*2002 Ruteng, Flores (Indonesia)
Suster-Suster Dominikan - 2002 Puteri-Puteri Rosario suci dari Pompei - Jln. Boungenville Kel. Pau Kec - Langke Rembong - Ruteng, Flores NTT-Indonesia - Tel. 62/81339730910 E-mail: sr.luciagacus@gmail.com
Fondazione della Casa di Ruteng, Flores
*Responsabile della Comunità di Ruteng, Flores
Madre Lucia D. Gacus
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Un pò di storia
Flores & Komodo
Tra le isole dell'arcipelago di Nusa Tenggara, Flores è una delle più grandi e più belle. Ma risulta esser anche molto interessante dal punto di vista etnico e culturale.
Geografia e Territorio
A causa della sua origine vulcanica, Flores, presenta un territorio aspro e montuoso con circa 14 vulcani tuttora attivi; inoltre l'isola è situata in una delle zone più sismiche del mondo con frequenti movimenti tellurici. Questa sua conformazione sommata alle forti piogge del periodo monsonico, che và da novembre a marzo, rende difficile la costruzione e la manutenzione delle vie di comunicazione.
Popolazione
La popolazione di Flores è molto affabile e cordiale; i loro tratti somatici, come del resto anche il territorio, sono più simili all'Australia che al resto dell'Indonesia tropicale. Le difficoltà di comunicazione viaria hanno contribuito a diversificare le varie culture all'interno dell'isola; infatti la popolazione è divisa in cinque gruppi culturali e linguistici diversi. Nell'area circostante Ruteng abbiamo i Manggarai, a sud ovest nei pressi di Bajawa troviamo l'interessantissima etnia Ngada, ad Ende la popolazione Lio, i Sikkanese a Maumere e i Lamaholot nella zona di Larantuka.
Clima
Il periodo monsonico va da novembre a marzo con piogge molto intense soprattutto nella parte occidentale.
Ora
Otto ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich e quindi sette in avanti rispetto all'Italia.
Lingua
La lingua ufficiale è, come nel resto dell'Indonesia, il bahasa Indonesia ma ognuno dei cinque gruppi etnici nei quali è suddivisa la popolazione di Flores parla un proprio dialetto.
Religione
Da quando Flores fu scoperta dai portoghesi, i frati domenicani prima e i gesuiti olandesi poi, si sono dedicati all'evangelizzazione di queste popolazioni costruendo numerose missioni nell'isola. Da allora nell'isola prevale la religione cattolica (circa l'85%), che nel tempo si è sovrapposta alle preesistenti tradizioni di origine animistica.
Storia
Essa deve il suo nome ai portoghesi che soprannominarono il suo promontorio più orientale "Cabo das Flores". Gli europei arrivarono qui probabilmente intorno al 1550 e i portoghesi, che già trafficavano legno di sandalo con Timor, sbarcarono sull'isola. Da quel momento i frati domenicani fondarono varie missioni e convertirono, nonostante i sovrani islamici locali, diverse migliaia di abitanti. Più avanti nel XVII secolo furono gli olandesi, con la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, ad impadronirsi dell'isola. Nel 1850 acquistarono le ultime postazioni dai portoghesi e fino ai primi anni del '900 furono costretti a fronteggiare diverse guerre interne e rivolte fra le tribù locali fino a quando, nel 1907, una dura attività militare mise definitivamente sotto controllo gran parte della popolazione centrali e occidentali.
Costituzione
Flores fa parte dell'arcipelago di Nusa Tengara ed appartiene alla provincia Est quella che comprende anche Sumba, Timor e alcune isole minori.
Situazione Politica
Per l'Indonesia gli ultimi anni sono stati un periodo di grande instabilità politica con violenze scontri in molte delle isole dell'arcipelago. Probabilmente Flores è una delle poche che non è stata toccata da tali disordini. Sarà bene comunque, prima della partenza, contattare il nostro Ministero degli Esteri per avere notizie le più recenti possibili.
Economia
La principale attività artigianale è una particolare tessitura chiamata ikat, eseguita in stili e colori differenti a seconda dei villaggi. Anche qui, come in molte parti dell'Indonesia è molto forte la passione per i combattimenti tra galli e recentemente si sta verificando un progressivo aumento del flusso turistico anche se è ancora nulla rispetto a Bali o addirittura a Lombok.
Festival e tradizioni popolari
A Bena si tiene il maggior festival dell'isola chiamato Reba, tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio. Durante i sei giorni di cerimonie hanno luogo danze, canti e sacrifici di bufali.
Lo spettacolare panorama del Bromo Tengger Semeru National Park all'alba - Java
L'Indonesia è terra di molte verità e molte contraddizioni. Paese di sconvolgente e primitiva bellezza vede convivere tra i suoi confini vulcani attivi e tribù rimaste all'età della pietra, enormi risorse naturali e straordinarie diversità storiche, artistiche e culturali. Giava e Sulawesi, Sumatra e Bali, Lombok, Komodo e Papua Ovest, ogni isola è diversa dalle altre ma al tempo stesso parte di un Paese scosso da profonde tensioni e ben lontano dallo stereotipato modello tipo depliant turistico con popolazioni perennemente intente a sorridere e danzare per rallegrare il viaggiatore straniero. L'Indonesia è una nazione ancor oggi alla ricerca della sua identità il che rappresenta un ulteriore invito a conoscere meglio questo affascinante Paese.