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1987 New Manila

Sr.Domenicane > Case all'Estero

*1987 New Manila (Filippine)
(Dominican Sisters of Pompei - 99 9th St. Magdalena Rolling HillsSubd - New Manila - Quezon City - Philippines - tel. 0063/27214233 - e-mail: mariadeseta61@gmail.com)
21ª Fondazione: A Manila nelle Filippine nata il 26 settembre 1987. Nel 1990 aprì la scuola materna e, nel 1993, il noviziato.

Le Suore di Pompei a New Manila, nelle Filippine
La Superiora Generale della Congregazione delle Suore del S. Rosario di Pompei, Madre Valeria Torelli, è stata un mese nelle Filippine per meglio definire l’opera che le Suore intendono svolgere nella loro prima terra di missione.
Dopo un mese di sondaggi, informazioni, esperienze e conoscenze, guidata e consigliata da persone esperte ed autorevoli del posto, è tornata a Pompei insieme con Suor Maria Colomba, sua collaboratrice, entusiasta e fiduciosa per questa tanto desiderata realizzazione.
La Casa delle Suore di Pompei avrà sede a New Manila, in una zona dove sono presenti molte altre Congregazioni religiose ed avrà come obiettivo: l’annuncio della buona novella e la diffusione del culto alla Madonna del Rosario di Pompei, la promozione umana degli abitanti del luogo e l’accoglienza delle giovani che desiderano dedicarsi al servizio di Cristo e dei fratelli.
Questa nuova Opera delle Suore di Pompei è stata benedetta ed incoraggiata dal Card. Sin, dal Nunzio Apostolico Mons. Bruno Torpigliani, che hanno salutato con cordialità la Superiora generale, e dai Superiori di varie Congregazioni presenti in quella terra che presto ospiterà anche le Suore di Pompei.
Il Provinciale dei Domenicani, P. Efren Rivera, è stato instancabile e disponibile per tutte le pratiche necessarie, condotte a termine in breve tempo, per l’attuazione di quest’opera.
La Superiora Generale è stata anche intervistata dalla televisione nazionale filippina in un programma religioso condotto dai PP. Domenicani, durante il quale ha illustrato la storia del
Santuario di Pompei e la finalità dell’opera che la Congregazione intende svolgere nelle Filippine.
Il soggiorno a Manila della Superiora generale e della sua collaboratrice è stato caratterizzato dalla cordialità, dalla disponibilità e dalla generosa ospitalità delle Congregazioni maschili e femminili presenti nella zona. La facilità con cui si è svolta la visita nelle Filippine è apparsa come un segnale evidente che la regina del Rosario di Pompei desideri una sua casa lì.
È un momento importante per la Congregazione delle Suore di Pompei, alla quale auguriamo l’espansione, l’incremento e la piena realizzazione di una testimonianza autentica di annunciatrici del vangelo, dell’amore e della gioia nella New Manila.
Alle Suore che inizieranno questa nuova opera di testimonianza, non possiamo che augurare un buon cammino.

(Da: Il Rosario e la Nuova Pompei – Maggio Giugno 1987)

*Fondazione della Casa (Un sogno cullato a lungo)

