteggiatura.
* Lettura individuale silenziosa; formulazione di risposte scritte; riordino di frasi.
* Produzione di un testo con domande guida.
* Completamento di una descrizione d’ambiente.
* Dettato ortografico.
* Analisi grammaticale di alcune frasi.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si sintetizzano le indicazioni metodologiche tenendo conto degli aspetti specifici della disciplina e dei seguenti principi:
* prendere le mosse dalla realtà diretta degli alunni, considerati soggetti dell’azione educativa;
* stimolare la motivazione ad apprendere;
* creare un clima favorevole alla vita di relazione e agli scambi comunicativi, non solo verbali.
Prima di dare avvio ad un nuovo apprendimento, l’insegnante verificherà il possesso delle conoscenze e delle abilità acquisite in classe seconda.
Si organizzeranno, poi, le fasi di lavoro il più possibile a livello di classe e/o di piccolo gruppo, per giungere all’eventuale momento di attività individuale. Questo permetterà, infatti, ad ogni scolaro di arricchirsi grazie all’esperienza linguistica altrui che si traduce in una varietà di forme verbali.
Al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione, l'impegno, un positivo clima di classe ed il potenziamento del rendimento individuale, l’insegnante proporrà una serie di attività che consentono di sperimentare, in maniera personale e diretta, le variabili implicate nell'apprendimento basato sulla mediazione del gruppo e le possibili valenze della cooperazione. Ad esempio si predisporranno forme di lavoro a puzzle, in cui ogni alunno/gruppo dovrà contribuire al lavoro collettivo con una parte che andrà a rifluire nel prodotto comune. In tal modo ognuno sperimenterà che grazie all’impegno di tutti si ottengono successi significativi.
Inoltre, ritenendo fondamentale per lo sviluppo dell’apprendimento il conflitto socio-cognitivo, che rende gli alunni consapevoli dell’inadeguatezza delle conoscenze già acquisite e che li motiva a successivi accomodamenti, si eviterà di indicare la soluzione esatta di fronte a risposte o soluzioni errate, suscitando quindi un contraddittorio in cui, ciascun alunno o gruppo, per legittimare le proprie convinzioni, sarà messo nella condizione di far chiarezza fra le proprie conoscenze, accorgendosi degli eventuali limiti.
Nelle conversazioni o nelle discussioni, saranno curati la corretta turnazione degli interventi e l’ascolto attento di ciò che viene detto per dare la giusta significatività ai discorsi.
Si sosterrà la motivazione alla lettura e alla scrittura legandole il più possibile a situazioni d’uso funzionale, reale e diretto, ponendo attenzione al rapporto interattivo fra lingua orale e lingua scritta e fra comprensione - analisi di testi di vario tipo e scritture individuali degli alunni. Si cercherà di promuovere l’interesse per la lettura spontanea leggendo alla classe libri piacevoli e divertenti; si favoriranno momenti di lettura libera e individuale allestendo la bibliotechina di classe e facilitando la frequentazione della biblioteca annessa alla scuola.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe, analizzati per riconoscere le caratteristiche delle diverse strutture e tipologie testuali che saranno poi riutilizzate nella rielaborazione personale, si svilupperà l’abilità della scrittura anche con la manipolazione dei testi secondo diversi criteri e regole, in situazioni sempre significative e motivanti.
Nell’ambito della riflessione sulla lingua, considerando che le regole linguistiche, per essere ben interpretate, devono essere contestualizzate. Si tratta di applicare il metodo induttivo (dall’uso alla regola) che consente al bambino, tra l’altro, di giocare con la lingua, di smontarla e rimontarla, appassionandosi alle scoperte fatte con una ricaduta significativa sul testo e sulla capacità di revisione, il tutto, quando possibile, attraverso forme ludiche per giocare con le parole e con le regole. Quindi si creeranno e occasioni di analisi e scoperta a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta: si proporranno esercizi e giochi per stimolare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Ascoltare e Parlare
L’insegnante stimolerà gli alunni a:
* prestare attenzione a situazioni diverse o messaggi di vario genere, in contesti sia abituali sia inusuali.
* Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti.
* Comprensione delle idee e della sensibilità degli altri.
* Comprensione del significato di spettacoli teatrali, filmati, testi ascoltati per coglierne i contenuti principali.
Leggere e Parlare
L’insegnante stimolerà gli alunni a:
* utilizzare la tecnica di lettura più adatta allo scopo (lettura silenziosa, ad alta voce, a salti….
* Leggere ad alta voce in maniera espressiva testi di vario tipo, individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere.
* Leggere con espressività testi poetici.
* Consultare, estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca.
* Ricercare informazioni generali in funzione di una sintesi.
* Tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa.
* Memorizzare per utilizzare testi, dati, informazioni, per recitare.
* Inserirsi opportunamente nelle situazioni comunicative più frequenti.
* Partecipare attivamente a conversazioni rispettando i ruoli e intervenendo in modo pertinente.
* Esprimere attraverso il parlato spontaneo pensieri, stati d’animo, affetti, rispettando l’ordine causale e temporale.
* Riferire oralmente su un argomento di studio, un’esperienza, un’attività scolastica/extrascolastica.
* Recitare testi poetici in modo espressivo.
Scrivere
* Produzione di testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e altrui.
* Esprimere opinioni e stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al destinatario.
* Manipolazione di semplici testi in base a una consegna.
* Organizzazione collettiva dello schema narrativo. I generi narrativi: fiaba, favola, mito e leggenda.
* La struttura della fiaba e della favola. Identificazione dei ruoli dei personaggi nella narrazione.
* Individuazione nella favola, dell’idea centrale, dei personaggi e delle connessioni logico temporali.
* Ricerca e lettura animata di miti e leggende anche appartenenti ad altre culture. Analisi degli elementi e della struttura delle due tipologie.
* Stesura di testi narrativi, relativi alle proprie esperienze e vissuti, seguendo la struttura: parte iniziale, centrale, finale ed evidenziando stati d'animo ed emozioni.
* Stesura guidata, con domande stimolo e schemi - guida, di testi personali per raccontare un'esperienza personale e/o collettiva.
* Osservazioni mirate di ambienti reali per la raccolta di dati sensoriali.
* Lettura di descrizioni ambientali. Riordino delle informazioni e individuazione degli indicatori spaziali per la descrizione
* Strutturazione di griglie e schemi per la produzione di testi descrittivi di ambienti.
* Lettura, analisi e comprensione di testi descrittivi di animali; individuazione dei termini specifici, degli aggettivi e della struttura.
* Produzione guidata e individuale di testi descrittivi di animali.
* Lettura, analisi e comprensione di testi informativi di vario genere.
* Rielaborazione di testi informativi per realizzare schemi/ tabelle
* Attività per l’avvio alla sintesi di un testo narrativo (sottolineatura delle parti fondamentali suddivisione del teso in sequenze e abbinamento di titoli significativi…).
* Realizzazione di schemi per la sintetizzazione di un testo narrativo in modo adeguato.
* Attività di manipolazione e completamento di testi narrativi.
* Lettura e analisi di poesie; conversazioni e considerazioni personali sul significato di una poesia;
* Poesie e filastrocche: il ritmo e le rime; la struttura delle poesie/filastrocche: i versi e le strofe.
* Lettura, analisi e discussione di poesie per coglierne lo scopo.
* Produzione di testi poetici di vari tipo: calligramma, nonsense…
* Produzione guidata o spontanea e creativa di poesie a tema.
* Produzione guidata della parafrasi di alcune poesie.
Riflettere sulla lingua
* Ripasso dell’uso del vocabolario. Usare omonimi, sinonimi e contrari; arricchire il lessico.
* Ripasso ed approfondimento dei segni di punteggiatura e del loro valore.
* Ripasso dei suoni ci, ce, chi, che, gi, ge, ghi, ghe, sci, sce, gn, gl.
* I suoni cu, cq, qu (ripasso)
* L'apostrofo; l'accento (ripasso)
* L'uso dell'H nelle voci verbali di "avere": ho, hai, ha, hanno.  
* Dettati e autodettati ortografici.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Ripasso discorso diretto e indiretto e dell’opportuna punteggiatura.
* Ricerca e individuazione in frasi e testi delle voci verbali di "avere" che richiedono l'uso dell’h e discriminazione dei loro significati di: possedere, sentire, provare sensazioni o sentimenti e come ausiliare di altri verbi.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Ricerca dei nomi in semplici testi.
* Ripasso dei nomi collettivi, composti, primitivi, alterati, derivati, concreti e astratti.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Osservazioni e riflessioni, al fine di comprendere che ogni nome comune è preceduto dall'articolo.
* Ripasso ed approfondimento degli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi.
* Individuazione in frasi e semplici testi degli aggettivi qualificativi.
* Presentazione dei gradi dell’aggettivo qualificativo e acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Lettura di semplici frasi /brani e individuazione degli aggettivi e pronomi possessivi.
* Analisi delle differenze d’uso.
* Presentazione degli aggettivi e pronomi dimostrativi, indefiniti, numerali.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento, collettivi e individuali, opportunamente mirati.
* Presentazione e uso dei pronomi personali.
* Riconoscimento, in frasi e semplici testi, delle parole che indicano le azioni presenti, passate e future.
* Presentazione delle persone del verbo e delle tre coniugazioni.
* Osservare l’uso dei verbi essere e avere.
* Distinzione dei verbi essere e avere usati come ausiliari e con significato proprio.
* Il modo indicativo: conoscenza della coniugazione del modo indicativo.
* Presentazione dei tempi semplici e dei tempi composti.
* Analisi dell’uso di alcuni tempi verbali.
* Memorizzazione dei tempi semplici e composti del modo indicativo.
* Riconoscimento della frase minima in frasi espanse.
* Individuazione del soggetto e del predicato.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Lettura di frasi, individuazione dei sintagmi, ricerca del soggetto e del predicato, individuazione delle espansioni dirette e indirette.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Distinzione e classificazione delle preposizioni semplici e articolate.
* Riconoscimento e uso delle congiunzioni.
Procedimenti Personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
* Tecniche di “brainstorming” che stimolino la mente a risolvere creativamente i problemi attraverso le produzione di idee originali in un clima di reciproca accettazione tra i soggetti.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
* Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
* In caso di difficoltà di discriminazione e di resa grafica può essere utile proporre lettere e digrammi con supporti di diversa grandezza e tessitura- per esempio grandi lettere di carta vetrata o plastica liscia – cercando di abbinare le sensazioni tattili di durezza o scivolosità ai suoni sibilanti o duri dei digrammi, rimpicciolendo gradatamente le forme proposte.
* Può essere produttivo anche tracciare sul pavimento ampi grafemi e farli percorrere in varie modalità (in punta di piedi, carponi…) invitando gli alunni a pronunciare il digramma oppure le parole che lo contengono in modo da ancorare il percorso al suono e alla resa grafica.
* Assumere con il corpo la forma della/e consonate/i di difficile memorizzazione.
* Riprendere le inesattezze lessicali attraverso un dialogo mirato, per ripeterle in forma corretta e ampliata.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi, schede predisposte, interrogazioni scritte e orali, domande di comprensione, letture, dettati, attività nel laboratorio di informatica, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri approvati in Collegio Docenti.

Lingua Inglese
Obiettivi di Apprendimento
Primo quadrimestre
Prerequisiti:     
1 Sa salutare, presentarsi (nome, cognome, soprannome, età e provenienza) e chiedere il nome.
2 Conosce i numeri fino a cento, i colori e il lessico dell’anno scorso.
3 Esegue correttamente comandi e istruzioni date.
4 Fa lo spelling e scrive correttamente le parole note.
Parlare del tempo atmosferico.
The weather. What’s the weather like today? It’s…
Conoscere i giorni della settimana e I mesi.
Days of the week.
Months of the year.
Ripasso delle modalità di presentazione.
Chiedere e dire la provenienza.
Where are you from?
European countries ( position on the maps and flags).
Descrivere sommariamente la composizione della propria famiglia.
How many brothers have you got?…
Identificare le parentele.
Who is this ? This is my brother…
Conoscere feste tipiche.
Bonfire night.
Conoscere le materie scolastiche e descrivere il proprio orario.
I have...(maths, English, Italian, geography, history, sport, art, science, music) on…( days of the week)
Esprimere gusti, preferenze e abilità.
What’s your favourite …? My favorite …is…
Do you like…? I’ like… I don’t like.
Conoscere alcuni monumenti o aspetti famosi di Londra.
Ascoltare, cantare e mimare canzoni natalizie.
Ampliare il lessico relativo al Natale.
Realizzare un Christmas cracker o una Christmas card.
Descrivere sommariamente il proprio aspetto fisico e quello degli altri.
Conoscere le lettere dell’alfabeto.
Fare lo spelling di semplici parole.
Secondo quadrimestre
Esprimere gusti e preferenze personali
Food and meal times
Do you like...? Yes, I do.No, I don’t. It’s OK/not much/I hate it..
Identificare cibi
What’s this? This is …
Chiedere e dire le ore
What’s the time? It’s…
Conoscere aspetti di cultura
Wales.
Formulare domande e risposte sull’ubicazione di oggetti
In…, on…, under, next to, between, opposite.
Ascoltare ed eseguire semplici comandi.
( quikly, slowly, don’t)
Stand up, sit down, touch, point to…,pick up, put down, sit on, stand on, open, close, jump, go straight on , turn left, turn right…
Conoscere alcuni elementi della città e saperli collocare nello spazio.
Where is the hotel?  Next to the …
Conoscere aspetti di cultura.
Notting hill Carnival.
Identificare animali.
What’s this? This is …
Descrivere sommariamente gli animali in termini di caratteristiche fisiche
Rispondere correttamente a domande sulla quantità.
How many… are there?
Saper esprimere capacità o incapacità relativamente ad azioni.
Can you…? Yes, I can. No, I can’t.
Esprimere preferenze.
What’s your favourite …? My favourite … is
Completare frasi sulla base di un modello dato.
Leggere autonomamente una frase e dedurre informazioni.
Metodologia
Il metodo funzionale-comunicativo privilegia l’apprendimento delle funzioni linguistiche più frequentemente ricorrenti nelle esperienze sociali ed emotive del bambino.
E’ opportuno creare di volta in volta delle situazione tipiche rappresentative del mondo reale e fantastico, che permettano al bambino di usare le principali funzioni comunicative del linguaggio infantile e lo guidino al raggiungimento della finalità programmate.
Questo approccio comunicativo pare in grado di dare soddisfacenti risposte anche a problemi di ordine psicologico, che frequentemente un insegnante incontra nel processo di insegnamento-apprendimento.
Inizialmente non è difficile motivare i bambini all’apprendimento di una lingua straniera; infatti, ogni proposta pare nuova ed interessante. Spesso, però, man mano che lo studio progredisce, è difficoltoso mantenere un alto grado di interesse.
A questo scopo situazioni di apprendimento significative e motivanti suscitano il desiderio di partecipare ed utilizzare la nuova lingua.
Approccio Orale
Anche nel processo di acquisizione della lingua materna impara prima a parlare e solo in un secondo momento a leggere e scrivere; di conseguenza nella prima fase saranno privilegiate le abilità della comunicazione orale (comprendere e parlare), utilizzando la forma colloquiale ed il dialogo.
L’abilità di lettura è da intendersi come intuizione globale, quella di scrittura è limitata alla trascrizione grafica del lessico già appreso oralmente.
Approccio Ludico  
Nei momenti di gioco il bambino è più motivato e la comunicazione in lingua straniera utilizzata perde il carattere fittizio ed acquista valore emotivo in quanto vissuta.
Con il gioco il bambino è coinvolto nel processo di apprendimento, partecipa integralmente alle attività proposte, può montare e smontare la lingua e costruire nuove situazioni comunicative.
Troveranno ampio spazio canzoni, filastrocche, drammatizzazione.
Approccio a Spirale
L’apprendimento si baserà sul concetto di ciclicità e di espansione a spirale, per cui verranno ripresi vocaboli, strutture e funzioni, in un continuo reimpiego ed approfondimento del materiale linguistico già noto.
Procedimenti Personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi orali e sfide a gruppi
Drammatizzazioni e visione di spettacoli e video in l2
Ascolti e storielle per favorire la memorizzazione dei concetti
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi e giochi a coppie e in piccolo gruppo
Compiti di ripetizione
Utilizzo della lingua straniera in momenti diversi dalla lezione curricolare
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
Lavori di warm up all’inizio della lezione
Giochi e canzoni
Correzioni a coppie, scambiandosi il quaderno.
Utilizzo di flash cards, supporti audio, video, giochi di movimento.
Utilizzo della LIM e di Internet.
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte comprendono attività di listening, speaking, writing e speaking, secondo diverse modalità.
Associazione di espressioni ascoltate con immagini corrispondenti.
Domande e risposte (semplici, a scelta multipla, per immagini)
Esecuzione di istruzioni impartite oralmente dall’insegnante e semplici conversazioni a coppie.
Criteri di Valutazione
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro, preferendo utilizzare la terminologia tradizionale.

