"2022" La Regina di Pompei si reca a:
Altamura (BA)
28-30 Aprile 2022 - Parrocchia: "Santo Rosario di Pompei" Parroco: "Don Giuseppe Creanza"
Una festa di popolo condivisa con i detenuti
Sono stati tre giorni di grazia, quelli vissuti dai fedeli della Parrocchia del Santissimo Rosario di Pompei in Altamura, dal 28 al 30 aprile 2022, con l’accoglienza e l’ospitalità dell’Icona pellegrina della Vergine del Santo Rosario, quindici anni dopo la sua prima visita alla comunità, nell’aprile 2007.
In occasione del cinquantesimo anniversario di consacrazione della Parrocchia e del quarantesimo anniversario di fondazione dell’Associazione omonima, il desiderio è stato quello di far vivere a tutti una profonda esperienza di fede e di preghiera, convinti che la devozione alla Madonna è forte nel nostro popolo e che il semplice “accompagnare” l’Immagine di Maria in particolar modo dagli ultimi, dai detenuti, dagli ammalati, nelle famiglie dove ci sono situazioni di difficoltà, fosse un enorme aiuto spirituale per tutte le persone che ogni giorno si affidano con la preghiera alla Santa Vergine.
La prima e significativa tappa della Missione è stata la visita al Carcere di Altamura. La Madonna, infatti, accompagnata dai missionari è stata accolta dai detenuti, dalla Polizia Penitenziaria e da tutta la comunità lavorativa presente nell’Istituto penitenziario. La Vergine ha dato in modo particolare a quegli uomini, che stanno “riparando” i propri errori, la sua prima carezza per mostrare loro il volto misericordioso di Dio, che può far nascere anche dal deserto un fiore nuovo di speranza. La sua visita ha ricordato proprio la verità delle parole rivolte dall’Angelo a Maria: «Nulla è impossibile a Dio», soprattutto quando siamo tentati di giudicare senza speranza situazioni, persone, comunità.
La peregrinatio poi – organizzata in collaborazione con l’équipe della Missione Mariana del Rosario del Santuario – è continuata nella nostra Parrocchia, dove è stata accolta dal Parroco, don Peppino Creanza, e dall’intera comunità e ha visto vivere un tempo intenso di preghiera e di evangelizzazione nell’ascolto della Parola di Dio, nella Celebrazione Eucaristica e nella recita del Santo Rosario i cui Misteri sono un compendio, unico e formidabile, della vita di Cristo.
Particolarmente significative sono state anche la visita dell’Arcivescovo Prelato di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, e quella del Vescovo emerito della Diocesi di Altamura, Monsignor Mario Paciello, i quali hanno esortato i fedeli a pregare con fede, stringendo tra le mani la corona del Rosario, attirati dalla Vergine Maria che chiama ad essere dei contemplativi, come lo era Lei; che chiama ad accogliere e custodire la Parola di Dio a meditarla, così da approfondirla e tradurla in vita.
E, attraverso la Parola, poi, interrogare ancora una volta Lei, la Madre di Gesù, perché illumini tutti a vivere con lo spirito giusto questi tempi pieni di violenza e di dolore.
Con infiniti sentimenti di gratitudine, rivolgiamo lo sguardo al Signore e alla Vergine Maria per la grazia che ci hanno concesso in questi giorni. Dopo due dolorosi anni vissuti tra paura, incertezze e chiusure a causa della pandemia, la chiesa si è riempita di bambini, famiglie, coppie, anziani, soci e socie dell’Associazione e fedeli.
Il momento in cui forse si è avuta maggiore partecipazione è stato proprio quello della catechesi ai bambini e ragazzi, ai quali è stata spiegata l’importanza della preghiera del Rosario, così come testimoniato dal Beato Bartolo Longo, Apostolo del Rosario. Un ringraziamento speciale all’équipe “missionaria” del Pontificio Santuario di Pompei, ai volontari e in particolare a Monsignor Francesco Paolo Soprano, Delegato della Missione Mariana del Rosario, e a don Gennaro Gargiulo, Vice Delegato, per l’opera di predicazione, catechesi e ascolto delle Confessioni.
(Autore: Don Mirko Perrucci - Cappellano del Carcere e viceparroco del Santissimo Rosario di Pompei, ad Altamura)