Nel secolo XV e XVI l’ Oriente divenne centro di attenzione da parte delle potenze europee in cerca di espansione, nella sede della Missione di Manila - Philippineuove vie di commercio e di nuove possibilità di convertire al cristianesimo gli abitanti della Cina e dell’arcipelago giapponese.
I contatti tra Europa e Filippine cominciarono nel 1521 quando Ferdinando Magellano approdò a Cebu e dove nello  stesso anno fu ucciso Lapulapu, il capo di Mactan.  Venti anni dopo Ruv Lopez de Villalobos scoprì l’isola di Samar e le isole vicine e diede loro il nome di «Islas Filipinas» le quali in seguito, in onore di Filippo II di Spagna, furono chiamate «Isole Filippine». Il popolo filippino fu dominato dagli spagnoli per trecento anni; ad essi nel 1898 successero gli americani che cambiarono l’equilibrio delle forze in gioco.  
Il 10 dicembre 1941 le truppe giapponesi sbarcarono nelle Filippine, occuparono Manila e di lì raggiunsero tutto l’arcipelago. Nel 1944 le forze americane vi ritornarono, ma, finalmente, il 4
luglio1946 le Filippine si costituirono in nuova repubblica.  
È travagliata la storia di questo arcipelago costituito da miriadi di isole, 7107, di cui si calcolano undici isole maggiori; appena un centinaio sono abitate e soltanto 2773 hanno un nome.
Su questo contesto storico-geografico così vario e complesso, non molto migliorato nella sua situazione politica, anche se il sistema di governo non è più la dittatura di alcuni anni fa, ma una repubblica democratica, si innesta la storia della nostra missione. La nostra Congregazione, missionaria dalle sue origini, come emerge dallo spirito del FondatLa Madre Generale M. Valeria Torelli inaugura la nuova Casaore e dallo studio dei suoi scritti, ha realizzato nel 1987 un «sogno cullato per molti anni».  
È stata l’ audacia dell’ allora Rev. ma Madre Generale, Madre Valeria Torelli che, varcando ogni confine di spazio e di tempo ha superato coraggiosamente le distanze: ha compiuto un primo passo nel marzo 1987.
Con una sua collaboratrice è stata a Manila un mese per esplorare la zona e rendersi conto dove trovare un posto adatto in cui le suore potessero lavorare tra la gente bisognosa di un sostegno morale e materiale.  
Con l’aiuto valido dei Padri Domenicani riuscì a trovare una casa a New Manila, Quezon City: questa sarebbe stata la casa di accoglienza dove le tre prime suore sarebbero diventate le apostole della Madonna del S. Rosario e le formatrici di giovani che desiderassero far parte della nostra Congregazione. Il 30 marzo 1987, La Madre ritorna in Italia e con raddoppiato coraggio cammina con il cuore e con la mente a passi sempre più decisi verso la realizzazione di un tale ardito progetto.  
Più tardi, un secondo passo: un piccolo drappello di due suore parte il 7 luglio per seguire i lavori di ristrutturazione della casa e renderla funzionale per l’uso che se ne doveva fare.  
Anche questi due cuori coraggiosi superando, con l’aiuto di Dio, ogni difficoltà hanno portato avanti, in breve tempo, un lavoro lungo e difficile.  
Ma la gioia inattesa è stata quella di svolgere questo lavoro con già un gruppo di giovani, che, preparate per quattro lunghi mesi da Padre Efrem, Provinciale dei Domenicani di S. Domingo in Manila, hanno fatto parte della comunità dal 15 luglio 1987.
Nove anime generose hanno chiesto di iniziare un cammino di fede alla scuola di Maria e sotto la guida vigile e materna delle nostre suore che, abbattendo ogni barriera, hanno instaurato con loro un dialogo fondato sulla comprensione e sull’amore per il Signore e per i fratelli.  
In questo clima sono cresciute queste giovani facendo progressi in tutti i sensi, anche nell’apprendimento della lingua.  
Il tempo è trascorso velocemente ed è giunto il tempo dell’arrivo delle altre due suore destinate alla missione.  
Il 24 settembre 1987, giungono a Manila. Il 25 settembre, la cappella viene eretta canonicamente con l’approvazione del Card. J. Sin, Arcivescovo di Manila. Ormai l’ospite divino ha preso dimora in quella casa e sarà l’amico, il conforto, il sostegno delle sorelle che generosamente hanno accolto l’invito di Gesù: «andate in tutto il mondo, annunziate il Vangelo ad ogni creatura…» Lc. 16,15.
La Missione a Manila, nelle Filippine
Ha anche aggiunto che in seguito vi metterà in contatto con gente generosa che potrà donarvi appezzamenti di terreno o aiutarvi finanziariamente” (A.S.F.R. Manila).
Dunque quella mozione, approvata all’unanimità durante la celebrazione del X Capitolo generale e nel quale si dava mandato alla Madre Generale, con il suo Consiglio, “di attuare la decisione
approvata di avere una Casa in terra di missione curando la scelta delle persone, del territorio e delle modalità” (V.C.G. X Capitolo), a distanza di un anno, era già una realtà.
Volarono per le Filippine nel marzo dell’87 le responsabili del progetto, Madre Valeria e Madre Colomba, l’ trovarono Padre Efren che le aspettava, si trattennero un mese per una “visita esplorativa”, fu trovata ed acquistata la casa dove si recarono, successivamente, il 7 luglio dello stesso anno, Madre Colomba Russo e Sr. Maria Teodora La Montagna per seguirne i lavori di ristrutturazione.
Intanto, P. Efren aveva già preparato un gruppo di sei ragazze, con le quali, si formò una comunità nel corso dei lavori di adeguamento funzionale della Casa.
Il 18 settembre, quando si conclusero i lavori, giunse Madre Valeria con Madre Angelica, Suor Maria Remigia, e Suor Maria Iolanda.Nel contempo, dall’Arcivescovado di Manila furono emessi due “Permessi”: il primo di istituire la Casa ed il secondo di esporre il Santissimo Sacramento.
Ecco la versione italiana dei due testi (Versione curata dalla Prof.ssa Rosa Avellino).
Arcivescovado di Manila