Storia
Piano di lavoro Quadrimestrale delle Attività Disciplinari
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
* L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
* Conosce gli aspetti fondamentali della storia antica.
* Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
* Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
* Organizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura...)
* Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.
* Sa raccontare i fatti studiati.
* Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Obiettivi di apprendimento
Organizzazione delle informazioni
* Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
* Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate
Uso dei documenti
* Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
* Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.
Strumenti concettuali e conoscenze
* Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici.
* Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilevo le relazioni
* fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione
* Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
* Ricavare informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non.
* Elaborare in forma di racconto- orale e scritto – gli argomenti studiati.
Primo Quadrimestre
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conoscere il metodo storico e le fonti storiche.
* Conoscere gli aspetti fondamentali del Paleolitico.
* Conoscere gli aspetti fondamentali del neolitico e dell’età dei metalli.
* Effettuare confronti tra i periodi della Preistoria.
Metodologia
Le indicazioni metodologiche tengono conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di superare una didattica meramente trasmissiva e di porre gli alunni al centro della costruzione del proprio sapere.
La “narrazione” storica verrà introdotta e problematizzata da domande-chiave atte a suscitare risposte e riflessioni da parte del bambino.
Le risposte che i bambini forniranno verranno verificate attraverso le letture di informazione storica, la riflessione su testimonianze, l’interpretazione di documenti che siano accessibili agli alunni.
Si cercherà di mobilitare le risorse individuali degli alunni nel processo di apprendimento attraverso la richiesta di ipotesi o di anticipazione rispetto a un tema, oppure attraverso la ricerca nei propri saperi delle informazioni che ognuno già possiede, anche se in modo non ancora organizzato.
Si alterneranno momenti di lavoro collettivo sotto la guida dell’insegnante e momenti di apprendimento in gruppo.
Una costante nel lavoro sarà l’analisi delle fonti, su cui i bambini possono operare mettendo in atto tutte le abilità di lettura, confronto, selezione…
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo storico: revisione e ripasso del concetto di storia, delle diverse fonti storiche, del lavoro dello storico e dei suoi collaboratori.
* La datazione della storia: collocazione di eventi sulla linea del tempo;
* revisione e ripasso della periodizzazione occidentale, distinzione fra avanti Cristo e dopo Cristo sulla linea del tempo.
* Il Paleolitico e il Neolitico: distinzione fra Preistoria e Storia e individuazione di ciò che ne determina il passaggio. Ripasso degli argomenti presentati lo scorso anno: riflessioni sull’importanza dell’acqua nell’evoluzione della civiltà umana.
* La nascita delle prime civiltà: individuare dal punto di vista storico- geografico le civiltà dei fiumi e comprendere come l’uomo interviene sul territorio per adattarlo alle proprie esigenze.
* I Sumeri, i Babilonesi, gli Ititti e gli Assiri: collocazione geografica e cronologica delle civiltà mesopotamiche.
* Individuazione degli elementi comuni che le caratterizzano;
analisi dei principali eventi caratteristici del periodo preso in esame;
conoscere la funzione e la struttura delle città-stato;
conoscere l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, l’espressione artistica delle civiltà mesopotamiche;
conoscere i progressi tecnico – culturali apportati da queste civiltà;
operare confronti fra le diverse civiltà;
costruire schemi, tabelle di sintesi.
* Lungo il Nilo: la civiltà egizia: collocare geograficamente e cronologicamente la civiltà egizia; conoscere e ordinare gli eventi caratteristici del periodo;
conoscere l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, l’espressione artistica degli Egizi;
operare un parallelismo fra Egitto antico e moderno.
* La civiltà ebraica: collocare geograficamente e cronologicamente la civiltà ebraica;
individuare le caratteristiche che la differenziano dalle civiltà contemporanee.
* Le civiltà dell’Oriente: collocare geograficamente e cronologicamente le civiltà dell’Oriente;
individuazione degli elementi che le caratterizzano: l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, le espressioni artistiche;
conoscere i progressi tecnico – culturali apportati da queste civiltà;
operare confronti fra le diverse civiltà fluviali;
* Nel Mediterraneo: Fenici, Cretesi e Achei: collocare geograficamente e cronologicamente le civiltà del mar Mediterraneo e le caratteristiche ambientali che le accomunano;
comprendere il passaggio da un’economia basata sull’agricoltura a quella basata sul commercio e gli scambi;
Individuare gli elementi comuni che caratterizzano queste civiltà;
conoscere e ordinare gli eventi caratteristici del periodo;
conoscere l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, l’espressione artistica delle civiltà ;
conoscere i progressi tecnico – culturali apportati da queste civiltà;
operare confronti fra le diverse civiltà.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione.
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle Conoscenze e delle Competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Geografia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche
* Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
* Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani.
* È in grado di conoscere e localizzare i principali “elementi” geografici fisici.
Obiettivi di apprendimento
* Conoscere i sistemi convenzionali di orientamento: piante, mappe, i punti cardinali, la bussola.
* Saper riconoscere le caratteristiche del territorio nelle rappresentazioni grafiche, nelle mappe, nelle carte geografiche.
* Conoscere la simbologia utilizzata dai cartografi.
* Conoscere carte geografiche di diverso tipo: planisfero e mappamondo, carte geografiche del territorio italiano.
* Conoscere la posizione della Terra nel sistema solare.
* Conoscere i principali paesaggi italiani
* Conoscere gli elementi geografici fisici e antropici dell’Italia.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Realizzazione e/o lettura di piante e mappe.
* Riconoscere e individuare le caratteristiche dei seguenti ambienti: montagna, collina, pianura, lago, fiume, mare.
* Conoscere la nomenclatura specifica relativa agli elementi caratteristici di ogni ambiente.
Metodologia
L’iter didattico sarà imperniato su una metodologia basata sulla ricerca ambientale che sarà quanto più possibile attiva e diretta; avrà come punto di partenza l’esplorazione e lo studio dello spazio ambientale “vicino” all’esperienza degli alunni, per sviluppare, gradualmente un concetto più articolato dello spazio.
Sulle azioni di ricognizione, di studio, di organizzazione e di rappresentazione dello spazio, fa leva la ricerca ambientale. Con tale metodologia s’intende non solo individuare gli elementi fisici/antropici di un territorio, ma, soprattutto, sviluppare la capacità di cogliere le interazioni tra i fenomeni, i nessi di causa/effetto tra le componenti fisiche ed umane di un ambiente.
Oltre alle attività di ricerca diretta, l’indagine e l’analisi dei fenomeni geografici si fonderanno su una ricerca di “applicazione”, sulla lettura e la comprensione di documenti e materiali di vario tipo, primi fra tutti le carte geografiche e tematiche, che, così come l’uso di tabelle, schemi, istogrammi, consentiranno di visualizzare i fenomeni studiati.
Per l’osservazione indiretta di ambienti si utilizzeranno materiali specifici quali mappe, carte geografiche, carte tematiche, ma anche materiali di vario genere come cartoline, itinerari turistici, cartine stradali, fotografie aeree, enciclopedie, documentari, filmati.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il lavoro del geografo: definizione del termine “Geografia” e del lavoro del geografo e del cartografo (ripasso);
* Conoscere i punti di riferimento convenzionali della Terra.
* Orientarsi nello spazio: i punti cardinali e la bussola.
* Individuazione della posizione del sole nelle varie ore della giornata. Ricerca d’ambiente: orientare la propria aula, l’edificio scolastico rispetto ai punti cardinali.
* Individuazione dei punti cardinali in una mappa, in una carta geografica, nel planisfero.
* Uso del lessico specifico relativo all’orientamento
* Avvio al concetto di riduzione in scala; costruzione in scala della pianta di un oggetto e/o di uno spazio e relativa riduzione utilizzando carta di diverse quadrettature.
* Lettura di mappe, carte geografiche e tematiche di vario tipo (geografica, topografica, tematica…); decodificazione dei simboli e dei segni convenzionali (la simbologia legata al colore, la simbologia degli edifici pubblici, delle vie di comunicazione…); individuazione del rapporto tra realtà geografica e rappresentazione cartografica.
Utilizzare correttamente le carte geografiche avvalendosi della legenda.
* Le caratteristiche dei paesaggi naturali: ricerca d’ambiente per rilevare gli elementi costitutivi naturali, gli elementi antropici.
* Raccolta selezione e confronto di illustrazioni dei diversi ambienti terrestri; analisi dell’ambiente montano, collinare, pianeggiante, fluviale, lacustre, marittimo.
* I paesaggi dell’Italia: i rilevi – le Alpi e gli Appennini;
* le colline;
* le pianure;
* le acque interne – fiumi e laghi;
* i mari;
* individuazione dei paesaggi conosciuti sulla carta fisica;
* Individuare e scoprire che l’uomo interviene sul paesaggio e ne modifica l’aspetto per soddisfare le proprie necessità.
* Rilevazione che non sempre gli interventi umani hanno effetti positivi per l’ambiente e per l’uomo stesso.
* Interrelazione ambiente/clima, - ambiente/flora – ambiente/fauna – ambiente attività umane.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Realizzazione concreta in palestra degli obiettivi affrontati.
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Scienze
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno ha padronanza di tecniche d’indagine che utilizza per progettare, agire, risolvere, rappresentare.
* Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
* Ha atteggiamenti di rispetto e responsabilità verso l’ambiente naturale e sociale.
* Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
Obiettivi di apprendimento
* Comprendere che l’ambiente è un sistema complesso, prodotto dalle interazioni tra elementi biotici e abiotici.
* Conoscere alcuni elementi abiotici.
* Realizzare esperienze intorno ai fattori abiotici.
* Riconoscere e descrivere una catena alimentare.
* Riconoscere il valore dell’educazione ambientale.
* Acquisire rispetto per l’ambiente naturale ed umano.
Indagine dei Pre-requisiti
* Conoscere e individuare esseri viventi e non.
* Conoscere le parti di una pianta e le loro funzioni:
* La fotosintesi clorofilliana.
Metodologia
Si intende stimolare l’alunno a conoscere e sperimentare il metodo scientifico, che è alla base della conoscenza scientifica, pertanto ci saranno:
* momenti di partecipazione attiva degli alunni nell’osservazione guidata di un fenomeno naturale;
* fasi di discussioni collettive finalizzate ala problematizzazione e alla formulazione di ipotesi esplicative;
* fasi di sperimentazione concreta, nell’aula laboratorio, con materiali di facile reperibilità.
Si proporranno inoltre attività in cui il bambino possa esercitarsi anche rispondendo a domande per verificare la comprensione del testo e facilitarne lo studio.
L’obiettivo è quello di riuscire a suscitare nell’alunno la curiosità nei confronti della realtà che lo circonda, abituarlo a chiedersi perché le cose accadano, cercando di trovare il modo per poterle prevedere, a ipotizzare situazioni diverse, variabili e così via.
Grande spazio si riserva alla conversazione, al lavoro di gruppo, al confronto di idee che, nel valorizzare la componente metacognitiva, favoriscono l’acquisizione di competenze cognitive.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo sperimentale: riflessioni sulla figura dello scienziato e sul suo metodo di lavoro.
Costruzione di un diagramma di flusso sulle fasi del metodo scientifico.
Definizione di alcune branchie della scienza.
Utilizzo di alcuni semplici strumenti d’indagine usati dagli scienziati.
* Capire che le scoperte scientifiche servono per migliorare la vita dell’uomo.
* La materia: capire intuitivamente com’è costituita la materia;
riconoscere le caratteristiche di corpi solidi, liquidi e gassosi; Comprendere che attraverso il calore le sostanze subiscono modificazioni di stato;
intuire il concetto di energia; capire l’importanza del risparmio energetico.
* L’acqua:  capire l’importanza dell’acqua per la vita del pianeta;
conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua;
conoscere i cambiamenti di stato;
saper descrivere il ciclo dell’acqua;
comprendere l’importanza dell’utilizzo responsabile dell’acqua.
* L’aria: conoscere le caratteristiche dell’aria;
conoscere la sua importanza per la vita del pianeta;
conoscere cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico,
* Il suolo: sapere che il suolo è indispensabile alla vita del pianeta;
distinguere la composizione organica e inorganica del suolo;
distinguere i diversi tipi di suolo in base alla permeabilità e impermeabilità.
* Gli esseri viventi: individuazione delle caratteristiche principali degli esseri viventi;
classificazione dei viventi in base all’appartenenza ai relativi regni.
* Il regno vegetale: osservazione di piante erbacee, arbustive e arboree;
individuazione e analisi delle caratteristiche e delle funzioni delle singole parti che compongono una pianta: foglie, fiori, radici…
il processo della fotosintesi;
descrivere come avviene la riproduzione delle piante;
comprendere la necessità di salvaguardare l’ambiente naturale dall’inquinamento.
* Il regno animale: classificazioni – vertebrati e invertebrati;
il regime alimentare degli animali: animali erbivori, carnivori, onnivori e loro dentatura;
analisi di alcuni comportamenti animali in relazione all’adattamento all’ambiente;
conoscere le caratteristiche vitali dei pesci, degli anfibi, dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi.
* Ecosistemi: sapere che cos’è un ecosistema e le relazioni che lo caratterizzano; individuazione degli elementi che caratterizzano differenti ecosistemi;
ricerca e osservazione di semplici catene alimentari presenti nell’ecosistema giardino per comprendere l’importanza dell’equilibrio naturale.
conoscere il concetto di piramide alimentare e la sua importanza nell’equilibrio di un ecosistema;
Osservazione e analisi di altri ecosistemi;
L’ecosistema “uomo” e la piramide alimentare per un’alimentazione sana ed equilibrata
sapere come gli esseri viventi si sono adattati all’ambiente per sopravvivere.
* Forme di inquinamento: riflessione sul possibile futuro di un’area “scelta, adottata dalla classe” secondo “due strade”: quella del rispetto e dei comportamenti sostenibili e quella del non rispetto. Raccolta differenziata in classe.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Matematica
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri interi e decimali.
* Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto con numeri interi e decimali.
* Usare il ragionamento aritmetico per risolvere i problemi.
* Riconoscere, descrivere e classificare le principali figure piane.
* Riprodurre le figure usando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga, compasso, squadre…)
* Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
* Determinare insiemi di grandezze geometriche (perimetro e area)
* Riconoscere e rappresentare relazioni e dati in situazioni significative e problematiche; stabilire strategie e risorse per la loro risoluzione.
* Organizzare una ricerca utilizzando dati statistici
* Effettuare valutazioni di probabilità di eventi.
* Conoscere e usare sistemi di misura convenzionali.
Obiettivi di apprendimento
* Comprendere il significato dei numeri interi, frazionari e decimali.
* Operare con i numeri interi, decimali e con le frazioni.
* Utilizzare le operazioni aritmetiche per la risoluzione di situazioni problematiche.
* Riconoscere, analizzare, classificare e rappresentare figure geometriche.
* Operare trasformazioni geometriche.
* Conoscere e usare il sistema di misura convenzionale per lunghezze, pesi, capacità.
* Usare linguaggi logici e statistici.
* Utilizzare connettivi e quantificatori.
* Stabilire il valore di verità di enunciati.
Indagine dei Prerequisiti
* Risolvere problemi.
* Scrivere correttamente numeri in cifre e in lettere entro il mille.
* Ordinare i numeri in senso progressivo e regressivo.
* Confrontare i numeri con l’uso di > < =.
* Comporre e scomporre i numeri
* Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni in riga e in colonna con e senza cambio.
* Conoscere le linee semplici, non semplici, curve, miste, spezzate.
* Conoscere la retta, la semiretta e il segmento.
* Conoscere le unità di misura convenzionali per le lunghezze.
Metodologia
Per quanto riguarda la Matematica, la concatenazione e la sistematicità nell’affrontare i concetti si affiancano alla scelta di attività coinvolgenti, gratificanti, organizzate in forma ludica e variata, non solo condotte dall’insegnante, ma proposte secondo la metodologia del problem solving in modo da favorire l’intervento di ogni alunno nel processo di apprendimento, il reciproco confronto, la costruzione personale delle competenze.
Il tutto in un clima in cui si dà valore al gusto della scoperta, alla riflessione “a voce alta”, all’intraprendenza nel fare ipotesi, ma anche all’aiuto reciproco che si sviluppa nel momento in cui si organizzano attività a gruppi, nelle quali ognuno dà il suo contributo e si misura o si appoggia agli altri.
Si terrà presente, inoltre, l’importanza che nella didattica della matematica viene ad assumere la competenza linguistica che spesso è alla base di difficoltà di comprensione e di applicazione dei procedimenti risolutivi.
Perciò, particolare cura sarà rivolta alla capacità di esprimersi oralmente in modo chiaro e comprensibile e all’acquisizione di una terminologia specifica e appropriata per indicare e comunicare operazioni e attività svolte.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Problemi - I Numeri – Le Operazioni – Le Frazioni – I Numeri Decimali – L’Euro
Problemi
* Analisi di situazioni concrete per trarne dati, quesiti ed ipotesi di soluzione.
* Date possibili situazioni, individuazione di quelle problematiche.
* Rappresentazione grafica e simbolica della situazione.
* Soluzione di problemi matematici utilizzando strategie diverse:
esperienze concrete;
rappresentazione grafica;
operazione aritmetica;
diagrammi.
* Soluzione di problemi con progressione di difficoltà (problemi con due domande esplicite, problemi con una domanda esplicita e una implicita).
* Individuazione dei dati superflui in un testo problematico; ricerca dei dati mancanti; formulazione di domande.
* Ricavare dallo schema risolutivo, quando è possibile, l’espressione aritmetica che rappresenta la successione delle operazioni.
Numeri
* Esercizi di verifica – consolidamento delle conoscenze sul sistema posizionale.
* Ripasso del migliaio: raggruppamenti, riordino, confronto, calcolo veloce.
* Presentazione dei numeri entro il 100 000; rappresentazione dei numeri sull’abaco utilizzando fino alla sesta asticciola.
* Attività di lettura e memorizzazione dei numeri.
* Conoscere il valore posizionale delle cifre rispetto a u, da, h di migliaia e la convenzione di scrittura dei numeri.
* Attività di scomposizione e composizione, anche con equivalenze.
* Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
* Individuazione del numero precedente e del successivo.
* Confronto dei numeri: uso dei simboli < > =.
* Completamento di sequenze numeriche.
Operazioni
* Addizioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà commutativa per eseguire la prova e nel calcolo orale; applicazione della proprietà associativa nel calcolo mentale;
* Esecuzione di addizioni con più cambi incolonnando i termini fino alle centinaia di migliaia.
* Sottrazioni: conoscere la nomenclatura dei termini e la prova.
* Applicazione della proprietà invariantiva nel calcolo mentale.
* Esecuzione di sottrazioni con più cambi fino alle centinaia di migliaia.
* Moltiplicazioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà commutativa per eseguire la prova e nel calcolo orale; applicazione della proprietà associativa nel calcolo mentale;
* Moltiplicare per 10 e potenze di 10.
* Esecuzione di moltiplicazioni in colonna con fattori di due o tre cifre.
* Divisioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà invariantiva anche in relazione al calcolo mentale.
* Esecuzione di divisioni con una cifra al divisore.
* Esecuzione di divisioni con due cifre al divisore.
* Dividere per 10 e potenze di 10.
* Riconoscimento di multipli, divisori e numeri primi
Frazioni
* Grandezze unitarie e frazioni. Piegatura di fogli e manipolazione di insiemi di oggetti per acquisire il concetto di frazione.
* Conoscere la nomenclatura dei termini di una frazione.
* Dall’unità frazionaria alla frazione propria.
* Riconoscere frazioni proprie, improprie e apparenti.
* Le frazioni complementari.
* Confrontare frazioni.
* Riconoscimento di frazioni equivalenti tramite il confronto di figure frazionate.
* Le frazioni decimali.
* Calcolare la frazione di un numero
* Effettuare problemi con frazioni.
Numeri decimali
* Mediante attività di ritaglio e osservazione di figure frazionate in decimi, centesimi e millesimi si perverrà alla conoscenza dei numeri decimali.
* Lettura e scrittura di numeri decimali comprendendone il valore posizionale delle cifre, l’uso dello zero e della virgola.
* Trasformazione di frazioni decimali in numeri decimali e viceversa.
* Operare confronti tra numeri decimali ed esprimere relazioni di uguaglianza, maggioranza, minoranza utilizzando i corrispettivi simboli.
* Ordinamento di numeri decimali in ordine crescente e decrescente.
* Esecuzione di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali
* Esecuzione di moltiplicazioni e divisioni per 10 e multipli di 10 con i numeri decimali.
L’euro
* Presentazione delle monete in euro ed effettuazione di cambi per esprimere la stessa   quantità con monete diverse.
* Presentazione delle banconote in euro più diffuse.
* Indicare con un numero decimale il valore espresso da monete e banconote.
* Esecuzione di semplici calcoli in euro legati alla vita pratica
* Soluzione di problemi
Geometria e Misura
Piano cartesiano
* Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano cartesiano.
* Date le coordinate posizionare sui nodi o nelle caselle oggetti e/o figure.
* Spostamenti sul reticolo secondo comandi dati (frecce e numeri)
Linee
* Riflessioni e ripasso sulle loro caratteristiche: forma, punto di partenza e di arrivo, assenza di incroci.
* Esercizi di costruzione di linee aperte e di linee chiuse semplici e non semplici.
* Riflessioni sulle loro caratteristiche e ripasso della nomenclatura appropriata (linee curve, spezzate, miste...)
* Ripasso del concetto di regione e confine.
* Linee rette, segmenti, semirette: rappresentazione grafica e caratteristiche.
* Relazioni tra rette: rette parallele, incidenti e perpendicolari
Gli angoli
* Esercizi e giochi di rotazione per capire il concetto di angolo; osservazione di oggetti e spazi e individuazione degli angoli presenti; esercizi con le gambe e le braccia per giungere alla comprensione che esistono diversi tipi di angoli.
* Esercizi di piegatura di un foglio per formare un “modello” di angolo retto.
* Disegno dell’angolo prodotto e individuazione delle parti.
* Partendo dal modello di angolo retto si costruiscono angoli più ampi e meno ampi.
* Rappresentazione e confronto di angoli retti, acuti, ottusi, piatti, giri.
* Avvio al concetto di angolo concavo e convesso.
* Misurazione di angoli di ampiezze diverse, dapprima mediante il modello di angolo retto e successivamente mediante il goniometro.
Simmetria
* Riconoscere simmetrie nel proprio corpo.
* Riconoscere simmetrie in oggetti, disegni e figure.
* Realizzare simmetrie attraverso prove pratiche, rappresentazioni grafiche e attività di ritaglio.
* Completare semplici figure simmetriche.    
* Riconoscere e individuare simmetrie in figure geometriche piane.
Figure geometriche
* Ripasso delle figure solide e delle loro caratteristiche.
* Ripasso della nomenclatura: facce, spigoli, vertici.
* Osservazione e classificazione delle figure geometriche piane.
* Il contorno delle figure piane, collegamenti con i vari tipi di linee.
* Riconoscimento dei poligoni dai non poligoni.
* Analisi dettagliata di figure geometriche piane e individuazione degli elementi significativi: lati, vertici, angoli, diagonali, assi di simmetria.
* Classificazione dei poligoni in base al numero dei lati e degli angoli,
* Classificazione dei poligoni in base alla congruenza dei lati e all’ampiezza degli angoli.
* Distinzione del contorno e della superficie di un poligono.
* Riconoscere che il perimetro di un poligono è la misura del suo contorno.
* Esercizi di calcolo del perimetro con misure arbitrarie (lato del quadretto) e con le misure convenzionali delle lunghezze.
* Confronti di poligoni per ricercare figure isoperimetriche.
* Avvio al concetto di area, osservando che la misura di una superficie avviene mediante il ricoprimento di uno spazio.
* Calcolo di aree con unità di misura arbitrarie (quadretti piccoli/grossi).
Misura
* Misurazione dello spazio ad occhio con unità di misura arbitrarie. (Il passo, il pollice, il palmo, strisce di carta…)
* Costruzione di campioni arbitrari per misurare; valutazione e stima approssimativa di misure.
* Registrazione dei dati mediante grafici o tabelle.
* Scoprire l’esigenza di misure convenzionali.
* Presentazione del metro e dei suoi multipli e sottomultipli; costruzione del metro e dei sottomultipli; costruzione del decametro;
* Misurazioni ed esercizi di consolidamento.
* Esecuzione di equivalenze
* Utilizzo di campioni arbitrari per misurare capacità
* Presentazione delle unità di misura convenzionali per misurare capacità.
* Esecuzione di equivalenze
* Utilizzo di campioni arbitrari per misurare pesi.
* Presentazione delle unità di misura convenzionali per misurare pesi.
* Esecuzione di equivalenze.
* Avvio al concetto di peso lordo, peso netto e tara, mediante esercizi pratici.
* Soluzione di semplici problemi con le unità di misura convenzionali.
Linguaggi Logici
* Indagine su aspetti della realtà dei bambini: registrazione dei dati, grafico, lettura e commento di quanto ottenuto.
* Lettura di grafici.
* Completamento di proposizioni vere e false
* Individuazione nella realtà di eventi certi, possibili, impossibili.
Procedimenti personalizzato per favorire il di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Laboratorio di Attraverso esercizi, schede predisposte, interrogazioni scritte e orali, attività nel laboratorio di informatica, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Musica
Piano di lavoro del Primo Quadrimestre
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Ottobre/ Novembre
* Conoscere gli elementi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani.
Dicembre/Gennaio
* Acquisire il concetto di tempo ternario.
Obiettivi di apprendimento
* Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
* Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale.
* Eseguire collettivamente e individualmente brani con la voce e con il flauto.
Contenuti del primo quadrimestre
* Classificazione e memorizzazione di suoni ed eventi sonori.
* Esecuzione di brani musicali con il flauto.
* Riconoscimento della valenza del linguaggio musicale e dell’efficacia espressiva dei suoni e dei brani musicali.
* Viaggio nelle diverse tipologie di rappresentazione grafica del suono musicale, dai sistemi simbolici non convenzionali della creatività infantile alla conoscenza della partitura orchestrale tradizionale.
Piano di lavoro del Secondo Quadrimestre
Musica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Marzo/ Aprile
* Saper riconoscere gli elementi sintattici basilari di brani musicali (espressività, interpretazione).
Maggio/Giugno
* Ampliare le capacità sonore offerte dalla voce (intensità, altezza, ritmo).
* Acquisire consapevolezza delle proprie capacità vocali.
Obiettivi di apprendimento
* Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale per valutare gli aspetti funzionali ed estetici.
* Riconoscere mutamenti delle caratteristiche all’interno di brani musicali.
* Utilizzare la voce e il flauto in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro – musicale.
* Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
Contenuti del secondo quadrimestre
* Dirigere il flauto sul tema suoni lunghi/suoni brevi, suoni piano/forte.
* Esecuzione collettiva di una partitura sulla durata, intensità, altezza, timbro, silenzio.
* Avvio alla notazione tradizionale delle altezze sul pentagramma.
* Riconoscimento delle altezze di semplici melodie tratte dal repertorio popolare e trascrizione sul pentagramma.
Metodologia
Con l’educazione alla musica mi propongo il fine primario di sviluppare nei bambini la capacità di partecipare all’esperienza musicale, sia nella dimensione ricettiva dell’ascoltare e del capire, sia in quella espressiva e creativa del fare musica.
Momento centrale di tutta l’attività musicale sarà “educare alla percezione dei suoni”: ciò significa stimolare ad una coscienza percettiva del fatto sonoro e di conseguenza attivare, attraverso l’esercizio dell’attenzione, un processo di comunicazione tra l’io e l’ambiente, senza lasciarsi sommergere dagli stimoli esterni.
La giocosa scoperta dell’oggetto-suono ne consente la conoscenza e la comprensione, attraverso la manipolazione, la variazione, la ripetizione per arrivare ad una fase di vera e propria elaborazione e produzione, che comprende un uso costruttivo e progettuale del suono.
Dal punto di vista metodologico intendo riferirmi ad alcuni criteri pedagogici basilari:
* a consapevolezza che l’apprendimento si ottiene attraverso la partecipazione attiva e spontanea del bambino;
* la consapevolezza della valenza formativa della musica.
Verifica e Valutazione
Attraverso la valutazione, intendo stabilire il grado in cui l’azione didattica è riuscita ad incidere sugli obiettivi programmati, non tanto per attribuire giudizi di merito, ma al fine di rilevare il sapere e il saper fare di ciascun alunno, nonché l’efficacia delle strategie metodologico - didattiche poste in essere.
* intermedia, per controllare la validità del percorso educativo-didattico ed apportare interventi di consolidamento;
* finale, per valutare il raggiungimento degli obiettivi programmati, in riferimento agli indicatori che orientano la programmazione.

Educazione Civica
A seguito dell’emanazione della legge n. 92 del 20 agosto 2019 relativa all’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica, l’Istituto ha aggiornato il proprio PTOF inserendo il curriculo di detta disciplina, attenendosi a quanto previsto dalla normativa:
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle Istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona. (L. 92/2019, art. 1. C. 2)
Il tema dell’educazione civica assume oggi una rilevanza strategica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del nostro sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Essa, altresì, sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona”.
Il quadro normativo
* le Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006, che presentano le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, assunte nelle Indicazioni Nazionali come «orizzonte di riferimento» e finalità generale nel processo di istruzione
* la Raccomandazione del 23 aprile 2008, sul quadro europeo delle qualifiche, che illustra il significato di competenza nel contesto europeo e ne precisa la finalità per la convivenza democratica
* la L. 169/2008 che ha introdotto nei curricoli l’insegnamento di cittadinanza e costituzione associandolo all’area storico-geografica
* le Indicazioni Nazionali per il curricolo, di cui al D.M. n. 254 del 2012, che nel paragrafo “Per una nuova cittadinanza” precisano il senso attribuito al termine cittadinanza
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
* le Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari del 22 febbraio 2018 che offrono spunti di riflessione sull’azione trasversale dell’insegnamento finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva
* le Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relative alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, tra le quali la Competenza in materia di cittadinanza che “si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della sostenibilità”
* la L. 92 del 20.08.2019 con la quale è stato introdotto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica
La contitolarità dell’insegnamento e il coordinamento delle attività
L’insegnamento trasversale dell'educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell'organico dell’autonomia. Il coordinamento è affidato ad uno dei docenti contitolari dell’insegnamento. Nel tempo dedicato a questo insegnamento, i docenti, sulla base della programmazione già svolta in seno al Consiglio di classe con la definizione preventiva dei traguardi di competenza e degli obiettivi/risultati di apprendimento, potranno proporre attività didattiche che sviluppino, con sistematicità e progressività, conoscenze e abilità relative ai tre nuclei fondamentali sopra indicati, avvalendosi di unità didattiche di singoli docenti e di unità di apprendimento e moduli interdisciplinari trasversali condivisi da più docenti. Due appaiono i criteri ispiratori delle Linee guida all’insegnamento trasversale dell’educazione civica
* la gradualità: si suggerisce di costruire un curricolo di educazione civica che muove dal sé e dall’ambiente immediato del bambino per giungere a più alti livelli di astrazione;
* l’operatività: non si tratta di accumulare conoscenze, ma di utilizzare contenuti, metodi ed epistemologie delle diverse discipline per sviluppare competenze di carattere cognitivo, affettivo e sociale, avendo come orizzonte di riferimento una partecipazione sempre più attiva e consapevole alla vita pubblica.
I nuclei tematici dell’insegnamento
Le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche da essa individuate. Trattasi nello specifico di:
Costituzione
* Costituzione
* Istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali;
* Storia della bandiera e dell'inno nazionale
Sviluppo sostenibile
* Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
* educazione ambientale
* sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
* educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni
* educazione alla salute e al benessere psico-fisico
* educazione alimentare
* educazione stradale
* formazione di base in materia di protezione civile
Cittadinanza Digitale
* rischi e insidie dell’ambiente digitale
* identità digitale /web reputation /cittadinanza digitale
La prospettiva trasversale dell’insegnamento di educazione civica
La trasversalità dell’insegnamento offre un paradigma di riferimento diverso da quello delle discipline. L’educazione civica non è una disciplina in senso tradizionale ma una matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extra disciplinari.
Traguardi di competenza e obiettivi specifici di apprendimento per l’Educazione Civica
Le Linee guida hanno rinviato all’anno scolastico 2022/2023, la determinazione dei traguardi di competenza e degli obiettivi specifici di apprendimento dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica al termine della scuola primaria. Già da ora, però, gli allegati B e C delle Linee guida declinano i tre pilastri – Costituzione, Sostenibilità, Cittadinanza digitale – in obiettivi di massima, rischi della rete e come riuscire a individuarli
Metodologie - Sarà privilegiato il metodo induttivo - deduttivo.
Il Collegio dei Docenti, nell’osservanza dei nuovi traguardi del Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, provvede nell’esercizio dell’autonomia di sperimentazione di cui all’art. 6 del D.P.R. n.275/1999, ad integrare nel curricolo di Istituto gli obiettivi specifici di apprendimento/risultati di apprendimento delle singole discipline con gli obiettivi/risultati e traguardi specifici per l’educazione civica utilizzando per la loro attuazione l’organico dell’autonomia. Allegato B Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254/2012) riferite all’insegnamento trasversale dell’educazione civica. L’alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.
Funzionigramma
L'educazione civica non deve essere inteso come un contenitore rigido, bensì una indicazione funzionale ad un più agevole raccordo fra le discipline e le esperienze di cittadinanza attiva che devono concorrere a comporre il curricolo di educazione civica. Esso è integrato con esperienze extra-scolastiche, a partire dalla costituzione di reti anche di durata pluriennale con altri soggetti istituzionali, con il mondo del volontariato e del Terzo settore, con particolare riguardo a quelli impegnati nella promozione della cittadinanza attiva.
Valutazione Per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024
La valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che i collegi docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, hanno individuato e inserito nel curricolo di istituto. A partire dall’anno scolastico 2024/2025 la valutazione avrà a riferimento i traguardi di competenza e gli specifici obiettivi di apprendimento per la scuola del primo ciclo definiti dal Ministero dell’istruzione. La Legge dispone che l'insegnamento trasversale dell'Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste dal D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 62. I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica. In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica. Tali elementi conoscitivi sono raccolti dall’intero team e dal Consiglio di Classe nella realizzazione di percorsi interdisciplinari. La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica
Programmazioni disciplinari di educazione civica
Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. Il nuovo insegnamento muove da un’idea certamente articolata e innovativa dell’Educazione civica, in cui tre tematiche sono strettamente connesse
la programmazione (principio della trasversalità),
* la gestione collegiale attraverso i coordinatori (principio della contitolarità),
* i criteri e le modalità di valutazione. Non sarà possibile alcuna reale contitolarità se non sulla base di una programmazione condivisa.

Arte e Immagine
Piano di lavoro del Primo Quadrimestre
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Ottobre/ Novembre
* Utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere opere d’arte e per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini.
Dicembre/Gennaio
* Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo immagini tridimensionale.
Obiettivi di apprendimento
* Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
* Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
* Contenuti del primo quadrimestre
Classificazione dei colori in caldi, freddi e neutri e loro significato simbolico rispetto a sensazioni, sentimenti, stati d’animo.
* Realizzazione di una composizione cromatica con la tecnica della tempera a stesura piatta.
* Sperimentazione dello spessore della linea con diversi materiali: pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, tempere…
* Realizzazione di biglietti augurali utilizzando la tecnica della figura in rilievo.
* Produzione di motivi decorativi utilizzando la tecnica del graffito su pittura a pastelli a cera.
* Coloritura di paesaggi con la tecnica del puntinismo con pennarelli, matite colorate e tempere.
Piano di lavoro del Secondo Quadrimestre
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Marzo/ Aprile
* Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e strumenti grafico-espressivi
Maggio/Giugno
* Utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini.
* Leggere gli aspetti formali di opere d’arte.
Obiettivi di apprendimento
* Riconoscere in un testo iconico visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento…), individuando il loro significato espressivo.
* Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi fra loro.
Contenuti del secondo quadrimestre
* Produzioni di composizioni con la tecnica della pittura a dita.
* Produzioni di composizioni con la tecnica del mosaico
* Interpretazione personale di un’ombra proposta. Costruzione di una scena attorno all’ombra (controluce). Coloritura della composizione e confronto con l’opera originale per rintracciarvi analogie e differenze.
* Approfondimento dell’effetto controluce attraverso un repertorio di tele d’autore.
* Analisi di figure piane e tridimensionali.
*Realizzazioni di personaggi con la tecnica del collage di elementi tagliati da riviste.
Metodologia
Utilizzare l’immagine come strumento di comunicazione è, nel bambino, istintivo e naturale; il disegno libero è una delle attività svolte dagli alunni in età scolare e ritengo importante incoraggiare quest’attitudine. Infatti la creatività e la competenza comunicativa in sé, potenzialmente presenti in ogni individuo, andranno attivate attraverso processi mirati ed interventi educativi specifici. La lettura e la produzione di immagini sono abilità strettamente intrecciate tra loro; ritengo, quindi, opportuno tener sempre presenti questi due poli di intervento della programmazione di Arte e Immagine per poter sviluppare un processo di crescita armonico che, partendo dalla percezione attivi la comunicazione.
Il bambino potrà sviluppare la propria capacità comunicativo - espressiva entrando in contatto con una pluralità di stimoli e materiali che mirino a rompere la tendenza alla ripetitività e alla stereotipia. Offrirò quindi agli alunni la possibilità di vedere, confrontare, sperimentare, modificare ed utilizzare una grande varietà di fonti iconografiche diverse.
Le immagini e i materiali che proporrò saranno fra i più svariati: copie di opere di artisti famosi, fotografie, pubblicità, disegni, collage, stoffe…Più il bambino avrà la possibilità di entrare in contatto con essi, analizzarli, scoprirne le regole e i segreti, più sarà in grado di dedurne l’intima organizzazione e riproporla al momento della produzione.
Così come varia sarà l’origine delle immagini proposte, così molteplici saranno gli strumenti attraverso i quali gli alunni produrranno i propri lavori.
Se le matite colorate e i pennarelli saranno gli strumenti istintivamente utilizzati nel disegno libero, saranno anche disponibili tempere, pastelli acera, gessetti colorati, carte colorate, ritagli di stoffa e di carta, lana, plastilina… Una fonte inesauribile di strumenti di lavoro saranno i materiali di recupero sia a casa sia a scuola.
Verifica e Valutazione
La verifica avrà il compito di valutare la progressiva maturazione di due tipi di competenze: la competenza tecnica della produzione e la capacità di lettura dell’immagine.
Una volta realizzate le diverse attività di identificazione e rafforzamento degli apprendimenti procederò all’attività di verifica delle abilità raggiunte.
Verificherò il livello di alfabetizzazione raggiunto nella decodifica dei messaggi iconografici e l’abilità comunicativa nell’utilizzo di linguaggi, tecniche e materiali diversi.