Premesso
Su richiesta del Rev. Padre Efren O. Rivera, O.P., Priore Provinciale dell’Ordine dei Pastori della Provincia delle Filippine, per conto di Madre Valeria Torelli, Madre Generale delle Suore Domenicane “Figlie del S. Rosario di Pompei”, considerata la necessità delle loro funzioni per diffondere il Santo Rosario, consapevole dello zelo e della dedizione delle Suore, con il presente documento, accordiamo il permesso alle Figlie del S. Rosario di Pompei, di istituire una casa religiosa al N. 64 della X strada, angolo Victoria Avenue, New Manila, Quezon City.
È sottinteso che i membri della Congregazione si attengano alle norme della Legge Canonica ed al regolamento dell’Arcidiocesi di Manila.
Dato a Manila il 22.9.1987

                                                                                                                                               † Jaime Cardinal Sin
                                                                                          Arcivescovo di Manila
                                                                                        Mons.Josefino S. Ramirez
                                                                                    Vicario Generale e Cancelliere
                                                                                          Arcivescovo di Manila
                                                                                        Mons.Josefino S. Ramirez
                                                                                    Vicario Generale e Cancelliere
                                                                                             Arcivescovado di Manila
Permesso
Su richiesta del Rev. Padre Efren O. Rivera, O.P., Priore Provinciale dell’Ordine dei Pastori della Provincia delle Filippine, per conto di Sr Angelica Bruno, Superiora delle “Figlie del S. Rosario di Pompei”, viene accordato il permesso alla comunità, di porre il Santissimo Sacramento nella loro Cappella sita al N. 64 della X strada, angolo Victoria Avenue, New Manila, Quezon City.
Il mio Vicario Generale Mons. Josefino Ramirez visiterà il posto e verificherà che siano osservate le seguenti condizioni:
1 - Norme prescritte dalla Liturgia Sacra e dal regolamento dell’Arcidiocesi di Manila,
2 – Che la casa sia protetta da serratura a chiave,
3 – Che il Tabernacolo sia fissato ad una struttura permanente;
4 – Che il Cappellano sia responsabile di tutte le cose indispensabili.
Dato a Manila il 22.9.1987
                                                                                                        † Jaime Cardinal Sin
                                                                       Arcivescovo di Manila
                    