Religione Cattolica
Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
L’alunno:
* riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita e del messaggio di Gesù attingendo da fonti bibliche e non.
* riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e si interroga sul valore di tali festività nell’esperienza familiare e sociale c. legge e comprende brani a lui accessibili tratti dalla Bibbia, cogliendo informazioni utili alla comprensione del dato religioso
* si confronta con l’esperienza di altri popoli e culture e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo
* identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento
Obiettivi di Apprendimento
Dio e l’uomo
* Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni
* Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso
La Bibbia e le altre fonti
* Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio
* Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli
* Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù
Il linguaggio religioso
* Mantenere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa
* Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli
* Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo 4. I valori etici e religiosi 4.1 Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita
Obiettivi Specifici
* Comprendere che il centro del messaggio di Gesù è l’annuncio del Regno di Dio
* Scoprire come e dove i popoli antichi esprimevano la loro religione
* Conoscere le tappe fondamentali della storia degli Ebrei
* Scoprire il significato religioso e sociale dei dieci comandamenti
Conoscere il significato della Pasqua ebraica
* Conoscere i primi luoghi di culto del popolo ebraico
* Conoscere l’origine e la formazione dei Vangeli
* Conoscere alcuni aspetti della vita sociale del popolo palestinese al tempo di Gesù
* Conoscere le caratteristiche dei gruppi religiosi presenti in Palestina al tempo di Gesù
Riconoscere nei santi e nei martiri di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita cristiana
* Rintracciare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore
* Comprendere il significato religioso della Pasqua cristiana
* Cogliere nell’arte cristiana ciò che la Bibbia annuncia con le parole
* Conoscere l’organizzazione dei Cristiani di oggi e il fine del loro operato
* Applicare nelle scelte personali e nella relazione quotidiana con gli altri quanto insegnato da Ges
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Scienze Motorie e Sportive
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno ha padronanza di tecniche d’indagine che utilizza per progettare, agire, risolvere, rappresentare.
* Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
* Ha atteggiamenti di rispetto e responsabilità verso l’ambiente naturale e sociale.
* Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
Obiettivi di apprendimento
* Comprendere che l’ambiente è un sistema complesso, prodotto dalle interazioni tra elementi biotici e abiotici.
* Conoscere alcuni elementi abiotici.
* Realizzare esperienze intorno ai fattori abiotici.
* Riconoscere e descrivere una catena alimentare.
* Riconoscere il valore dell’educazione ambientale.
* Acquisire rispetto per l’ambiente naturale ed umano.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conoscere e individuare esseri viventi e non.
* Conoscere le parti di una pianta e le loro funzioni:
* La fotosintesi clorofilliana.
Metodologia
Si intende stimolare l’alunno a conoscere e sperimentare il metodo scientifico, che è alla base della conoscenza scientifica, pertanto ci saranno:
* momenti di partecipazione attiva degli alunni nell’osservazione guidata di un fenomeno naturale;
* fasi di discussioni collettive finalizzate ala problematizzazione e alla formulazione di ipotesi esplicative;
* fasi di sperimentazione concreta, nell’aula laboratorio, con materiali di facile reperibilità.
Si proporranno inoltre attività in cui il bambino possa esercitarsi anche rispondendo a domande per verificare la comprensione del testo e facilitarne lo studio.
L’obiettivo è quello di riuscire a suscitare nell’alunno la curiosità nei confronti della realtà che lo circonda, abituarlo a chiedersi perché le cose accadano, cercando di trovare il modo per poterle prevedere, a ipotizzare situazioni diverse, variabili e così via.
Grande spazio si riserva alla conversazione, al lavoro di gruppo, al confronto di idee che, nel valorizzare la componente metacognitiva, favoriscono l’acquisizione di competenze cognitive.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo sperimentale: riflessioni sulla figura dello scienziato e sul suo metodo di lavoro.
Costruzione di un diagramma di flusso sulle fasi del metodo scientifico.
Definizione di alcune branchie della scienza.
Utilizzo di alcuni semplici strumenti d’indagine usati dagli scienziati.
* Capire che le scoperte scientifiche servono per migliorare la vita dell’uomo.
* La materia: capire intuitivamente com’è costituita la materia;
Riconoscere le caratteristiche di corpi solidi, liquidi e gassosi;
Comprendere che attraverso il calore le sostanze subiscono modificazioni di stato;
Intuire il concetto di energia; capire l’importanza del risparmio energetico.
* L’acqua:  capire l’importanza dell’acqua per la vita del pianeta;
Conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua;
Conoscere i cambiamenti di stato;
Saper descrivere il ciclo dell’acqua;
Comprendere l’importanza dell’utilizzo responsabile dell’acqua.
* L’aria: conoscere le caratteristiche dell’aria;
Conoscere la sua importanza per la vita del pianeta;
Conoscere cause e conseguenze dell’inquinamento atmosferico.
* Il suolo: sapere che il suolo è indispensabile alla vita del pianeta;
Distinguere la composizione organica e inorganica del suolo;
Distinguere i diversi tipi di suolo in base alla permeabilità e impermeabilità.
* Gli esseri viventi: individuazione delle caratteristiche principali degli esseri viventi;
Classificazione dei viventi in base all’appartenenza ai relativi regni.
* Il regno vegetale: osservazione di piante erbacee, arbustive e arboree;
Individuazione e analisi delle caratteristiche e delle funzioni delle singole parti che compongono una pianta: foglie, fiori, radici…
Il processo della fotosintesi;
Descrivere come avviene la riproduzione delle piante;
Comprendere la necessità di salvaguardare l’ambiente naturale dall’inquinamento.
* Il regno animale: classificazioni – vertebrati e invertebrati;
Il regime alimentare degli animali: animali erbivori, carnivori, onnivori e loro dentatura;
Analisi di alcuni comportamenti animali in relazione all’adattamento all’ambiente;
Conoscere le caratteristiche vitali dei pesci, degli anfibi, dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi.
* Ecosistemi: sapere che cos’è un ecosistema e le relazioni che lo caratterizzano; Individuazione degli elementi che caratterizzano differenti ecosistemi;
Ricerca e osservazione di semplici catene alimentari presenti nell’ecosistema giardino per comprendere l’importanza dell’equilibrio naturale.
Conoscere il concetto di piramide alimentare e la sua importanza nell’equilibrio di un ecosistema;
Osservazione e analisi di altri ecosistemi;
L’ecosistema “uomo” e la piramide alimentare per un’alimentazione sana ed equilibrata sapere come gli esseri viventi si sono adattati all’ambiente per sopravvivere.
* Forme di inquinamento: riflessione sul possibile futuro di un’area “scelta, adottata dalla classe” secondo “due strade”: quella del rispetto e dei comportamenti sostenibili e quella del non rispetto. Raccolta differenziata in classe.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Italiano
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe quinta
Ascoltare e parlare
* L’alunno comprende messaggi verbali semplici e complessi.
* L’alunno comprende il messaggio esplicito e implicito di testi ascoltati o letti e ne ricava informazioni utili all’esposizione e alla memorizzazione.
* L’alunno partecipa a semplici scambi comunicativi di vario genere con messaggi adeguati al contesto, utilizzando un registro consono alla situazione.
Leggere
* L’alunno legge testi letterari di vario genere sia a voce alta con tono espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, formulando semplici pareri personali sul contenuto del testo.
* L’alunno comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, individuando il senso globale e/o le informazioni principali.
Scrivere
* L’alunno produce testi (d’invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
* L’alunno registra e rielabora appunti e informazioni da testi dati.
Riflettere sulla lingua
* L’alunno conosce le parti del discorso e le categorie morfologiche e sintattiche che utilizza in contesti di comunicazione orale e scritta.
* L’alunno comunica utilizzando un patrimonio lessicale ampio e articolato.
* L’alunno produce testi scritti nel rispetto delle convenzioni ortografiche e della punteggiatura.
Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e Parlare
* Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse e parteciparvi, comprendendo le idee altrui e le principali opinioni espresse.
* Esprimere, attraverso il parlato spontaneo e/o pianificato, conoscenze, esperienze, pensieri, stati d’animo.
* Organizzare un breve discorso orale, utilizzando strategie mentali e/o scritte.
Leggere
* Utilizzare le tecniche di lettura (silenziosa, ad alta voce…) per scopi mirati.
* Comprendere testi di tipo diverso, individuandone le informazioni generali, in funzione di una sintesi.
Scrivere
* Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare, descrivere, esporre argomenti, esprimere stati d’animo.
* Manipolare, secondo la richiesta ricevuta, semplici testi.
Riflettere sulla Lingua
* Padroneggiare le convenzioni ortografiche.
* Conoscere e utilizzare le categorie morfo – sintattiche.
* Utilizzare con correttezza e coerenza il proprio patrimonio lessicale.
Indagine dei Pre-Requisiti
Modificare
* Ascolto di una storia; domande di comprensione e completamento di un testo con parole mancanti.
* Lettura espressiva di un brano, rispettando la punteggiatura.
* Lettura individuale silenziosa; formulazione di risposte scritte; riordino di frasi.
* Produzione di un testo con domande guida.
* Completamento di una descrizione d’ambiente.
* Dettato ortografico.
* Analisi grammaticale di alcune frasi.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si sintetizzano le indicazioni metodologiche tenendo conto degli aspetti specifici della disciplina e dei seguenti principi:
* prendere le mosse dalla realtà diretta degli alunni, considerati soggetti dell’azione educativa;
* stimolare la motivazione ad apprendere;
* creare un clima favorevole alla vita di relazione e agli scambi comunicativi, non solo verbali.
Prima di dare avvio ad un nuovo apprendimento, l’insegnante verificherà il possesso delle conoscenze e delle abilità acquisite in classe seconda.
Si organizzeranno, poi, le fasi di lavoro il più possibile a livello di classe e/o di piccolo gruppo, per giungere all’eventuale momento di attività individuale. Questo permetterà, infatti, ad ogni scolaro di arricchirsi grazie all’esperienza linguistica altrui che si traduce in una varietà di forme verbali.
Al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione, l'impegno, un positivo clima di classe ed il potenziamento del rendimento individuale, l’insegnante proporrà una serie di attività che consentono di sperimentare, in maniera personale e diretta, le variabili implicate nell'apprendimento basato sulla mediazione del gruppo e le possibili valenze della cooperazione. Ad esempio si predisporranno forme di lavoro a puzzle, in cui ogni alunno/gruppo dovrà contribuire al lavoro collettivo con una parte che andrà a rifluire nel prodotto comune. In tal modo ognuno sperimenterà che grazie all’impegno di tutti si ottengono successi significativi.
Inoltre, ritenendo fondamentale per lo sviluppo dell’apprendimento il conflitto socio-cognitivo, che rende gli alunni consapevoli dell’inadeguatezza delle conoscenze già acquisite e che li motiva a successivi accomodamenti, si eviterà di indicare la soluzione esatta di fronte a risposte o soluzioni errate, suscitando quindi un contraddittorio in cui, ciascun alunno o gruppo, per legittimare le proprie convinzioni, sarà messo nella condizione di far chiarezza fra le proprie conoscenze, accorgendosi degli eventuali limiti.
Nelle conversazioni o nelle discussioni, saranno curati la corretta turnazione degli interventi e l’ascolto attento di ciò che viene detto per dare la giusta significatività ai discorsi.
Si sosterrà la motivazione alla lettura e alla scrittura legandole il più possibile a situazioni d’uso funzionale, reale e diretto, ponendo attenzione al rapporto interattivo fra lingua orale e lingua scritta e fra comprensione - analisi di testi di vario tipo e scritture individuali degli alunni. Si cercherà di promuovere l’interesse per la lettura spontanea leggendo alla classe libri piacevoli e divertenti; si favoriranno momenti di lettura libera e individuale allestendo la bibliotechina di classe e facilitando la frequentazione della biblioteca annessa alla scuola.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe, analizzati per riconoscere le caratteristiche delle diverse strutture e tipologie testuali che saranno poi riutilizzate nella rielaborazione personale, si svilupperà l’abilità della scrittura anche con la manipolazione dei testi secondo diversi criteri e regole, in situazioni sempre significative e motivanti.
Nell’ambito della riflessione sulla lingua, considerando che le regole linguistiche, per essere ben interpretate, devono essere contestualizzate. Si tratta di applicare il metodo induttivo (dall’uso alla regola) che consente al bambino, tra l’altro, di giocare con la lingua, di smontarla e rimontarla, appassionandosi alle scoperte fatte con una ricaduta significativa sul testo e sulla capacità di revisione, il tutto, quando possibile, attraverso forme ludiche per giocare con le parole e con le regole. Quindi si creeranno e occasioni di analisi e scoperta a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta: si proporranno esercizi e giochi per stimolare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Ascoltare e parlare
L’insegnante stimolerà gli alunni a:
* prestare attenzione a situazioni diverse o messaggi di vario genere, in contesti sia abituali sia inusuali.
* Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti.
* Comprensione delle idee e della sensibilità degli altri.
* Comprensione del significato di spettacoli teatrali, filmati, testi ascoltati per coglierne i contenuti principali.
Leggere e parlare
L’insegnante stimolerà gli alunni a:
* utilizzare la tecnica di lettura più adatta allo scopo (lettura silenziosa, ad alta voce, a salti….
* Leggere ad alta voce in maniera espressiva testi di vario tipo, individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere.
* Leggere con espressività testi poetici.
* Consultare, estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca.
* Ricercare informazioni generali in funzione di una sintesi.
* Tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa.
* Memorizzare per utilizzare testi, dati, informazioni, per recitare.
* Inserirsi opportunamente nelle situazioni comunicative più frequenti.
* Partecipare attivamente a conversazioni rispettando i ruoli e intervenendo in modo pertinente.
* Esprimere attraverso il parlato spontaneo pensieri, stati d’animo, affetti, rispettando l’ordine causale e temporale.
* Riferire oralmente su un argomento di studio, un’esperienza, un’attività scolastica / extrascolastica.
* Recitare testi poetici in modo espressivo.
Scrivere
* Produzione di testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e altrui.
* Esprimere opinioni e stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al destinatario.
* Manipolazione di semplici testi in base a una consegna.
* I generi narrativi: fiaba, favola, mito e leggenda.
* La struttura della fiaba e della favola. Identificazione dei ruoli dei personaggi nella narrazione.
* Individuazione nella favola, dell’idea centrale, dei personaggi e delle connessioni logico-temporali.
* Ricerca e lettura animata di miti e leggende anche appartenenti ad altre culture. Analisi degli elementi e della struttura delle due tipologie.
* Stesura di testi narrativi, relativi alle proprie esperienze e vissuti, seguendo la struttura: parte iniziale, centrale, finale ed evidenziando stati d'animo ed emozioni.
* Stesura guidata, con domande stimolo e schemi - guida, di testi personali per raccontare un'esperienza personale e/o collettiva.
* Lettura di descrizioni d’autori famosi di persone.
* Lettura, analisi e comprensione di testi descrittivi di persone; individuazione della struttura .
* Produzione guidata e individuale di testi descrittivi di persone.
* Lettura, analisi e comprensione di testi informativi di vario genere.
* Rielaborazione di testi informativi per realizzare schemi/tabelle
* Attività per l’avvio alla sintesi di un testo narrativo (sottolineatura delle parti fondamentali, suddivisione del teso in sequenze e abbinamento di titoli significativi…).
* Realizzazione di schemi per la sintetizzazione di un testo narrativo in modo adeguato.
* Attività di manipolazione e completamento di testi narrativi.
* Lettura, analisi, comprensione di testi riguardanti la cronaca.
* Realizzazione di schemi e produzione personale di un fatto di cronaca inventato.
* Lettura e analisi di poesie; conversazioni e considerazioni personali sul significato di una poesia;
* Poesie e filastrocche: il ritmo e le rime; la struttura delle poesie/filastrocche: i versi e le strofe.
* Lettura, analisi e discussione di poesie per coglierne lo scopo.
* Produzione di testi poetici di vari tipo: calligramma, nonsense…
* Produzione guidata o spontanea e creativa di poesie a tema.
* Produzione guidata della parafrasi di alcune poesie.
Riflettere sulla Lingua
* Ripasso dell’uso del vocabolario. Usare omonimi, sinonimi e contrari; arricchire il lessico.
* Ripasso ed approfondimento dei segni di punteggiatura e del loro valore.
* Ripasso dei suoni ci, ce, chi, che, gi, ge, ghi, ghe, sci, sce, gn, gl.
* I suoni cu, cq, qu (ripasso)
* L'apostrofo; l'accento (ripasso)
* L'uso dell'H nelle voci verbali di "avere": ho, hai, ha, hanno.  
* Dettati e autodettati ortografici.
* Schede di consolidamento delle difficoltà presentate.
* Ripasso discorso diretto e indiretto e dell’opportuna punteggiatura.
* Ricerca e individuazione in frasi e testi delle voci verbali di "avere" che richiedono l'uso dell’h e discriminazione dei loro significati di: possedere, sentire, provare sensazioni o sentimenti e come ausiliare di altri verbi.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Ripasso dei nomi collettivi, composti, primitivi, alterati, derivati, concreti e astratti.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Osservazioni e riflessioni, al fine di comprendere che ogni nome comune è preceduto dall'articolo.
* Ripasso ed approfondimento degli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi.
* Individuazione in frasi e semplici testi degli aggettivi qualificativi.
* Ripasso dei gradi dell’aggettivo qualificativo e rinforzo della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Lettura di semplici frasi/brani e individuazione degli aggettivi e pronomi possessivi.
* Analisi delle differenze d’uso.
* Presentazione degli aggettivi e pronomi dimostrativi, indefiniti, numerali.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento, collettivi e individuali, opportunamente mirati.
* Presentazione e uso dei pronomi personali.
* Presentazione dei pronomi relativi.
* Esercizi di rinforzo e consolidamento collettivi e individuali.
* Ripasso delle persone del verbo e delle tre coniugazioni.
* Ripasso degli ausiliari essere e avere.
* Il modo indicativo: ripasso della coniugazione del modo indicativo.
* Presentazione del modo congiuntivo e condizionale.
* Memorizzazione dei tempi semplici e composti del modo congiuntivo e condizionale.
* Analisi dell’uso di alcuni tempi verbali.
* Ripasso del soggetto e del predicato.
* Esercizi di consolidamento sul predicato verbale e nominale.
* Lettura di frasi, individuazione dei sintagmi, ricerca del soggetto e del predicato, individuazione delle espansioni dirette e indirette.
* Presentazione del complemento oggetto.
* Presentazione dei complementi e delle relative domande alle quali rispondono.
* Acquisizione della competenza mediante esercizi di consolidamento opportunamente mirati.
* Distinzione e classificazione delle preposizioni semplici e articolate.
* Riconoscimento e uso delle congiunzioni.
* Presentazione e uso degli avverbi
* Esercizi di consolidamento e di rinforzo collettivi e individuali.
Procedimenti personalizzati per favorire il processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
* Tecniche di “brainstorming” che stimolino la mente a risolvere creativamente i problemi attraverso le produzione di idee originali in un clima di reciproca accettazione tra i soggetti.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
* In caso di difficoltà di discriminazione e di resa grafica può essere utile proporre lettere e digrammi con supporti di diversa grandezza e tessitura- per esempio grandi lettere di carta vetrata o plastica liscia – cercando di abbinare le sensazioni tattili di durezza o scivolosità ai suoni sibilanti o duri dei digrammi, rimpicciolendo gradatamente le forme proposte.
* Può essere produttivo anche tracciare sul pavimento ampi grafemi e farli percorrere in varie modalità (in punta di piedi, carponi…) invitando gli alunni a pronunciare il digramma oppure le parole che lo contengono in modo da ancorare il percorso al suono e alla resa grafica.
* Assumere con il corpo la forma della/e consonate/i di difficile memorizzazione.
* Riprendere le inesattezze lessicali attraverso un dialogo mirato, per ripeterle in forma corretta e ampliata.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi, schede predisposte, interrogazioni scritte e orali, domande di comprensione, letture, dettati, attività nel laboratorio di informatica, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri approvati in Collegio Docenti.