       Mons.Josefino S. Ramirez
   Vicario Generale e Cancelliere (A.S.F.R. Manila)
Ripartiamo per l’Italia, poco dopo, con sei ragazze che avevano formato il primo gruppo, la stessa Madre generale, Madre Colomba Russo, Sr Maria Remigia e altre ragazze presero il posto di quelle che raggiungevano Pompei.
Intanto la vita a Manila si svolgeva, per le aspiranti alla vira religiosa, studiando e operando sul territorio in campo apostolico.
Si diffondeva l’insegnamento del Catechismo tra gli abitanti degli squaters (baraccopoli), si praticava un apostolato parrocchiale, si assistevano, con il pranzo, i piccoli bisognosi.
A rileggerla, questa storia somiglia molto a quella scritta da Bartolo Longo a proposito degli Asili infantili da lui istituiti a Valle di Pompei nel 1884.
La missione fu inaugurata il 25 febbraio del 1988 con una solenne cerimonia di benedizione e dedicazione della casa e della cappella alla “Madonna del Rosario di Pompei”.
Il nutrito programma della cerimonia prevedeva oltre all’intervento di Sua Ecc. Mons. Domenico Vacchiano, Prelato di Pompei che volle generosamente essere presente a Manila, di Sua Ecc. Mons. Bruno Torpigliani, Nunzio S.E.il Cardinale Jaime Sin si intrattiene con l'Arcivescovo di Pompei, S.E.Mons. VacchianoApostolico, anche di Padre Efren Rivera, il Provinciale Domenicano filippino che tanto si era adoperato per la realizzazione del progetto.
Nel discorso inaugurale, affidato a Madre Angelica, ella volle sottolineare l’importanza dell’evento perché “questa prima casa missionaria segna oggi una tappa singolare.
Essa riceve in forma solenne da Vostra Eccellenza, la benedizione fraterna e confortatrice che viene impartita a nome della regina del Rosario di Pompei: la Madre che vigila sulle sue figlie e le accompagna ovunque esse mettano “tenda” per aderire al programma del loro Fondatore, il Beato Bartolo Longo ed agli appelli della Chiesa nella sua opzione preferenziale per i più poveri, i più piccoli, i più indigenti, per gli emarginati di ogni categoria.
In questa terra meravigliosa, posta quasi agli antipodi della nostra Italia, calda di affetto come il suo clima, in mezzo al popolo filippino, testimone in Asia della Chiesa Cattolica, le Suore del Rosario sono venute da Pompei per una missione di amore” (A.S.F.R. Manila).
In questo discorso, quindi, è racchiuso tutto il programma della Missione con parole di ringraziamento per l’accoglienza ricevuta dalle mamme, dai bambini e dai giovani che valevano come incoraggiamento per l’opera a farsi e rappresentavano un segno di futuro fecondo. Ecco perché le suore promettevano di dare quanto di più prezioso possedevano: “vogliamo far conoscere meglio il Signore; far conoscere ed amare la Madonna con la diffusione del Santo Rosario che è la peculiarità delle Suore Domenicane del Santo Rosario di Pompei”.
Successivamente, nel 1993, venne aperta la scuola materna e, nello stesso anno, il 4 giugno, veniva emesso dalla Madre Generale, Madre Colomba Russo, controfirmato dal Consiglio Generale, il Decreto di erezione del Noviziato.

*Responsabile della Comunità di Manila
Madre Maria Jocelyn H. Guillena
Comunità di Manila
Attualmente le Suore appartenenti alla comunità sono:








Sr. M. Joy
PH
Sr. M. Mercedita
P. Quiblando PH
Sr. M. Lidia
PH
Sr. M. Lourdes
L. Morante PH




Sr. M. Sofia Badong PH






*Dati Principali

Repubblica delle Filippine   (Republika ñg Pilipinas)
Nome completo: Repubblica delle Filippine
Superficie: 300 000 km2 (No. 71 nel mondo)
Densità:  264 abitanti per Km2
Popolazione: 86 241 697 ab. (2004) (No. 12 nel mondo)
Gruppi Etnici: Filippini (Larga maggioranza Neomalesi) 70%, Protomalesi 10%, (Minoranze) Cinesi 10%,  Americane 10%, Spagnole 10% Altri 10%  
Lingue: Filippino (basato sul Tagalog) e inglese, entrambe lingue ufficiali.