Lingua Inglese
Situazione iniziale della Classe Quinta (Ottobre)
A) Esiti delle informazioni e delle osservazioni iniziali.
Gli alunni sono interessati alle attività e rispondono bene a tutte le richieste.
Obiettivi di Apprendimento
Prerequisiti:
1 Sa salutare, presentarsi (nome, cognome, soprannome, età e provenienza) e chiedere il nome.
2 Conosce i numeri fino a cento, i colori e il lessico dell’anno scorso.
3 Esegue correttamente comandi e istruzioni date.
4 Fa lo spelling e scrive correttamente le parole note.
Primo quadrimestre
Ripasso delle modalità di presentazione.
Conoscere alcuni elementi della natura e saperli collocare nello spazio.
Where is the …?  Next to the …
Is there a …? Yes, there’s. No, there isn’t.
Comandi e regole da rispettare (imperativo e imperativo negativo).
Conoscere i giorni della settimana, i mesi e saper dire la data.
Days of the week.
Months of the year.
Ordinal numbers.
Conoscere alcune leggende inglesi. George and the dragon.
Conoscere feste tipiche.
Thanksgiving
Chiedere e dire il mestiere svolto.
What’s his/her job?
What do you want to be?
Conoscere alcune leggende inglesi: King Arthur and his knights.
The USA.  Conoscere alcuni monumenti o aspetti famosi
Descrivere sommariamente la routine quotidiana, gli orari.
Chiedere e dire le ore
What’s the time? It’s…
What time do you? I … at half past eight.
Conoscere alcune leggende inglesi: Gelert, the brave dog.
Ascoltare, cantare e mimare canzoni natalizie.
Ampliare il lessico relativo al Natale.
Realizzare un Christmas cracker o una Christmas card.
Descrivere sommariamente il proprio aspetto fisico e quello degli altri.
Conoscere le lettere dell’alfabeto.
Fare lo spelling di semplici parole.
Secondo Quadrimestre
Rispondere correttamente a domande sul prezzo
Where can I buy …? At…
Can I have…?
How muchi s it? It’s … p.
Conoscere alcune leggende inglesi: the Irish Giant.
Ireland. Conoscere alcuni monumenti o aspetti famosi.
Esprimere gusti e preferenze personali
Vacanze e passatempi
Do you like...? Yes, I do.No, I don’t. It’s OK/not much/I hate it...
What are you doing? I’m…
Conoscere alcune leggende inglesi: la sirena.
Ascoltare ed eseguire semplici comandi.
(quikly, slowly, don’t)
Stand up, sit down, touch, point to…,pick up, put down, sit on, stand on, open, close, jump, go straight on , turn left, turn right…
English across the world
Ripasso generale delle strutture e del lessico appresi.
Conoscere alcune leggende inglesi: Robin Hood.
Gli antichi Romani in Britannia
Completare frasi sulla base di un modello dato.
Leggere autonomamente una frase e dedurre informazioni.
Metodologia
Il metodo funzionale-comunicativo privilegia l’apprendimento delle funzioni linguistiche più frequentemente ricorrenti nelle esperienze sociali ed emotive del bambino.
E’ opportuno creare di volta in volta delle situazione tipiche rappresentative del mondo reale e fantastico, che permettano al bambino di usare le principali funzioni comunicative del linguaggio infantile e lo guidino al raggiungimento della finalità programmate.
Questo approccio comunicativo pare in grado di dare soddisfacenti risposte anche a problemi di ordine psicologico, che frequentemente un insegnante incontra nel processo di insegnamento-apprendimento.
Inizialmente non è difficile motivare i bambini all’apprendimento di una lingua straniera; infatti, ogni proposta pare nuova ed interessante. Spesso, però, man mano che lo studio progredisce, è difficoltoso mantenere un alto grado di interesse.
A questo scopo situazioni di apprendimento significative e motivanti suscitano il desiderio di partecipare e utilizzare la nuova lingua.
Approccio orale
Anche nel processo di acquisizione della lingua materna impara prima a parlare e solo in un secondo momento a leggere e scrivere; di conseguenza nella prima fase saranno privilegiate le abilità della comunicazione orale (comprendere e parlare), utilizzando la forma colloquiale ed il dialogo.
L’abilità di lettura è da intendersi come intuizione globale, quella di scrittura è limitata alla trascrizione grafica del lessico già appreso oralmente.
Approccio ludico
Nei momenti di gioco il bambino è più motivato e la comunicazione in lingua straniera utilizzata perde il carattere fittizio ed acquista valore emotivo in quanto vissuta.
Con il gioco il bambino è coinvolto nel processo di apprendimento, partecipa integralmente alle attività proposte, può montare e smontare la lingua e costruire nuove situazioni comunicative.
Troveranno ampio spazio canzoni, filastrocche, drammatizzazione.
Approccio a spirale
L’apprendimento si baserà sul concetto di ciclicità e di espansione a spirale, per cui verranno ripresi vocaboli, strutture e funzioni, in un continuo reimpiego ed approfondimento del materiale linguistico già noto.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi orali e sfide a gruppi
Drammatizzazioni e visione di spettacoli e video in l2
Ascolti e storielle per favorire la memorizzazione dei concetti
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
Esercizi e giochi a coppie e in piccolo gruppo
Compiti di ripetizione
Utilizzo della lingua straniera in momenti diversi dalla lezione curricolare
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
Lavori di warm up all’inizio della lezione
Giochi e canzoni
Correzioni a coppie, scambiandosi il quaderno.
Utilizzo di flash cards, supporti audio, video, giochi di movimento.
Utilizzo della LIM e di Internet.
Verifica degli Apprendimenti
Sono previsti momenti di verifica degli apprendimenti sia in itinere che al termine delle unità didattiche. Le verifiche orali o scritte comprendono attività di listening, speaking, writing e speaking, secondo diverse modalità.
Associazione di espressioni ascoltate con immagini corrispondenti.
Domande e risposte (semplici, a scelta multipla, per immagini)
Esecuzione di istruzioni impartite oralmente dall’insegnante e semplici conversazioni a coppie.
Criteri di Valutazione
Viene utilizzata la scala numerica concordata durante il Collegio Docenti; Non sempre, soprattutto se la verifica è in itinere, viene anche riportata sul quaderno o sul libro, preferendo utilizzare la terminologia tradizionale.
Attività varie
Si fa riferimento alla programmazione di classe.
Verranno utilizzati anche cd multimediali in aula di informatica e la LIM.

Storia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
* Conosce gli aspetti fondamentali della storia antica.
* Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
* Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
* Organizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura...)
* Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.
* Sa raccontare i fatti studiati.
* Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Obiettivi di apprendimento
Organizzazione delle informazioni
* Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
* Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate
Uso dei documenti
* Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
* Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.
Strumenti concettuali e conoscenze
* Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici.
* Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilevo le relazioni
* Fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione
* Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
* Ricavare informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non.
* Elaborare in forma di racconto- orale e scritto – gli argomenti studiati.
Primo Quadrimestre
Indagine dei Pre-Requisiti
Conoscere il metodo storico e le fonti storiche.
* Conoscere gli aspetti fondamentali della civiltà sumera, babilonese, egizia, ebraica, fenicia.
* Effettuare confronti tra le civiltà studiate lo scorso anno scolastico.
Metodologia
Le indicazioni metodologiche tengono conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di superare una didattica meramente trasmissiva e di porre gli alunni al centro della costruzione del proprio sapere.
La “narrazione” storica verrà introdotta e problematizzata da domande-chiave atte a suscitare risposte e riflessioni da parte del bambino.
Le risposte che i bambini forniranno verranno verificate attraverso le letture di informazione storica, la riflessione su testimonianze, l’interpretazione di documenti che siano accessibili agli alunni.
Si cercherà di mobilitare le risorse individuali degli alunni nel processo di apprendimento attraverso la richiesta di ipotesi o di anticipazione rispetto a un tema, oppure attraverso la ricerca nei propri saperi delle informazioni che ognuno già possiede, anche se in modo non ancora organizzato.
Si alterneranno momenti di lavoro collettivo sotto la guida dell’insegnante e momenti di apprendimento in gruppo.
Una costante nel lavoro sarà l’analisi delle fonti, su cui i bambini possono operare mettendo in atto tutte le abilità di lettura, confronto, selezione….
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo storico: revisione e ripasso del concetto di storia, delle diverse fonti storiche, del lavoro dello storico e dei suoi collaboratori.
* La datazione della storia: collocazione di eventi sulla linea del tempo;
* revisione e ripasso della periodizzazione occidentale, distinzione fra avanti Cristo e dopo Cristo sulla linea del tempo.
* I Sumeri, i Babilonesi, gli Ittiti, gli Assiri, i Fenici: schemi di sintesi per il ripasso delle caratteristiche fondamentali: l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, l’espressione artistica e le invenzioni.
* Nel Mediterraneo: Cretesi e Achei: collocare geograficamente e cronologicamente le civiltà del mar Mediterraneo e le caratteristiche ambientali che le accomunano;
comprendere il passaggio da un’economia basata sull’agricoltura a quella basata sul commercio e gli scambi;
Individuare gli elementi comuni che caratterizzano queste civiltà;
conoscere e ordinare gli eventi caratteristici del periodo;
conoscere l’organizzazione sociale, il governo, l’economia, la religione, l’espressione artistica delle civiltà ;
conoscere i progressi tecnico – culturali apportati da queste civiltà;
operare confronti fra le diverse civiltà.
* La civiltà greca: le origini e la nascita della poleis; collocare geograficamente e cronologicamente la civiltà greca;
discriminare le caratteristiche peculiari delle città greche (poleis) da quelle delle civiltà precedenti;
conoscere l’organizzazione politica, culturale, sociale delle due principali città : Sparta e Atene;
conoscere le città - stato, le forme di governo, Atene e la democrazia, Sparta e l’oligarchia.
Analisi e confronto delle due tipologie di governo.
* La cultura greca: conoscere gli elementi caratterizzanti della cultura greca;
sapere che la cultura greca ha influenzato in modo decisivo le culture e le civiltà sorte sulle sponde del Mar Mediterraneo.  Attraverso la lettura del sussidiario e attività di ricerca si faranno conoscere i principali aspetti della civiltà ellenistica, prendendo in considerazione i miti, la religione, la filosofia, le scienze, gli usi e i costumi;
riconoscere sul territorio italiano le vestigia della dominazione greca;
conoscere l’importanza culturale della città di Atene nel periodo storico in esame.
* L’età di Pericle, le guerre persiane: collocare geograficamente e cronologicamente l’impero persiano;
conoscere e ordinare cronologicamente eventi significativi che caratterizzano la storia dell’impero persiano;
conoscere alcuni elementi della civiltà persiana;
conoscere e ordinare cronologicamente gli scontri fra Greci e Persiani.
* L’impero macedone e l’ellenismo: collocare geograficamente e cronologicamente l’impero macedone;
conoscere e ordinare cronologicamente eventi significativi che caratterizzano la storia dell’impero macedone;
conoscere alcuni elementi della civiltà macedone;
sapere che dall’impero ellenico ebbe origine in modello culturale che influenzò le civiltà future.
* I popoli italici. L’Italia delle origini e gli Etruschi: collocazione geografica e cronologica dei primi insediamenti di civiltà nella Penisola italiana;
collocare geograficamente e cronologicamente la civiltà etrusca;
Analisi della società, dell’economia, della cultura del popolo etrusco;
L’eredità culturale etrusca e le necropoli;
Espansione e declino degli Etruschi.
* Roma: dalle origini alla repubblica: i Latini e la fondazione di Roma tra storia e leggenda.
Individuare gli elementi geografici, economici e sociali che favorirono la nascita di Roma
Il periodo monarchico e la nascita della repubblica: confronti fra le due forme di   governo.
* La civiltà romana: conoscere la struttura sociale, la religione, la concezione della famiglia e dell’educazione, l’arte e l’economia.
Le conquiste romane e la crisi della Repubblica; conoscere alcuni eventi che provocarono la caduta della repubblica e la nascita dell’impero;
effettuare nessi e relazioni di causa – effetto.
* Il declino dell’impero romano: conoscere e saper collocare cronologicamente eventi significativi che provocarono il declino e la caduta dell’impero romano;
effettuare nessi e relazioni di causa – effetto;
individuare i principali eventi storici che caratterizzarono il passaggio dall’età antica al Medioevo;
conoscere i principali fatti storici che caratterizzarono la nascita e lo sviluppo della religione cristiana.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca,  tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi,  si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Geografia
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche
* Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
* Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani.
* E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “elementi” geografici fisici.
Obiettivi di apprendimento
* Conoscere le coordinate geografiche: longitudine e latitudine.
* Saper riconoscere le caratteristiche del territorio nelle rappresentazioni grafiche, nelle mappe, nelle carte geografiche.
* Conoscere la simbologia utilizzata dai cartografi.
* Conoscere carte geografiche di diverso tipo: planisfero e mappamondo, carte geografiche del territorio italiano.
* Conoscere la posizione della Terra nel sistema solare.
* Conoscere le regioni italiane in relazione al territorio nazionale.
* Conoscere fatti e fenomeni (geografici e non) tipici delle regioni italiane.
* Conoscere le regioni italiane dal punto di vista fisico ed economico.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Lettura di piante, mappe, carte geografiche.
* Individuare i più importanti elementi fisici in una cartina dell’Italia. Riconoscere e individuare montagne, colline, pianure, laghi, fiumi, mari.
* Conoscere le fasce climatiche italiane.
Metodologia
L’iter didattico sarà imperniato su una metodologia basata sulla ricerca ambientale che sarà quanto più possibile attiva e diretta; avrà come punto di partenza l’esplorazione e lo studio dello spazio ambientale “vicino” all’esperienza degli alunni, per sviluppare, gradualmente un concetto più articolato dello spazio.
Sulle azioni di ricognizione, di studio, di organizzazione e di rappresentazione dello spazio, fa leva la ricerca ambientale. Con tale metodologia s’intende non solo individuare gli elementi fisici/antropici di un territorio, ma, soprattutto, sviluppare la capacità di cogliere le interazioni tra i fenomeni, i nessi di causa/effetto tra le componenti fisiche ed umane di un ambiente.
Oltre alle attività di ricerca diretta, l’indagine e l’analisi dei fenomeni geografici si fonderanno su una ricerca di “applicazione”, sulla lettura e la comprensione di documenti e materiali di vario tipo, primi fra tutti le carte geografiche e tematiche, che, così come l’uso di tabelle, schemi, istogrammi, consentiranno di visualizzare i fenomeni studiati.
Per l’osservazione indiretta di ambienti si utilizzeranno materiali specifici quali mappe, carte geografiche, carte tematiche, ma anche materiali di vario genere come cartoline, itinerari turistici, cartine stradali, fotografie aeree, enciclopedie, documentari, filmati…
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Utilizzare correttamente le carte geografiche e fisiche avvalendosi della legenda (ripasso);
* la riduzione in scala (ripasso)
* l’orientamento e i punti cardinali (ripasso)
* Le caratteristiche dei paesaggi naturali: ricerca d’ambiente per rilevare gli elementi costitutivi naturali, gli elementi antropici.
* Raccolta selezione e confronto di illustrazioni dei diversi ambienti terrestri; analisi dell’ambiente montano, collinare, pianeggiante, fluviale, lacustre, marittimo (ripasso)
L’Italia oggi: la popolazione italiana, i settori economici, le istituzioni dello Stato: conoscere e comprendere la composizione della popolazione italiana in relazione a diversi parametri di riferimento;
distinguere tra popolazione attiva e non;
cogliere le relazioni tra risorse e settore primario;
conoscere i principali prodotti del settore primario;
conoscere i principali settori dell’industria;
conoscere le attività del terziario.
* L’Italia delle regioni: le venti regioni amministrative: saper leggere una carta geografica;
* interpretare dati organizzati in istogrammi e areogrammi;
* conoscere le caratteristiche fisiche e climatiche;
* riconoscere le relazioni tra elementi geografici e insediamenti e vie di comunicazione;
* conoscere le principali minoranze linguistiche;
* riconoscere le relazioni tra elementi geografici e settori economici;
* conoscere le principali risorse;
* conoscere alcuni aspetti del patrimonio culturale locale regionale;
* conoscere alcune località di particolare valore naturalistico, storico, artistico.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Dato che nei processi di apprendimento esiste una stretta relazione reciproca tra gli aspetti cognitivi e quelli affettivi, si ritiene necessario creare un clima sereno; stimolare la motivazione ad apprendere attraverso la predisposizione di contesti e di rapporti positivi.
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Realizzazione concreta in palestra degli obiettivi affrontati.
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti

Scienze
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno ha padronanza di tecniche d’indagine che utilizza per progettare, agire, risolvere, rappresentare.
* Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
* Ha atteggiamenti di rispetto e responsabilità verso l’ambiente naturale e sociale.
* Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
Obiettivi di apprendimento
* Riconoscere e descrivere una catena alimentare e un ecosistema.
* Conoscere e rispettare il proprio corpo.
* Saper osservare e descrivere le fasi di un fenomeno.
* Analizzare, descrivere e interpretare i fenomeni collegati alla luce e al calore.
* Comprendere il fenomeno sonoro.
* Conoscere elementi di astronomia.
* Individuare forme diverse di energia.
* Rilevare sprechi e attuare forme di risparmio e riciclo della materia.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Conoscere le caratteristiche principali di aria, acqua, suolo.
* Conoscere le caratteristiche di vegetali e animali.
Metodologia
Si intende stimolare l’alunno a conoscere e sperimentare il metodo scientifico, che è alla base della conoscenza scientifica, pertanto ci saranno:
* momenti di partecipazione attiva degli alunni nell’osservazione guidata di un fenomeno naturale;
* fasi di discussioni collettive finalizzate ala problematizzazione e alla formulazione di ipotesi esplicative;
* fasi di sperimentazione concreta, nell’aula laboratorio, con materiali di facile reperibilità.
Si proporranno inoltre attività in cui il bambino possa esercitarsi anche rispondendo a domande per verificare la comprensione del testo e facilitarne lo studio.
L’obiettivo è quello di riuscire a suscitare nell’alunno la curiosità nei confronti della realtà che lo circonda, abituarlo a chiedersi perché le cose accadano, cercando di trovare il modo per poterle prevedere, a ipotizzare situazioni diverse, variabili e così via.
Grande spazio si riserva alla conversazione, al lavoro di gruppo, al confronto di idee che, nel valorizzare la componente metacognitiva, favoriscono l’acquisizione di competenze cognitive.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il metodo sperimentale: ripasso delle fasi del metodo scientifico.
* Ecosistemi e catene alimentari: sapere che cos’è un ecosistema e le relazioni che lo caratterizzano; individuazione degli elementi che caratterizzano differenti ecosistemi;
ricerca e osservazione di semplici catene alimentari presenti nell’ecosistema giardino per comprendere l’importanza dell’equilibrio naturale.
conoscere il concetto di piramide alimentare e la sua importanza nell’equilibrio di un ecosistema;
Osservazione e analisi di altri ecosistemi;
L’ecosistema “uomo” e la piramide alimentare per un’alimentazione sana ed equilibrata
sapere come gli esseri viventi si sono adattati all’ambiente per sopravvivere.
* Il corpo umano, la teoria cellulare: comprendere che la cellula è l’unità fondamentale degli esseri viventi;
riconoscere gli elementi della cellula vegetale e animale;
capire la funzione delle cellule;
capire che dall’unione di cellule si formano i tessuti, da più tessuti gli apparati.
* Il corpo umano: l’apparato riproduttore: conoscere il processo fisiologico che accompagna la formazione del nuovo individuo;
sapere quali tappe fondamentali scandiscono la crescita dell’uomo.
* Il corpo umano: l’apparato respiratorio e circolatorio: conoscere la funzione della respirazione e il compito dei diversi organi;
conoscere i componenti dell’apparato cardio - circolatorio;
conoscere le funzioni dei diversi organi;
conoscere la grande e la piccola circolazione.
* Il corpo umano: l’apparato digerente e l’apparato escretore: conoscere la funzione dell’apparato digerente e il compito dei diversi organi che lo compongono;
conoscere la struttura dei denti e comprendere la necessità di un’accurata igiene orale;
conoscere le principali sostanze nutritive e le funzioni che hanno all’interno di un quadro alimentare;
conoscere le funzioni dell’apparato escretore e il compito degli organi che lo costituiscono.
* Il corpo umano: l’apparato scheletrico e il sistema muscolare: conoscere la funzione dello scheletro;
capire che con il sistema muscolare esso costituisce l’apparato locomotore;
conoscere la struttura interna ed esterna delle ossa e delle articolazioni;
conoscere la funzione dei muscoli e il loro funzionamento;
comprendere che posture adeguate e attività sportiva contribuiscono al mantenimento in salute del nostro corpo.
* Il corpo umano: il sistema nervoso; gli organi di senso: conoscere la funzione del sistema nervoso e il compito dei vari organi che lo compongono;
distinguere sistema nervoso centrale e periferico;
conoscere le principali caratteristiche anatomiche e la funzione degli organi di senso;
* L’energia e le sue forme – l’energia luminosa: comprendere il concetto di energia, da dove proviene, come si ricava;
comprendere che la luce è una forma di energia;
sapere da dove proviene l’energia luminosa e come si comporta: le ombre, la riflessione, la diffusione, la rifrazione;
sapere come è formata la luce e come avviene la percezione del colore.
* L’energia e le sue forme – il suono: comprendere che le onde sonore sono una forma di energia;
conoscere le caratteristiche dei suoni e come si misurano.
* L’energia e le sue forme – l’energia elettrica: comprendere che l’energia elettrica è facilmente trasformabile nelle forme di energia più utilizzate nella vita quotidiana;
sapere che cos’è l’energia elettrica e come viene generata;
conoscere le principali forme di produzione di energia elettrica;
conoscere le principali fonti di energia alternative
* le forze: conoscere il concetto di forza;
beve cenno sulle leve e sul loro funzionamento.
* Il sistema solare: conoscere le caratteristiche principali del sistema solare e le parti che lo costituiscono.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso dio apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, interrogazioni, costruzione di schemi, domande a scelta multipla, domande di comprensione, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Matematica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri interi e decimali.
* Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto con numeri interi e decimali.
* Usare il ragionamento aritmetico per risolvere i problemi.
* Riconoscere, descrivere e classificare le principali figure piane.
* Riprodurre le figure usando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga, compasso, squadre…)
* Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare su figure.
* Determinare insiemi di grandezze geometriche (perimetro e area)
* Riconoscere e rappresentare relazioni e dati in situazioni significative e problematiche; stabilire strategie e risorse per la loro risoluzione.
* Organizzare una ricerca utilizzando dati statistici
* Effettuare valutazioni di probabilità di eventi.
* Conoscere e usare sistemi di misura convenzionali.
Obiettivi di apprendimento
* Comprendere il significato dei numeri interi, frazionari e decimali.
* Operare con i numeri interi, decimali e con le frazioni.
* Utilizzare le operazioni aritmetiche per la risoluzione di situazioni problematiche.
* Riconoscere, analizzare, classificare e rappresentare figure geometriche.
* Operare trasformazioni geometriche.
* Conoscere e usare il sistema di misura convenzionale per lunghezze, pesi, capacità.
* Usare linguaggi logici e statistici.
* Utilizzare connettivi e quantificatori.
* Stabilire il valore di verità di enunciati.
Indagine dei Pre-Requisiti
* Risolvere problemi.
* Scrivere correttamente numeri in cifre e in lettere entro il centomila
* Ordinare i numeri in senso progressivo e regressivo.
* Individuare il precedente e il successivo.
* Confrontare i numeri con l’uso di > < =.
* Comporre e scomporre i numeri
* Esercizi di lettura, scrittura, riordino di numeri decimali
* Rappresentare e riconoscere le frazioni
* Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni in riga e in colonna con e senza cambio con numeri interi e decimali
* Eseguire divisioni con due cifre al divisore
* Conoscere la retta, la semiretta e il segmento.
* Conoscere gli angoli
* Conoscere le unità di misura convenzionali per le lunghezze.
Metodologia
Per quanto riguarda la Matematica, la concatenazione e la sistematicità nell’affrontare i concetti si affiancano alla scelta di attività coinvolgenti, gratificanti, organizzate in forma ludica e variata, non solo condotte dall’insegnante, ma proposte secondo la metodologia del problem solving in modo da favorire l’intervento di ogni alunno nel processo di apprendimento, il reciproco confronto, la costruzione personale delle competenze.
Il tutto in un clima in cui si dà valore al gusto della scoperta, alla riflessione “a voce alta”, all’intraprendenza nel fare ipotesi, ma anche all’aiuto reciproco che si sviluppa nel momento in cui si organizzano attività a gruppi, nelle quali ognuno dà il suo contributo e si misura o si appoggia agli altri.
Si terrà presente, inoltre, l’importanza che nella didattica della matematica viene ad assumere la competenza linguistica che spesso è alla base di difficoltà di comprensione e di applicazione dei procedimenti risolutivi.
Perciò, particolare cura sarà rivolta alla capacità di esprimersi oralmente in modo chiaro e comprensibile e all’acquisizione di una terminologia specifica e appropriata per indicare e comunicare operazioni e attività svolte.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
Problemi - I Numeri – Le Operazioni – Multipli, Divisori, Numeri Primi -  Le Frazioni – I Numeri Decimali – L’Euro
Problemi
* Analisi di situazioni concrete per trarne dati, quesiti ed ipotesi di soluzione.
* Soluzione di problemi matematici utilizzando strategie diverse:
esperienze concrete;
rappresentazione grafica;
operazione aritmetica;
espressioni.
* Soluzione di problemi con progressione di difficoltà (problemi con due domande esplicite, problemi con una domanda esplicita e una implicita).
* Individuazione dei dati superflui in un testo problematico; ricerca dei dati mancanti; formulazione di domande.
* Ricavare dallo schema risolutivo, quando è possibile, l’espressione aritmetica che rappresenta la successione delle operazioni.
* Risolvere problemi con le frazioni e con il calcolo della percentuale.
* Soluzione di problemi di compravendita.
* Soluzione di problemi relativi al calcolo di peso netto – peso lordo – tara.
Numeri
* Esercizi di verifica – consolidamento delle conoscenze sul sistema posizionale.
* Ripasso dei numeri entro il 100 000;
* Presentazione dei numeri fino alle centinaia di miliardi.
* Attività di lettura e scrittura dei numeri.
* Conoscere il valore posizionale delle cifre rispetto a u, da, h di milioni e miliardi e la convenzione di scrittura dei numeri.
* Attività di scomposizione e composizione, anche con equivalenze.
* Ordinamento progressivo e regressivo dei numeri.
* Individuazione del numero precedente e del successivo.
* Confronto dei numeri: uso dei simboli < > =.
* Completamento di sequenze numeriche.
Operazioni
* Addizioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà commutativa per eseguire la prova e nel calcolo orale; applicazione della proprietà associativa nel calcolo mentale;
* Esecuzione di addizioni con più cambi.
* Sottrazioni: conoscere la nomenclatura dei termini e la prova.
* Applicazione della proprietà invariantiva nel calcolo mentale.
* Esecuzione di sottrazioni con più cambi.
* Moltiplicazioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà commutativa per eseguire la prova e nel calcolo orale; applicazione della proprietà associativa nel calcolo mentale;
* Moltiplicare per 10 e potenze di 10.
* Esecuzione di moltiplicazioni in colonna con fattori di due o tre cifre.
* Divisioni: conoscere la nomenclatura dei termini; applicazione della proprietà invariantiva anche in relazione al calcolo mentale.
* Esecuzione di divisioni con due cifre al divisore.
* Dividere per 10 e potenze di 10.
* Calcoli esatti e approssimati: riconoscere la necessità di approssimare numeri e calcoli e distinguere difetto ed eccesso.
* Compiere previsioni sui risultati di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni arrotondando i termini ed eseguire in colonna i calcoli esatti.
* Multipli, divisori, numeri primi
* Conoscere le caratteristiche dei multipli di un numero.
* Saper riconoscere i multipli di un numero dato.
* Conoscere le caratteristiche dei divisori di un numero.
* saper riconoscere i divisori di un numero dato.
* Conoscere i numeri primi.
Frazioni
* Conoscere la nomenclatura dei termini di una frazione.
* Dall’unità frazionaria alla frazione propria.
* Riconoscere frazioni proprie, improprie e apparenti.
* Le frazioni complementari.
* Confrontare frazioni.
* Riconoscimento di frazioni equivalenti.
* Le frazioni decimali.
* Calcolare la frazione di un numero
* Effettuare problemi con frazioni.
Numeri decimali
* Rappresentare frazioni decimali e numeri decimali sulla linea dei numeri.
* Trasformazione di frazioni decimali in numeri decimali e viceversa.
* Operare confronti tra numeri decimali ed esprimere relazioni di uguaglianza, maggioranza, minoranza utilizzando i corrispettivi simboli.
* Ordinamento di numeri decimali in ordine crescente e decrescente.
* Esecuzione di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali
* Esecuzione di moltiplicazioni e divisioni per 10 e multipli di 10 con i numeri decimali.
L’euro
* Presentazione delle monete in euro ed effettuazione di cambi per esprimere la stessa   quantità con monete diverse.
* Presentazione delle banconote in euro più diffuse.
* Indicare con un numero decimale il valore espresso da monete e banconote.
* Esecuzione di semplici calcoli in euro legati alla vita pratica
* Soluzione di problemi
La percentuale
* Riconoscere che la percentuale rappresenta una frazione in centesimi.
* Calcolare in semplici casi lo sconto applicato a una somma in euro e calcolare il prezzo scontato.
Geometria e Misura
Piano cartesiano
* Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano cartesiano.
* Date le coordinate posizionare sui nodi o nelle caselle oggetti e/o figure.
* Spostamenti sul reticolo secondo comandi dati (frecce e numeri)
Linee
* Linee rette, segmenti, semirette: rappresentazione grafica e caratteristiche.
* Relazioni tra rette: rette parallele, incidenti e perpendicolari.
Gli angoli
* Esercizi per il ripasso degli angoli.
* Rappresentazione e confronto di angoli retti, acuti, ottusi, piatti, giri
* Ripasso del concetto di angolo concavo e convesso.
* Misurazione di angoli di ampiezze diverse mediante il goniometro
Simmetria
* Ripasso del concetto di simmetria.
* Completare e/o rappresentare semplici figure simmetriche.    
* Riconoscere e individuare simmetrie in figure geometriche piane
Figure geometriche
* Ripasso delle figure solide e delle loro caratteristiche.
* Ripasso della nomenclatura: facce, spigoli, vertici.
* Osservazione e classificazione delle figure geometriche piane.
* Il contorno delle figure piane, collegamenti con i vari tipi di linee.
* Riconoscimento dei poligoni dai non poligoni.
* Analisi dettagliata di figure geometriche piane e individuazione degli elementi significativi: lati, vertici, angoli, diagonali, assi di simmetria.
* Classificazione dei poligoni in base al numero dei lati e degli angoli,
* Classificazione dei poligoni in base alla congruenza dei lati e all’ampiezza degli angoli.
* Distinzione del contorno e della superficie di un poligono.
* Riconoscere che il perimetro di un poligono è la misura del suo contorno.
* Esercizi di calcolo del perimetro con misure arbitrarie (lato del quadretto) e con le misure convenzionali delle lunghezze.
* Confronti di poligoni per ricercare figure isoperimetriche.
* Presentazione del concetto di area, osservando che la misura di una superficie avviene mediante il ricoprimento di uno spazio.
* Calcolo di aree con unità di misura arbitrarie (quadretti piccoli/grossi).
* Conoscere le unità di misura convenzionali delle aree ed esprimere la stessa quantutà con grandezze diverse (equivalenze)
* Calcolare l’area mediante l’applicazione delle formule.
Misura
* Ripasso del metro e dei suoi multipli e sottomultipli;
* Misurazioni ed esercizi di consolidamento.
* Esecuzione di equivalenze
* Presentazione delle unità di misura convenzionali per misurare capacità.
* Esecuzione di equivalenze
* Presentazione delle unità di misura convenzionali per misurare pesi.
* Esecuzione di equivalenze.
* Presentazione del concetto di peso lordo, peso netto e tara, mediante esercizi pratici.
* Soluzione di semplici problemi con le unità di misura convenzionali.
Linguaggi Logici
Media – moda – mediana
* Calcolare e saper attribuire significato alla media.
* Stabilire e interpretare la moda.
* Stabilire e interpretare la mediana.
Dati e previsioni
* Indagine su aspetti della realtà dei bambini: registrazione dei dati, grafico, lettura e commento di quanto ottenuto.
* Lettura di grafici di vario tipo.
* Completamento di proposizioni vere e false
* Individuazione nella realtà di eventi certi, possibili, impossibili.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Metodi di apprendimento cooperativo che favoriscono le relazioni interpersonali, il confronto con gli altri, la collaborazione con il gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune, nel rispetto delle diversità e dei ritmi di apprendimento individuali.
* Metodi ispirati al “problem solving” che stimolano la ricerca, l’azione diretta, l’operatività concreta, affinché gli alunni si sentano i veri protagonisti del percorso di apprendimento.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di attività/schede graduate per difficoltà.
* Utilizzare una stessa proposta con variazione dei contenuti (offerta formativa “ritualistica”); introdurre elementi nuovi in un contesto conosciuto e quindi per questo rassicurante, costituisce uno stimolo motivante che fa leva sulla novità della “ricomparsa”, oltre che un rafforzamento dei meccanismi di memorizzazione e di sistematizzazione del percorso di apprendimento.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Predisposizione di schede/attività differenziate e graduate per difficoltà.
* Differenziazione del lavoro didattico per renderlo più adeguato alle capacità di decodificazione e comprensione dei singoli alunni.
* Attraverso esercizi, schede predisposte, interrogazioni scritte e orali, attività nel laboratorio di informatica, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti

Musica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* L’alunno esplora, discrimina ed interpreta eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla fonte.
* Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
* Fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
* Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani strumentali e vocali
Obiettivi di apprendimento
* Percepire e distinguere i contrasti forte/piano, lungo/corto, grave/acuto, lento/veloce, vicino/lontano.
* Intuire la necessità di segni convenzionali per la registrazione grafica dei suoni.
* Decodificare una partitura musicale convenzionale e non.
* Cogliere gli aspetti espressivi di un brano.
* Acquisire consapevolezza delle proprie capacità vocali.
* Memorizzare ed eseguire correttamente un canto
* Riconoscere e riprodurre con il movimento, gli strumenti e la voce semplici strutture ritmiche
Metodologia
Attraverso la musica si cercherà di sviluppare l’attenzione, la concentrazione, la memoria ed inoltre si promuoveranno anche aspetti legati alla dimensione affettivo – emotiva, estetico – espressiva e socio – relazionale.
Contenuti Disciplinari
* Attività, ascolto, giochi per conoscere le caratteristiche dei suoni.
* Riconoscere nei suoni il parametro altezza e saperlo riprodurre con la voce, il corpo, il movimento nello spazio.
* Riconoscere suoni che si diversifichino per timbro, intensità, durata, altezza.
* Costruzione e lettura di semplici partiture; esecuzione di semplici accompagnamenti ritmici.
* Improvvisare e comporre sequenze di suoni con diverse intensità, altezze, durate, timbri, utilizzando corpo, voce, strumenti.
* Sonorizzazione di storie e disegni utilizzando la voce, oggetti, strumenti, materiale registrato.
* Avvio alla notazione tradizionale; rappresentazione grafica delle note principali sul pentagramma; esercizi di memorizzazione, lettura e trascrizione.
* Brevi canti popolari tradizionali da memorizzare e cantare.
* Apprendimento di un breve canto e analisi del brano canoro.
* Conoscere e classificare gli strumenti dell’orchestra.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Educazione Civica
A seguito dell’emanazione della legge n. 92 del 20 agosto 2019 relativa all’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica, l’Istituto ha aggiornato il proprio PTOF inserendo il curriculo di detta disciplina, attenendosi a quanto previsto dalla normativa:
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle Istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona. (L. 92/2019, art. 1. C. 2)
Il tema dell’educazione civica assume oggi una rilevanza strategica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del nostro sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Essa, altresì, sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona”.
Il quadro normativo
* le Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006, che presentano le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, assunte nelle Indicazioni Nazionali come «orizzonte di riferimento» e finalità generale nel processo di istruzione
* la Raccomandazione del 23 aprile 2008, sul quadro europeo delle qualifiche, che illustra il significato di competenza nel contesto europeo e ne precisa la finalità per la convivenza democratica
* la L. 169/2008 che ha introdotto nei curricoli l’insegnamento di cittadinanza e costituzione associandolo all’area storico-geografica
* le Indicazioni Nazionali per il curricolo, di cui al D.M. n. 254 del 2012, che nel paragrafo “Per una nuova cittadinanza” precisano il senso attribuito al termine cittadinanza
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
* le Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari del 22 febbraio 2018 che offrono spunti di riflessione sull’azione trasversale dell’insegnamento finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva
* le Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relative alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, tra le quali la Competenza in materia di cittadinanza che “si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della sostenibilità”
* la L. 92 del 20.08.2019 con la quale è stato introdotto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica
La contitolarità dell’insegnamento e il coordinamento delle attività
L’insegnamento trasversale dell'educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell'organico dell’autonomia. Il coordinamento è affidato ad uno dei docenti contitolari dell’insegnamento. Nel tempo dedicato a questo insegnamento, i docenti, sulla base della programmazione già svolta in seno al Consiglio di classe con la definizione preventiva dei traguardi di competenza e degli obiettivi/risultati di apprendimento, potranno proporre attività didattiche che sviluppino, con sistematicità e progressività, conoscenze e abilità relative ai tre nuclei fondamentali sopra indicati, avvalendosi di unità didattiche di singoli docenti e di unità di apprendimento e moduli interdisciplinari trasversali condivisi da più docenti. Due appaiono i criteri ispiratori delle Linee guida all’insegnamento trasversale dell’educazione civica
* la gradualità: si suggerisce di costruire un curricolo di educazione civica che muove dal sé e dall’ambiente immediato del bambino per giungere a più alti livelli di astrazione;
* l’operatività: non si tratta di accumulare conoscenze, ma di utilizzare contenuti, metodi ed epistemologie delle diverse discipline per sviluppare competenze di carattere cognitivo, affettivo e sociale, avendo come orizzonte di riferimento una partecipazione sempre più attiva e consapevole alla vita pubblica.
I nuclei tematici dell’insegnamento
Le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche da essa individuate. Trattasi nello specifico di:
Costituzione
* Costituzione
* Istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali;
* Storia della bandiera e dell'inno nazionale
Sviluppo sostenibile
* Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
* educazione ambientale
* sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
* educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni
* educazione alla salute e al benessere psico-fisico
* educazione alimentare
* educazione stradale
* formazione di base in materia di protezione civile
Cittadinanza Digitale
* rischi e insidie dell’ambiente digitale
* identità digitale /web reputation /cittadinanza digitale
La prospettiva trasversale dell’insegnamento di educazione civica
La trasversalità dell’insegnamento offre un paradigma di riferimento diverso da quello delle discipline. L’educazione civica non è una disciplina in senso tradizionale ma una matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extra disciplinari.
Traguardi di competenza e obiettivi specifici di apprendimento per l’Educazione Civica
Le Linee guida hanno rinviato all’anno scolastico 2022/2023, la determinazione dei traguardi di competenza e degli obiettivi specifici di apprendimento dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica al termine della scuola primaria. Già da ora, però, gli allegati B e C delle Linee guida declinano i tre pilastri – Costituzione, Sostenibilità, Cittadinanza digitale – in obiettivi di massima, rischi della rete e come riuscire a individuarli
Metodologie - Sarà privilegiato il metodo induttivo - deduttivo.
Il Collegio dei Docenti, nell’osservanza dei nuovi traguardi del Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, provvede nell’esercizio dell’autonomia di sperimentazione di cui all’art. 6 del D.P.R. n.275/1999, ad integrare nel curricolo di Istituto gli obiettivi specifici di apprendimento/risultati di apprendimento delle singole discipline con gli obiettivi/risultati e traguardi specifici per l’educazione civica utilizzando per la loro attuazione l’organico dell’autonomia. Allegato B Integrazioni al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (D.M. n. 254/2012) riferite all’insegnamento trasversale dell’educazione civica. L’alunno, al termine del primo ciclo, comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente.
Funzionigramma
L'educazione civica non deve essere inteso come un contenitore rigido, bensì una indicazione funzionale ad un più agevole raccordo fra le discipline e le esperienze di cittadinanza attiva che devono concorrere a comporre il curricolo di educazione civica. Esso è integrato con esperienze extra-scolastiche, a partire dalla costituzione di reti anche di durata pluriennale con altri soggetti istituzionali, con il mondo del volontariato e del Terzo settore, con particolare riguardo a quelli impegnati nella promozione della cittadinanza attiva.
Valutazione Per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024
La valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che i collegi docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, hanno individuato e inserito nel curricolo di istituto. A partire dall’anno scolastico 2024/2025 la valutazione avrà a riferimento i traguardi di competenza e gli specifici obiettivi di apprendimento per la scuola del primo ciclo definiti dal Ministero dell’istruzione. La Legge dispone che l'insegnamento trasversale dell'Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste dal D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 62. I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica. In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica. Tali elementi conoscitivi sono raccolti dall’intero team e dal Consiglio di Classe nella realizzazione di percorsi interdisciplinari. La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica
Programmazioni disciplinari di educazione civica
Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. Il nuovo insegnamento muove da un’idea certamente articolata e innovativa dell’Educazione civica, in cui tre tematiche sono strettamente connesse
la programmazione (principio della trasversalità),
* la gestione collegiale attraverso i coordinatori (principio della contitolarità),
* i criteri e le modalità di valutazione. Non sarà possibile alcuna reale contitolarità se non sulla base di una programmazione condivisa.

Arte e Immagine
Piano di lavoro quadrimestrale delle attività disciplinari
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
* Utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visivo.
* Rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche
* Leggere e apprezzare opere d’arte e oggetti d’artigianato di varia provenienza
* Conoscere, rispettare e salvaguardare alcuni beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio.
Obiettivi di apprendimento
* Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
* Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
* Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.
* Sperimentare l’uso di tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.
Metodologia
Indagine dei Pre-Requisiti
* Disegnare l’ambiente delle vacanze prendendo spunto o completando cartoline o illustrazioni tratte da libri.
Metodologia
Muovendo sempre dall'esperienza, dai bisogni, dalle conoscenze e competenze dei singoli alunni, si scelgono proposte inerenti all’educazione all'immagine che coinvolgano:
* l'ambito logico - conoscitivo, costituito dalla percezione (vedere - osservare) e dalla comunicazione (leggere - scrivere - descrivere), secondo modalità che portino gli alunni a sviluppare e potenziare la capacità di lettura - scrittura e comprensione delle immagini;
* l'ambito metodologico - operativo, costituito dalla ricerca azione, secondo modalità che portino gli alunni a fare esperienze fisiche dirette sugli oggetti, sui mezzi e sugli strumenti anche multimediali, sui materiali e a rimuovere elementi di stereotipia;
* l’ambito tecnico, costituito dalle tecniche, secondo modalità che portino gli alunni ad acquisire una competenza tecnico - visuale attraverso la conoscenza di materiali, di mezzi, delle loro caratteristiche peculiari e la sperimentazione delle loro possibilità.
Utilizzare l’immagine come strumento di comunicazione è, nel bambino istintivo e naturale; il disegno libero è una delle attività svolte con piacere e durante l’anno si incoraggerà quest’attitudine in quanto la creatività e la competenza comunicativa in sé, potenzialmente presenti, vanno attivate attraverso processi mirati ed interventi educativi specifici.
Se le matite colorate e i pennarelli sono gli strumenti istintivamente utilizzati nel disegno libero, si metteranno a disposizione altri materiali: tempere, pastelli a cera, gessetti colorati, carte colorate, ritagli di stoffa, di carta, di lana, materiale di recupero (semi, pasta, sabbia…) creta….
Saranno inoltre sviluppate varie tecniche: graffito, frottage, stencil, decoupage, mosaico, manipolazione di creta per la realizzazione di soggetti reali o astratti.
Contenuti Disciplinari
Primo e Secondo Quadrimestre
* Il colore
* Formazione dei colori primari, secondari e complementari, delle diverse tonalità e delle loro sfumature.
* Il gioco dei contrasti nell’accostamento di diversi colori utilizzati per la realizzazione figura/sfondo;
* realizzazione di immagini con l’utilizzo alternativo di solo colori primari e solo secondari;
* realizzazione di immagini colorate con tonalità monocrome in diverse sfumature di colore; modifica di colore su immagini date per sperimentare la variazione di potenzialità comunicative della scelta cromatica.
* La tecnica del graffito
* Riproduzione di graffiti su strati di colore a cera.
* Opere d’arte
* Osservazione, analisi ed eventuale riproduzione di opere di artisti famosi raffiguranti nature morte o semplici soggetti.
* Realizzazione di una natura morta attraverso l’osservazione dal vero.
* Confronto di opere di artisti alla scoperta dei diversi intenti comunicativi.
* Tecniche varie
* Composizione di ritmi uniformi, alternati e concentrici attraverso l’uso di materiali e strumenti diversi.
* La campitura: esercizi di colorazione di un soggetto o dello sfondo.
* Esercizi di coloritura di un soggetto e dello sfondo: il rispetto del contorno, della proprietà del colore, dell’uniformità del tratto e della sua omogeneità.
* Punteggiatura, strappo, ritaglio, piegatura di carta e cartoncino.
* Tecniche di utilizzo della carta velina,
* Ricerca e selezione di materiale povero o di recupero per riutilizzo in composizioni creative.
* Attività di frottage.
* Arricchimenti di forme casuali per conferire loro un aspetto chiaramente individuabile.
* Uso del colore a tempera, di colori acrilici, acquerelli, inchiostro di china per la sperimentazione di varie tecniche (tempera e vinavil, acquerello su carta bagnata, acquerello soffiato, china e gomma arabica…)
Durante le ore di educazione all’immagine si realizzerà un libro che sarà la libera interpretazione del “Libro nero del colore”. Le attività, eseguite con varie tecniche, avranno come filo conduttore i colori "visti" dai non vedenti.
Procedimenti personalizzati per favorire il Processo di Apprendimento e di Maturazione
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:
* Promuovere lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive, attraverso la scoperta delle possibilità comunicative specifiche offerte dai linguaggi non verbali.
* Educare la creatività e la divergenza di pensiero in situazioni di apprendimento che stimolino la libera iniziativa, la formulazione di ipotesi e la ricerca di nuove soluzioni.
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze:
* Esercitazioni individuali guidate.
* Esecuzione di attività mirate graduate per livello di difficoltà.
Verifica degli Apprendimenti
* Attraverso esercizi e/o attività operative, si verificherà in itinere il grado di competenza raggiunto da ogni alunno; in base alla risposta ottenuta si amplierà, ripeterà o consoliderà quanto presentato.
Criteri di Valutazione
Si seguono i criteri stabiliti in Collegio Docenti.

Religione Cattolica
 
Introduzione alla Progettazione per competenze di Area Religione Cattolica
 
Premesso che negli Obiettivi generali del processo formativo si sottolinea che compito della scuola è di «sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.)», vogliamo soffermarci sul Profilo educativo culturale e professionale dell’alunno.
 
È in esso che si trovano interessanti punti di riferimento per l’insegnamento della Religione Cattolica, soprattutto dove si precisa che l’alunno deve utilizzare le sue competenze e conoscenze per «comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali» e per «conferire senso alla vita». Il profilo esplicita le competenze che la scuola deve aiutare a sviluppare, soprattutto in relazione a tre grandi ambiti: la conoscenza di sé, la relazione con gli altri, l’orientamento. Per ciascuno di essi, il contributo dell’IRC è significativo come di seguito si sottolinea:
 
* Conoscenza di sé
 
«Durante il Primo Ciclo di istruzione il ragazzo prende coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità». Nello sviluppo della sua identità l’alunno riconosce bisogni e aspirazioni che lo guidano alla scoperta di una dimensione che va al di là di ciò che si può vedere, toccare, misurare. Egli avverte il bisogno di trovare risposte a domande sulla sua origine, sul suo futuro, sul suo posto nel mondo. Lo studio delle religioni e della religione cristiano-cattolica in particolare offre risposte fondate e dense di significato a queste domande; avvia lo studente in un percorso di riflessione e di interiorizzazione e contribuisce, indipendentemente da un’adesione personale di fede che non è obiettivo della scuola, a farne una persona non superficiale, capace di un pensiero che non è esclusivamente finalizzato alla risoluzione di problemi pratici.
 
* Relazione con gli altri
 
«Nel Primo Ciclo di istruzione, il ragazzo impara ad interagire con i coetanei e con gli adulti». Vivere è vivere insieme. Non si cresce se non in relazione. Questo principio trova nell’IRC una motivazione ancora più profonda perché la caratteristica di ogni religione è proprio quella di interpretare la vita dell’uomo in rapporto con un’entità superiore chiamata Dio. Nella religione cristiana l’incontro tra Dio e l’uomo si realizza nella persona di Gesù Cristo: egli rivela che il rapporto che lega l’umanità a Dio è un rapporto di figliolanza, in forza del quale ogni uomo si riconosce fratello degli altri uomini. Il confronto critico con la storia delle religioni e con l’attualità permette all’alunno di riconoscere la vocazione alla pace di ogni autentica religione, ma anche i rischi insiti in ogni fondamentalismo religioso e i danni che esso può apportare alla convivenza.
 
* Orientamento
 
«A conclusione del Primo Ciclo di Istruzione, il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale, professionale». Tutti i gradi dell’istruzione hanno un compito di orientamento perché guidano l’alunno a conoscere, accrescere e affinare le sue potenzialità e a prendere coscienza della sua vocazione. Questo termine trova il suo posto non solo nel lessico religioso in cui acquista un ben preciso significato in quanto risposta al progetto di Dio su ogni persona, ma anche nel linguaggio delle scienze umane in cui per vocazione si intende appunto una concezione della persona come progetto aperto al futuro.
L’IRC offre un’interpretazione specifica al concetto di orientamento facendo conoscere all’alunno che, per il credente, il futuro di ogni uomo e del mondo è costruito insieme con Dio e orientato verso di lui. La proposta religiosa offre risorse di fiducia e speranza alla spinta del ragazzo verso il futuro, perché lo rende consapevole della presenza di un Padre buono che vuole la sua crescita e desidera che la sua vita si realizzi con pienezza. Nel «Profilo educativo dello studente» viene inoltre fatto esplicito riferimento alla conoscenza del cristianesimo come radice dell’identità spirituale e materiale dell’Europa: «(l’alunno) ha consapevolezza, sia pure in modo introduttivo, delle radici storico – giuridiche, linguistico – letterarie e artistiche che ci legano al mondo classico e giudaico – cristiano, e dell’identità spirituale e materiale dell’Italia e dell’Europa; colloca, in questo contesto, la riflessione sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana e l’insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive Intese».
 