Religione:Cattolica 83%, Protestante 9%, Musulmana 5%
Ordinamento: Repubblica unitaria
Tipo di regime: Democrazia presidenzialeAng Cultural Center of the Philippines
Moneta: Peso Filippino (100 pesos = 1.93 euro   al 5/9/2002)
TLD: .ph
Prefisso tel: +63
Sigla autom.: RP
Inno nazionale: Lupang Hinirang
Festa nazionale: 12 giugno 1897 (festa dell'indipendenza)
Clima: Il clima è tropicale equatoriale con temperature oscillanti, durante tutto il corso dell'anno, tra i 25 ed i 40 gradi. La stagione secca, durante la quale il clima è più temperato e le precipitazioni più rare, va da novembre ad aprile, mentre da maggio ad ottobre, stagione delle piogge, il clima è molto più umido con quotidiane ingenti precipitazioni. Durante tale stagione, frequenti sono i tifoni, con conseguenti allagamenti delle strade e blocco della circolazione.
Dati aggiornati al 2001.
Città - Manila
(nome completo: Lungsod ng Maynila ) è la capitale delle Filippine.  Collocazione di Manila
È situata sulla costa est della baia di Manila sulla più grande delle isole delle Filippine, Luzón.
Nonostante le sacche di povertà presenti, è una delle città più cosmopolite del mondo e la sua area metropolitana è il centro economico, culturale ed industriale del paese.
Manila è il centro di una prospera area metropolitana con oltre 10 milioni di abitanti.
L'area di Metro Manila, alla quale la città di Manila appartiene, è un'enorme metropoli costituita da 17 città e municipalità.
La città stessa, con il suo milione e mezzo di abitanti, è la seconda città più popolosa delle Filippine. Mappa del centro di Manila
Soltanto Quezon City, un'area suburbana della precedente capitale, è più popolosa.
Manila nacque nel XVI secolo da una colonia musulmana chiamata May Nilad sulle rive del fiume  Pasig nella sede del governo coloniale spagnolo che controllò le Filippine per 333 anni.

Nel 1898 gli Stati Uniti occuparono e presero il controllo dell'arcipelago fino al 1935 e Manila divenne una delle più note città dell'oriente. Durante la Seconda guerra mondiale, gran parte della città venne distrutta ma in seguito venne ricostruita.
Nel 1975, per gestire meglio quanto avveniva nella regione in rapido sviluppo, la città di Manila e i paesi e città nei dintorni vennero incorporati in un'entità indipendente, Manila Metropolitana.
Questo venne stabilito l'8 novembre 1975 mediante il decreto presidenziale numero 824 dal precedente presidente Ferdinand Marcos che creava la "Metropolitan Manila Commission", diventata poi la "Metro Manila Development Authority".
Oggi la città e l'area metropolitana costituiscono un importante centro economico e culturale ma esistono grossi problemi legati alla sovrappopolazione, traffico, inquinamento e criminalità.

Grazie all'aiuto dei benefattori, in questi ultimi anni, la Fondazione "Elena Sapio" ha portato avanti progetti di cooperazione allo sviluppo: nelle Filippine, in India, in Indonesia e in Nigeria, costruendo scuole, orfanotrofi e dispensari.
Le Suore del S. Rosario di Pompei nelle missioni oltre oceano sono attente alle necessità primarie e spirituali dei poveri e, sulle orme del loro Fondatore, svolgono un lavoro intenso di promozione umana integrale e di istruzione, con la testimonianza, il primo annuncio, il dialogo, la gioia e tanto calore umano. Pur non possedendo un carisma esclusivamente missionario interpretano la missione come dimensione evangelica primaria.

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