* La competenza religiosa nel quadro europeo delle competenze chiave
 
Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze – chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea che sono:
 
* comunicazione nella madrelingua;
 
* comunicazione nelle lingue straniere • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
 
* competenza digitale;
 
* imparare a imparare;
 
* competenze sociali e civiche;
 
* consapevolezza ed espressione culturale.
 
Nessuna di queste competenze chiave fa riferimento esplicito alla competenza religiosa. Potremmo però individuare un riferimento implicito alla dimensione religiosa – morale nella sesta e ottava competenza chiave in cui va evidenziata la dimensione morale e spirituale. Nell’ambito delle competenze interpersonali e civiche, si fa riferimento all’interazione personale e di gruppo per una partecipazione positiva e costruttiva alla vita sociale e alla soluzione di eventuali conflitti. Si tratta dell’educazione alla cultura della legalità e dell’etica pubblica e deontologica. Nell’ambito delle competenze dell’espressione culturale si fa riferimento all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso le forme della letteratura, musica, arte, espressione corporale, ecc. viene qui coinvolta indubbiamente, anche se implicitamente, la dimensione spirituale e religiosa dell’esistenza. L’apertura di questi ambiti alla competenza religiosa dovrà essere comunque il frutto di una elaborazione degli educatori religiosi che evidenzieranno precisi riferimenti a naturali sviluppi.
 
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
 
* L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dellambiente in cui vive.
 
* Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nellesperienza personale, familiare e sociale.
 
* Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.
 
* Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
 
* Si confronta con lesperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
 
* Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.
 
* Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
 
Il Cristianesimo
 
L'alunno conosce le diverse confessioni all'interno del cristianesimo e sa riferire le cause della loro origine e le caratteristiche fondamentali. Comprende il concetto di ecumenismo e rivela come il dialogo costruttivo favorisca la conoscenza ed il rispetto dell'altro. Conoscenze Il Cristianesimo e le altre confessioni cristiane Abilità Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della chiesa cattolica e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane Evidenziare le prospettive del cammino ecumenico
Tradizioni Natalizie
 
L'alunno apprezza il valore delle feste religiose come espressione di identità e di appartenenza. Conoscenze Le tradizioni natalizie nel mondo Abilità Riconoscere nelle tradizioni natalizie manifestazioni di religiosità popolare Scoprire alcune tradizioni natalizie mondiali
 
Le grandi Religioni
 
L'alunno sa che nel mondo esistono diverse religioni, ognuna degna di rispetto e coglie i valori umani comuni ed universali. Matura atteggiamenti di rispetto e tolleranza verso culture e religioni diverse dalla propria. Conoscenze Le grandi religioni mondiali
Abilità Conoscere gli elementi fondamentali delle grandi religioni:
 
Ebraismo, islamismo, induismo, buddismo.

Scienze Motorie e Sportive
 
Padroneggiare abilità Motorie di base in situazioni diverse
 
Descrittori:
 
* Saper compiere sempre più consapevolmente attività motorie esplorative, percettive…
 
* Saper padroneggiare il proprio corpo in rapporto al tempo.
 
* Saper percepire la propria dimensione corporea in rapporto allo spazio ed al tempo.
 
* Saper migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpo.
 
Attività:
 
* Muoversi liberamente usando convenientemente lo spazio.
 
* Orientarsi nello spazio dimostrando di possederne conoscenza fisica.
 
* Valutare direzioni, tragitti, distanze, traiettorie.
 
* Migliorare la capacità di movimento in riferimento alla velocità.
 
* Migliorare la capacità di movimento in riferimento al ritmo.
 
* Migliorare la capacità di movimento in riferimento alla prontezza ed al tempismo.
 
* Controllare e coordinare i movimenti.
 
* Muoversi con disinvoltura e regolare le tensioni.
 
* Effettuare con buona coordinazione, combinazioni di più azioni motorie.
 
* Applicare la successione temporale e la contemporaneità di azioni motorie via via più complesse.
 
* Identificare e modificare la propria posizione posturale in forma statica e dinamica.
 
* Controllare autonomamente i battiti cardiaci ed il ritmo respiratorio.
 
* Effettuare il rilassamento del corpo o di alcune parti di esso.
 
* Conoscere a livello indicativo, lo scopo dell’esercizio proposto.
 
* Comprendere il limite delle proprie possibilità.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di percepire lo spazio sempre più consapevolmente attraverso esercizi motori, percorsi, giochi di squadra...
 
* Valutare la capacità di padroneggiare il proprio corpo in rapporto al tempo attraverso corse, giochi, esercizi motori...
 
* Valutare la capacità di percepire e controllare il proprio corpo in rapporto allo spazio ed al tempo attraverso esercizi,
* Valutare la capacità di affinare la percezione e la coscienza del corpo attraverso esercizi specifici, percorsi, esercizi di stretching, giochi, esercizi di rilassamento...
 
Partecipare alle attività di Gioco e di Sport rispettandone le Regole
 
Descrittori:
 
* Saper accettare le penalizzazioni fissate dalle regole di un gioco.
 
* Saper partecipare attivamente a giochi di squadra.
 
* Sapersi controllare sul piano affettivo-emotivo.
 
* Saper sviluppare la capacità di iniziativa.
 
Attività:
 
* Comprendere che ogni gioco ha le sue regole.
 
* Comprendere che le regole vanno rispettate.
 
* Comprendere che le penalizzazioni fanno parte delle regole.
 
* Accettare positivamente le penalizzazioni e non intenderle come punizioni.
 
* Adattarsi a situazioni e a ruoli diversi.
 
* Dimostrare inventiva.
 
* Manifestare spirito di gruppo e di collaborazione.
 
* Manifestare senso di responsabilità.
 
* Impiegare le proprie abilità motorie per il successo comune.
 
* Controllare la propria esuberanza e forza fisica.
 
* Controllare l’egocentrismo.
 
* Vivere la competitività in modo positivo.
 
* Contenere le proprie emozioni.
 
* Inventare percorsi e staffette.
 
* Dirigere un gioco.
 
* Rielaborare in modo personale esercizi appresi.
 
* Organizzare tornei e gare.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di saper accettare le penalizzazioni di un gioco attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare...
 
* Valutare la capacità di partecipare attivamente a giochi di squadra attraverso momenti di osservazione durante gli stessi.
 
* Valutare l’autocontrollo sul piano affettivo ed emotivo attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare....
 
* Valutare la capacità di iniziativa attraverso momenti di osservazione durante le attività...
 
Programmazione 2^ bimestre (dicembre - gennaio)
 
Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse
 
Descrittori:
 
* Saper compiere sempre più consapevolmente attività motorie esplorative, percettive…
 
* Saper migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpo.
 
* Saper controllare il proprio corpo in situazioni di equilibrio.
 
Attività:
 
* Muoversi liberamente usando convenientemente lo spazio.
 
* Orientarsi nello spazio dimostrando di possederne conoscenza fisica.
 
* Valutare direzioni, tragitti, distanze, traiettorie.
 
* Identificare e modificare la propria posizione posturale in forma statica e dinamica.
 
* Controllare autonomamente i battiti cardiaci ed il ritmo respiratorio.
 
* Effettuare il rilassamento del corpo o di alcune parti di esso.
 
* Conoscere a livello indicativo, lo scopo dell’esercizio proposto.
 
* Comprendere il limite delle proprie possibilità.
 
* Mantenere l’equilibrio in posizione statica.
 
* Effettuare spostamenti in equilibrio.
 
* Dimostrare fiducia di fronte alle situazioni di equilibrio.
 
* Mantenersi in equilibrio anche se si è bendati.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di percepire lo spazio sempre più consapevolmente attraverso esercizi motori, percorsi, giochi di squadra...
 
* Valutare la capacità di affinare la percezione e la coscienza del corpo attraverso esercizi specifici, percorsi, esercizi di stretching, giochi, esercizi di rilassamento...
 
* Valutare la capacità di controllare il proprio corpo in situazioni di equilibro attraverso esercizi specifici, deambulazioni sulla trave o sui ceppi...
 
Partecipare alle attività di Gioco e di Sport rispettandone le Regole
 
Descrittori:
 
* Saper accettare le penalizzazioni fissate dalle regole di un gioco.
 
* Saper partecipare attivamente a giochi di squadra.
 
* Sapersi controllare sul piano affettivo-emotivo.
 
* Saper percepire ed usare il corpo come linguaggio espressivo.
 
Attività:
 
* Comprendere che ogni gioco ha le sue regole.
 
* Comprendere che le regole vanno rispettate.
 
* Comprendere che le penalizzazioni fanno parte delle regole.
 
* Accettare positivamente le penalizzazioni e non intenderle come punizioni.
 
* Adattarsi a situazioni e a ruoli diversi.
 
* Dimostrare inventiva.
 
* Manifestare spirito di gruppo e di collaborazione.
 
* Manifestare senso di responsabilità.
 
* Impiegare le proprie abilità motorie per il successo comune.
 
* Controllare la propria esuberanza e forza fisica.
 
* Controllare l’egocentrismo.
 
* Vivere la competitività in modo positivo.
 
* Contenere le proprie emozioni.
 
* Organizzare giochi di drammatizzazione.
 
* Utilizzare in modo creativo posture e movimenti per rappresentazioni teatrali (ombre cinesi...).
 
* Assumere atteggiamenti ed espressioni per mimare semplici situazioni.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di saper accettare le penalizzazioni di un gioco attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare...
 
* Valutare la capacità di partecipare attivamente a giochi di squadra attraverso momenti di osservazione durante gli stessi.
 
* Valutare l’autocontrollo sul piano affettivo ed emotivo attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare....
 
* Valutare la capacità di impiegare il proprio corpo in situazioni espressive attraverso drammatizzazioni, mimi, teatro delle ombre...
 
Programmazione 3^ bimestre (febbraio - marzo)
 
Padroneggiare abilità Motorie di Base in situazioni diverse
 
Descrittori:
 
* Saper compiere sempre più consapevolmente attività motorie esplorative, percettive…
 
* Saper migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpo.
 
* Saper migliorare gli schemi motori statici indispensabili all’organizzazione dei movimenti.
 
* Saper migliorare gli schemi motori dinamici indispensabili all’organizzazione dei movimenti.
 
Attività:
 
* Muoversi liberamente usando convenientemente lo spazio.
 
* Orientarsi nello spazio dimostrando di possederne conoscenza fisica.
 
* Valutare direzioni, tragitti, distanze, traiettorie.
 
* Identificare e modificare la propria posizione posturale in forma statica e dinamica.
 
* Controllare autonomamente i battiti cardiaci ed il ritmo respiratorio.
 
* Effettuare il rilassamento del corpo o di alcune parti di esso.
 
* Conoscere a livello indicativo, lo scopo dell’esercizio proposto.
 
* Comprendere il limite delle proprie possibilità.
 
* Affinare la capacità di flettere, inclinare, circondurre, abdurre...
 
* Mantenere il controllo posturale nella posizione assunta per un tempo fissato.  
 
* Coordinare in modo dinamico ed economico diversi movimenti segmentari.
 
* Combinare in modo coordinato schemi posturali e schemi dinamici.
 
* Affinare la capacità di camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare...
 
* Eseguire movimenti variando velocità, direzione, intensità.
 
* Coordinare l’azione degli arti superiori e degli arti inferiori mantenendo il controllo posturale.
 
* Evidenziare economicità nel gesto e dinamicità di esecuzione.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di percepire lo spazio sempre più consapevolmente attraverso esercizi motori, percorsi, giochi di squadra....
 
* Valutare la capacità di affinare la percezione e la coscienza del corpo attraverso esercizi specifici, percorsi, esercizi di stretching, giochi, esercizi di rilassamento...
 
* Valutare la capacità di migliorare gli schemi motori statici attraverso esercizi con piccoli e grandi attrezzi, giochi individuali, a coppia, a squadra, circuiti e percorsi...
 
* Valutare le abilità riconducibili agli schemi motori dinamici attraverso esercizi con attrezzi, percorsi e circuiti, attività di gioco sport...
 
Partecipare alle Attività di Gioco e di Sport, rispettandone le regole
 
Descrittori:
 
* Saper accettare le penalizzazioni fissate dalle regole di un gioco.
 
* Saper partecipare attivamente a giochi di squadra.
 
* Sapersi controllare sul piano affettivo-emotivo.
 
* Saper interpretare ritmi e cadenze.
 
Attività:
 
* Comprendere che ogni gioco ha le sue regole.
 
* Comprendere che le regole vanno rispettate.
 
* Comprendere che le penalizzazioni fanno parte delle regole.
 
* Accettare positivamente le penalizzazioni e non intenderle come punizioni.
 
* Adattarsi a situazioni e a ruoli diversi.
 
* Dimostrare inventiva.
 
* Manifestare spirito di gruppo e di collaborazione.
 
* Manifestare senso di responsabilità.
 
* Impiegare le proprie abilità motorie per il successo comune.
 
* Controllare la propria esuberanza e forza fisica.
 
* Controllare l’egocentrismo.
 
* Vivere la competitività in modo positivo.
 
* Contenere le proprie emozioni.
 
* Effettuare movimenti seguendo più ritmi.
 
* Effettuare movimenti seguendo una musica.
 
* Interpretare in modo personale e creativo la forma musicale del canone.
 
* Interpretare in modo personale e creativo la forma musicale del rondò.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di saper accettare le penalizzazioni di un gioco attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare...
 
* Valutare la capacità di partecipare attivamente a giochi di squadra attraverso momenti di osservazione durante gli stessi.
 
* Valutare l’autocontrollo sul piano affettivo ed emotivo attraverso momenti di  
 
* Valutare la capacità di interpretare ritmi e cadenze attraverso movimenti ritmici liberi e coordinati alla musica, prove specifiche...
 
Programmazione 4^ bimestre (aprile - maggio - giugno)
 
Padroneggiare abilità Motorie di base in Situazioni Diverse
 
Descrittori:
 
* Saper compiere sempre più consapevolmente attività motorie esplorative, percettive…
 
* Saper migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpo.
 
* Saper utilizzare, in forma originale ed autonoma, posture e movimenti.
 
Attività:
 
* Muoversi liberamente usando convenientemente lo spazio.
 
* Orientarsi nello spazio dimostrando di possederne conoscenza fisica.
 
* Valutare direzioni, tragitti, distanze, traiettorie.
 
* Identificare e modificare la propria posizione posturale in forma statica e dinamica.
 
* Controllare autonomamente i battiti cardiaci ed il ritmo respiratorio.
 
* Effettuare il rilassamento del corpo o di alcune parti di esso.
 
* Conoscere a livello indicativo, lo scopo dell’esercizio proposto.
 
* Comprendere il limite delle proprie possibilità.
 
* Sfruttare automatismi riguardanti modi di muoversi.
 
* Sfruttare automatismi riguardanti l’uso dei segmenti corporei.
 
* Utilizzare quanto appreso in modo creativo.
 
* Assumere posture corrette nella vita quotidiana.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di percepire lo spazio sempre più consapevolmente attraverso esercizi motori, percorsi, giochi di squadra...
 
* Valutare la capacità di affinare la percezione e la coscienza del corpo attraverso esercizi specifici, percorsi, esercizi di stretching, giochi, esercizi di rilassamento...
 
* Valutare la capacità di riproporre quanto appreso in modo personale attraverso esercizi, giochi, percorsi, momenti di osservazione durante le attività...
 
Partecipare alle Attività di Gioco e di Sport, rispettandone le regole
 
Descrittori:
 
* Saper accettare le penalizzazioni fissate dalle regole di un gioco.
 
* Saper partecipare attivamente a giochi di squadra.
 
* Sapersi controllare sul piano affettivo-emotivo.
 
* Saper migliorare la capacità espressiva.
 
* Saper affinare abilità relative alla comunicazione gestuale.
 
Attività:
 
* Comprendere che ogni gioco ha le sue regole.
 
* Comprendere che le regole vanno rispettate.
 
* Comprendere che le penalizzazioni fanno parte delle regole.
 
* Accettare positivamente le penalizzazioni e non intenderle come punizioni.
 
* Adattarsi a situazioni e a ruoli diversi.
 
* Dimostrare inventiva.
 
* Manifestare spirito di gruppo e di collaborazione.
 
* Manifestare senso di responsabilità.
 
* Impiegare le proprie abilità motorie per il successo comune.
 
* Controllare la propria esuberanza e forza fisica.
 
* Controllare l’egocentrismo.
 
* Vivere la competitività in modo positivo.
 
* Contenere le proprie emozioni.
 
* Arricchire le possibilità espressive del proprio corpo.
 
* Migliorare il controllo tonico.
 
* Arricchire l’espressività nel movimento.
 
* Comprendere che si può comunicare anche con i gesti e con le espressioni.
 
* Scegliere movimenti opportuni da abbinare a particolari situazioni espressive.
 
* Conoscere ed eseguire giochi e danze ripresi dalla tradizione popolare.
 
Verifiche:
 
* Valutare la capacità di saper accettare le penalizzazioni di un gioco attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare...
 
* Valutare la capacità di partecipare attivamente a giochi di squadra attraverso momenti di osservazione durante gli stessi.
 
* Valutare l’autocontrollo sul piano affettivo ed emotivo attraverso momenti di osservazione durante giochi, gare...
 
* Valutare la capacità espressiva attraverso drammatizzazioni, giochi di imitazione…
 
* Valutare la capacità di comunicare in modo espressivo con il corpo attraverso drammatizzazioni, danze, simulazioni...

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